Turchia: Manifestazione silenziosa ad Istanbul contro il Muro
22.10.04


Oggi, venerdì 22 ottobre, con partenza alle ore 12 da Mecidiyeköy, gli anarchici hanno fatto un corteo passando per Sisli, Tesvikiye e Osmanbey fino ad arrivare a Besiktas. Durante il corteo hanno portato cartelli con scritto "Io sono palestinese", vignette simbolizzando l'oppressione dei popoli e altri cartelli con scritto "Ariel Sharon non è un assassino perché ebreo, è assassino perché fascista". Sul molo di Besiktas, è stato rilasciato un comunicato stampa dove si sono viste tante bandiere nere e rossonere e uno striscione con scritto "Io sono palestinese, io sono israeliano, i sono contro il Muro". L'azione è terminata circa 90 minuti dopo il rilascio del comunicato stampa.

Foto della manifestazione:


Comunicato stampa:

Migliaia di volte la terra ha visto massacri, torture, esili. In ogni angolo del globo si ha vissuto e si vive tuttora con il dolore.

Ma sappiamo che ovunque esiste il dolore esiste la resistenza.

Oggi, vediamo il primo ministro di un popolo che ha vissuto massacri tra i più brutali nella storia del mondo. Ariel Sharon stesso progetta nuovi massacri, esili e uccisioni. Come tutti i governi che credono di poter fermare la gente, i pensieri e la libertà con i muri e le torture, lui cerca di costruire un muro contro l'umanità.

Sharon è un assassino. Lo è non perché ebreo, ma perché fascista. Sharon non solo massacra i palestinesi, fa crescere l'antisemitismo con le sue stesse politiche.

Sappiamo comunque che esistono le persone in entrambi le società che sono contro questa violenza cieca e che sognano un altro mondo. Queste persone cercano di smantellare il muro da entrambi i lati. Si rifiutano di portare armi contro gli altri. Continuano a protestare contro il muro. Si spara contro di loro. Vengono incarcerati.

Ma non è facile sentire le loro voci qui, né è facile in altri paesi del mondo. Noi stiamo dietro le decine di frontiere artificiali che si ergono tra di noi. Ma da qui mandiamo loro le nostre voci, la nostra solidarietà.

Gridiamo insieme: "le vostre frontiere e i vostri muri andranno distrutte".

Anarchici Contro il Muro - Istanbul, Turchia