Bil'in: la lotta unitaria continua nonostante la calura e le celebrazioni del Ramadan
29.09.06


La manifestazione di venerdì 29 settembre è capitata durante il Ramadan musulmano e anche il capodanno ebraico. Nonostante queste festività, la manifestazione si è tenuta lo stesso. A mezzogiorno, circa 60 tra palestinesi, internazionalisti ed israeliani di Anarchici Contro il Muro hanno iniziato il corteo sulla strada verso il muro della separazione. Anche se in pochi, sotto il sole caldo e in pieno digiuno di Ramadan, la manifestazione si è mossa velocemente accompagnata da slogan e canti. Quando abbiamo raggiunto lo steccato dell'ultima casa del villaggio abbiamo trovato una sorpresa: le forze dello Stato di Israele che per tutto il mese scorso ci avevano aspettato in quel punto per stroncare le manifestazioni del venerdì con ogni possibile mezzo, questa volta non c'erano! Li abbiamo visti lontano all'ingresso della strada del muro. Per cui, abbiamo proseguito il corteo senza sapere cosa ci aspettava.

Quando siamo giunti alla porta della strada del muro della separazione, ancora non sapevamo cosa aspettarci. Il "benvenuto" del comandante delle forze di stato è stato quello di dichiarare la zona area militare interdetta. Aggiungendo subito dopo che potevano fare la nostra manifestazione senza tentare di sfondare.

Quando alcuni di noi hanno cercato di sfondare, il comandante ha ordinato si arrestare chiunque oltrepassasse il confine, ma di fatto ci è stato solo un "gentile" spingi e respingi, senza uso di bastoni e senza arresti.

Per un po' siamo stati lì a dirgli cosa pensavamo di loro e poi siamo tornati verso il villaggio.

Lungo la strada di ritorno, abbiamo sentito provenire dagli uliveti ai lati della strada l'eco degli scontri delle pattuglie delle forze di stato inviate a provocare i giovani lanciatori di pietre. Abbiamo sentito gli spari di pallottole ricoperte di gomma e la sassaiola di alcuni lanciatori di pietre.

E' stata un'altra settimana di lotta unitaria tra israeliani e la gente di Bil'in contro il muro della separazione e contro l'occupazione. Era iniziata lunedì su un tratto di terra ad ovest del muro nei pressi della città coloniale di Matityahu East. Abbiamo eretto un cartello che annunciava la costruzione dell'hotel Falestin. Lo abbiamo eretto proprio sull'esatto pezzo di terra che i coloni dovevano restituire al villaggio di Bil'in, dopo avervi costruito due strade ed una piazza.

Un resoconto più dettagliato dell'azione di "Hotel Falastin": www.fdca.it/wall/104.htm

http://awalls.org  
http://shalif.com/anarchy/ 

Ilan Shalif
(Anarchici Contro il Muro)

Traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali