A Bil'in e Beit Surik, la lotta quotidiana va avanti
29.05.05

 

Venerdì 27 maggio 2005, le forze dello Stato israeliani sono "riusciti" a bloccare un gruppo di Anarchici Contro il Muro che andavano ad una manifestazione congiunta contro il recinto dell'apartheid a Bil'in. L'esercito e la polizia ha fermato gli israeliani al blocco stradale di Nielin. Inizialmente i compagni sono stati fermati per tre ore presso il blocco, con il pretesto che la regione era stata dichiarata zona chiusa militare, aperta solamente ai coloni israeliani. Poi, sono stati arrestati e detenuti per altre due ore al commissariato di Givat Zeev prima di essere rilasciati. Tuttavia, come le altre volte quando i nostri compagni sono stati bloccati prima di arrivare alle manifestazioni, si sono poi trovate percorsi alternativi, come per la manifestazione di oggi, domenica 29, stavolta in un altro villaggio (Beit Surik) della zona dove, due mesi fa le forze dello Stato, mascherati da palestinesi, hanno sparato contro i manifestanti, arrestando alcuni. La manifestazione non violenta di oggi, presso il cantiere del recinto, è riuscito a bloccare i lavori.

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Poco meno di cento abitanti del villaggio hanno partecipato alla manifestazione insieme agli Anarchici Contro il Muro e gli internazionali. Comunque, sono riusciti a fermare i lavori dell'esercito e dei costruttori per la preparazione del cantiere prima dell'arrivo dei macchinari pesanti e le ruspe che ruberanno gran parte della terra di Beit Surik.

Il corteo è partito da Beit Surik alle 9 del mattino, dirigendosi verso il percorso del recinto. E' arrivato nei pressi della colonia di Har Adar da dove gli ingegneri avrebbero dovuto iniziato il loro lavoro. Sono arrivati 5 jeep della guardia di frontiera, una gazzella delle forze speciali della polizia e un camion con i cavalli della polizia per rafforzare le guardie giurate della ditta di costruzione. Sono tutti rimasti dentro il territorio della colonia e non si sono avvicinati ai manifestanti.

Il presidio ha continuato fino al mezzogiorno, quando le forze dello Stato e gli ingegneri se ne sono andati, cosa che hanno fatto anche i manifestanti. Così, senza arresti o feriti tra i manifestanti, abbiamo bloccato i lavori per un giorno.

Questi lavori di preparazione per il recinto sulla terra di Beit Surik sono già stati bloccati in passato, per qualche mese, in seguito all'ordine della "più alta corte di giustizia" israeliana, ma il permesso di proseguire con la costruzione è arrivato dopo una piccola modifica del percorso. L'esercito aveva notificata gli abitanti di Beit Surik che i lavori si sarebbero ripresi oggi, ma non è stato così...

Durante un primo giro di manifestazione a Beit Surik due mesi fa, le forze israeliani, mascherati da palestinesi, hanno sparato contro i manifestanti e hanno arrestato 6 partecipanti alle proteste. I sei sono stati rilasciati quando l'esercito ha saputo che alcuni manifestanti israeliani avevano ripreso con le videocamere l'attività di questi infiltrati e hanno consegnato i filmati ai media.

Per altre informazioni e uno dei filmati in questione:

https://israel.indymedia.org/media/all/display/1011/index.php

https://israel.indymedia.org/usermedia/application/12/beit-surik.wmv