Si espande la lotta unitaria non armata e la terza intifada è stata "ufficialmente" dichiarata

03.04.12

 

Il coinvolgimento degli anarchici israeliani contro il muro e di altri attivisti di sinistra israeliani all'interno della lotta popolare non armata delle comunità di base palestinesi, ha fatto sì che lo Stato israeliano non potesse reprimere queste lotte in un fiume di sangue. Ora, che siamo ad un punto decisivo, il più popolare leader palestinese Marwan Barghouti lancia un appello per terza Intifada. Può essere che ci voglia del tempo perché si sviluppi, dato che l'Autorità Palestinese non sembra molto felice di questa evoluzione. Ma, probabilmente non sarà in grado di mettere molti bastoni tra le ruote di un ingranaggio che inizia a mettersi in moto. Lo stato israeliano sembra essere ormai disperare di poter fermare questi sviluppi, ma scarica la sua frustrazione sulla eroica popolazione di Nabi Salih che è il simbolo dell'espandersi della lotta al di là degli scontri intorno al muro/recinto della separazione.

Beit Ummar

Il Comitato Popolare di Beit Ummar insieme all'Alto Comitato Popolare Nazionale di Coordinamento della Resistenza Popolare ha invitato alla partecipazione alla "Giornata della Terra" del 31 marzo, in contemporanea con la Marcia Globale su Gerusalemme del 30.03.12", ed in solidarietà con i 30 palestinesi prigionieri in sciopero della fame.

Betlemme

Circa 1.000 persone hanno marciato verso il checkpoint sulla strada per Gerusalemme, dove si sono confrontate con la polizia palestinese. Dopo essere riusciti a superare lo schieramento della polizia, i manifestanti hanno raggiunto il muro, ed alcuni hanno iniziato a tirare pietre e bottiglie molotov sulla torre di guardia. I soldati hanno usato gas e proiettili di gomma, provocando parecchi feriti gravi.

http://youtu.be/7U1qQVqVnsM

Bil'in

Dozzine di casi di soffocamento da gas velenosi si sono registrati nella manifestazione settimanale organizzata dal Comitato Popolare contro il muro di Bil'in. Il corteo si è tenuto nel 36° anniversario della giornata della terra ed a sostegno dei prigionieri politici palestinesi; vi hanno partecipato i residenti di Bil'in, pacifisti israeliani ed internazionali.

Il corteo è partito dopo le preghiere del venerdì dal centro del villaggio diretto alle terre liberate alcuni mesi fa. I partecipanti portavano bandiere palestinesi, scandivano slogan per l'unità nazionale, per la fine dell'occupazione, per la distruzione dell'apartheid, insieme a slogans per la liberazione dei prigionieri palestinesi.

Giunti nell'area del parco di Abu Lemon, i manifestanti hanno aperto dei buchi nel filo spinato, poi i soldati che stavano dietro il muro di cemento hanno sparato per lo più granate di gas e proiettili di gomma, oltre ad alcune granate assordanti. Hanno anche lanciato getti di acqua puzzolente verso i partecipanti. Tra questi, i più giovani hanno lanciato sassi contro i soldati che stavano dietro il muro.

Rani Abdel Fatah: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.3659743135335.312756.1327358013
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.399964523347191.101473.136633479680298

Budrus

Il villaggio di Budrus è stato uno dei più tranquilli fino ad oggi. Questo piccolo antico villaggio, con le terre di qua e di là della linea verde, è stato uno dei primi ad innalzare la bandiera della resistenza non-violenta contro il recinto della separazione, e dopo una lunga lotta aveva riconquistato il 95% delle terre che erano state di fatto annesse da Israele con la costruzione del muro. Il percorso del muro è stato modificato. Ne è stato fatto un film di propaganda che ha ispirato molti villaggi nell'intraprendere lo stesso percorso di lotta. "La manifestazione di oggi è in realtà del tutto simbolica", dice Ayed Morrar del comitato popolare del villaggio. "Oggi manifestiamo per resistere all'occupazione e per commemorare la Giornata della Terra. Anche se abbiamo vinto la nostra lotta, l'occupazione continua".

E così la manifestazione è partita, giusto dopo la preghiera del venerdì. Circa 100 residenti e 5 attivisti israeliani hanno percorso la breve distanza verso l'infame muro della separazione. Era una bella giornata e si sarebbe potuto vedere tutta la strada per Tel Aviv - se fosse stato possibile lanciare lo sguardo oltre il recinto che tuttora si prende il 5% delle terre agricole del villaggio. Giunti alla barriera, i manifestanti hanno iniziato a sventolare le bandiere ed a scandire slogans sull'impegno popolare verso la loro terra. Dall'altra parte del recinto, i soldati avvertivano i manifestanti di starsene alla larga dal recinto, e dopo pochi minuti davano inizio al lancio di granate assordanti e di gas lacrimogeni sul corteo non-violento.

In pochi secondi, l'atmosfera è del tutto mutata: i manifestanti correvano verso il villaggio, lasciandosi alle spalle un pugno di giovani che tirava pietre sui soldati. Nelle due ore successive, i soldati hanno sparato centinaia di gas lacrimogeni sui giovani del villaggio, hanno fatto ricorso a getti di acqua "puzzola" ed al Segnale Acustico a Lunga Distanza (noto come "l'urlo"). I soldati hanno attraversato il recinto 3 volte, inseguendo i giovani fin nel villaggio, riempiendo le stradine del villaggio del puzzo dei lacrimogeni, per poi andarsene.

http://t.co/ewDUH25L
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150902689898242.530317.665118241
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150614118721856

Kafr ad-Dik

Piantumazione di alberi per rimarcare la Giornata della Terra, 29 marzo 2012 http://www.facebook.com/media/set/?set=a.399346020075708.101348.136633479680298

Gerusalemme/Al-Quds

Manifestazioni ad Issawiya e Sheikh Jarrah.

Nabi Salih

Le forze armate hanno cercato di impedire agli attivisti israeliani di unirsi alla manifestazione, ma almeno 20 di loro sono riusciti a rispondere all'invito palestinese ed a partecipare alla protesta. 10 persone arrestate all'ingresso di Nabi Salih alla testa della manifestazione di questa mattina.

Protesta per ricordare la Giornata della Terra del 30 marzo 2012, Nabi Salih resiste su #Ustream: http://t.co/WZwTegO1
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.399953973348246.101470.136633479680298
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.123313994379756.11218.113817528662736
Haim Schwarczenberg: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.3659761411960.2168666.1212414101
David Reeb: http://youtu.be/jRcY45hMNMY

Ni'lin

A Ni'lin, oltre 200 residenti ed attivisti israeliani hanno marciato verso il muro, dove si sono scontrati con dozzine di soldati. Scambio di gas e di pietre per circa un'ora. Circa 300 persone hanno preso parte alla protesta a Nilin, un giornalista ferito.

Nilinvillage: http://www.youtube.com/watch?v=uWERuQZ3z7s

Ofer (campo di concentramento)

Proteste in supporto di Hana Shalabi, nel suo 44° giorni di sciopero della fame giovedì 29 marzo alle 16:00.

Kafr Qaddum

Dicono gli Israeliani di Anarchici Contro il Muro: "All'ingresso del villaggio ci ha sorpreso un scudo di blocchi stradali, in genere pensato per bloccare il libero passaggio dei palestinesi. Abbiamo aggirato l'ostacolo passando per i campi per poter raggiungere il centro del villaggio. Duecento palestinesi hanno partecipato alla protesta insieme ad alcuni israeliani. Abbiamo marciato in corteo accompagnati dalla musica e da alcuni comizi di prammatica come è di rito fare a Qaddum verso la strada proibita. Dopo non molto tempo è giunta una doccia di gas lacrimogeni che ci ha preso davanti e dall'alto delle colline intorno a noi.

Poco dopo è stato il turno dei getti di acqua puzzolente. Meno usuale ma pericoloso - già fatto parecchie volte ma non con questa intensità - è stato il lancio di granate di gas direttamente addosso ai manifestanti contemporaneamente ai getti di acqua fetida. Una dozzina di manifestanti ha risentito delle inalazioni di gas ed 8 sono stati feriti dalle granate di gas, per essere medicati sul campo.

Alla fine della manifestazione, quando l'esercito si è ritirato, i manifestanti sono ritornati al villaggio. Non si trattava proprio di una vera parata vittoriosa, ma come al solito c'era l'accompagnamento musicale ed urla di gioia.

Dopo la manifestazione, abbiamo saputo che l'esercito ci stava aspettando all'ingresso del villaggio. Per cui abbiamo ritardato il ritorno a casa per circa un'ora restando ospiti del villaggio, potendo ascoltare storie interessanti sul villaggio di cui non sapevamo nulla come i problemi nelle forniture di acqua e di elettricità (allacciata solo 3 anni fa)".

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=352519388128219

Qalandiya

Manifestazione per la Giornata della terra del 30 marzo 2012

"La mia esperienza...

Circa 1.000 manifestanti hanno marciato dal centro del campo profughi di Qalandiya puntando a raggiungere Gerusalemme. Quando hanno visto il corteo, i soldati hanno usato le armi acustiche a cui hanno aggiunto i getti di acqua puzzola e grandi quantità di lacrimogeni. Poi hanno usato qualcosa che non avevo mai visto in una protesta, un cannone di proiettili di gomma; ogni volta che spara, qualcuno si fa male, dato che dal momento in cui si sente il suono dello sparo, passano pochissimi secondi prima che tu venga colpito e non sai neppure come è successo... e la cosa migliore che puoi fare è quella di coprirti la testa se puoi e di farti piccolo piccolo; una volta un manifestante palestinese che era accanto a me non fece nulla di tutto questo e si ritrovò colpito in tre punti per cadere a terra dolorante; mentre io non potevo far nulla ed i medici lo stavano già soccorrendo, mi accorsi di essere stato colpito anch'io nella parte posteriore superiore della gamba, il dolore cominciò a farsi sentire, e sapendo che potevo camminare a differenza di altri che non potevano, decisi di non ricorrere alla cure mediche, durante la protesta ci sono stati alcuni tentativi da parte di due gruppi (uno dei quali era guidato da un coraggioso studente cieco di Gerusalemme Est) di sfondare con un corteo non-violento contro la barriera ed i soldati. Circa 80 manifestanti hanno avuto bisogno di cure mediche, per lo più per i colpi da proiettili di gomma, in 12 sono stati portati in ospedale ed alla fine non siamo riusciti a raggiungere Gerusalemme!"

http://www.facebook.com/media/set/?set=oa.338597409521113

Si parla di oltre 100 feriti a Qalandiya per lesioni da LRAD, gas lacrimogeni, acqua puzzola, proiettili di acciaio ricoperti di gomma sparati a pioggia sui manifestanti. Qualche attivista ha parlato anche dell'uso di proiettili veri.
I soldati hanno sparato con proiettili di gomma su un'ambulanza a Qalandiya. Più di 100 i feriti finora.

http://t.co/RCGFTVqE
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.399820930028217.101434.136633479680298
Haitham Al Khatib http://www.facebook.com/media/set/?set=oa.275888632492631
haithmkatib http://www.youtube.com/watch?v=sVuxQJw-6TI
Haitham Al Khatib http://www.facebook.com/haytham.alkhateeb
haithmkatib http://www.youtube.com/watch?v=sVuxQJw-6TI
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http://www.youtube.com/watch?v=BXJnBZfX1GA
israel putermam http://www.youtube.com/watch?v=gfSpHfwyj2M

Tel Aviv-Giaffa

Presidio sui Miliardari Contro i Diritti Umani. Blocco di sfottò alla manifestazione per i diritti umani del 24.03.12.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150648769874790.399456.591964789

Giornata della Terra

Manifestazione per la Giornata della Terra sabato 31 marzo a Giaffa alle 15:00 dal porto di Giaffa, organizzata dalle istituzioni e dalle organizzazioni che operano a Giaffa.

Chen Misgav: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150774472761803.460493.770301802

In settimana, intimidazione verso la Giornata della Terra. Agenti della sicurezza di stato hanno telefonato ad alcuni attivisti degli anarchici contro il muro per metterli in guardia e per cercare di farli parlare invano. In seguito alcuni di questi attivisti hanno ricevuto delle comunicazioni ufficiali con cui venivano convocati nella centrale di polizia per essere interrogati.

Lotta sociale

Non è stata dormiente per tutto l'inverno, ma la primavera le ha dato una spinta. Già la settimana precedente c'era stata una grossa manifestazione contro le minacce di guerra all'Iran. Sabato è stato il momento clou a Tel Aviv con la manifestazione in tarda serata. In più di 1.000 hanno manifestato.

La piazza della città ha visto l'inizio di una occupazione con le tende. Alcuni attivisti per alcune serate di fila hanno manifestato e bloccato per un po' di tempo la strada principale.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150426042512965.357549.698587964

Wadi Al-Na'am

La principale commemorazione della Giornata della Terra nel Negev (parte meridionale del paese cove vivono i Beduini israelo-palestinesi) si è tenuta il 30 marzo, nel villaggio non riconosciuto di Wadi Al-Na'am.

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali