Settimana dopo settimana... la lotta unitaria pare proprio che stia cogliendo il momento

13.03.12

 

Ci vuole un po' di tempo prima che un nuovo villaggio che entra a far parte della lotta popolare non-armata e persistente giunga a manifestazioni coerenti. Beit Dajan sembra essere la new entry, ma solo le prossime settimane potranno dirlo. Questa settimana il cuore delle manifestazioni è stato a Beit Ummar, Bil'in, ad-Dik, Ma'sara, Nabi Salih, Ni'lin, Qaddum, Sheikh Jarrah, a cui si sono aggiunte le azioni a Hebron sud in supporto alle famiglie maltrattate, e il quartiere di Silwan nella Gerusalemme occupata. Al posto di blocco di Qalandiya ci sono state diverse azioni anche questa settimana. L'intensificarsi dei tamburi di guerra negli attacchi a Gaza hanno fatto salire la tensione già alta per i fermenti in tutta la regione.

Beit Dajan

Il Comitato di Coordinamento della Lotta Popolare informa di manifestanti a Beit Dajan, a sud-est di Nablus, che stanno lavorando per aprire la strada principale del villaggio, chiusa da 10 anni.

Manifestazione contro la chiusura della strada a Beit Dajan, il 09.03.12. Il Comitato di Coordinamento parla di manifestanti che urlavano "In pace, in pace" e di soldati che gli hanno sparato addosso gas lacrimogeni da pochi metri.

Dajan è un villaggio palestinese di 4000 residenti situato a est di Nablus, vicino al villaggio più grande di Beit Furik. La Strada 557, l'arteria di spostamento dal villaggio e Nablus, è stata chiusa ai veicoli palestinesi per oltre 10 anni, dopo l'inizio della seconda intifada, allo scopo di renderla percorribile solo ai coloni ebrei degli insediamenti di Elon Moreh e di Itamar. I palestinesi di entrambi i villaggi erano soliti usare questa strada per viaggiare verso sud, evitando di entrare in Nablus o come scorciatoia per la stessa Nablus. Ora, la strada è interdetta ai palestinesi a partire dall'incrocio di Awarta a nord e non possono nemmeno attraversarla o camminarci sopra fatta eccezione per il posto di blocco di Beit Furik. Che ora è aperto ai veicoli palestinesi, dopo molti anni di chiusura, quando l'esercito israeliano faceva passare solo i viaggiatori palestinesi che avevano l'età giusta per passare a piedi. Secondo il capo del consiglio del villaggio di Beit Dajan, 4 residenti locali sono stati uccisi dai soldati e dai coloni lungo la strada.

E' stata la prima manifestazione del villaggio contro la chiusura, e c'era una certa partecipazione, un centinaio di uomini e di giovani (purtroppo nessuna donna del villaggio, salvo un paio di attiviste palestinesi della zona), 4 israeliani ed alcuni internazionali. C'era un certo entusiasmo ed i manifestanti hanno varcato il cancello che li isola dalla strada 557 portando bandiere, striscioni e cantando slogan contro i coloni, contro i loro furti di terra e di acqua, chiedendo la riapertura della strada.

Una jeep militare stava aspettando il corteo al cancello, e i soldati dell'unità Golani lì presenti hanno immediatamente iniziato il lancio di gas lacrimogeni, ingiungendo che il corteo arretrasse di 200 metri rispetto alla strada. Un soldato ha sparato parecchie bombolette di alluminio di gas a distanza pericolosamente ravvicinata contro manifestanti che non costituivano nessuna minaccia per lui. Nel giro di 10 minuti sono arrivate altre jeep con altri soldati della Golani e polizia di confine. Hanno sparato granate assordanti e gas contro i manifestanti, ingiungendo il ritiro Gli organizzatori sembravano talmente inflessibili sul fatto che nemmeno una pietra dovesse volare, per poter decidere quando mettere fine alla protesta ed a quali condizioni, che sono riusciti nell'intento. A dispetto dell'atteggiamento aggressivo delle forze di sicurezza, i manifestanti hanno mantenuto un'estrema disciplina, e nemmeno una pietra è stata lanciata (sebbene molte granate di gas siano state rispedite al mittente). Dopo circa 40 minuti i manifestanti hanno fatto ritorno al villaggio in modo organizzato.

Il villaggio intende proseguire le manifestazioni del venerdì ogni settimana dopo le preghiere di mezzogiorno.

Foto di Anne Paq/Activestills.org: http://flic.kr/p/bBEJPt  riprende Jonatan Pollak, attivista israeliano, uno dei fondatori degli Anarchici Contro il Muro, e portavoce dell'alto comitato di coordinamento, che si confronta con un soldato israeliano durante la prima manifestazione contro la chiusura della strada principale in Cisgiordania per Beit Dajan.
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.386820391328271.98922.136633479680298
presstvmobile: http://www.youtube.com/watch?v=3Lztw08L-Lg

Bil'in

Manifestazione settimanale il 9 marzo 2012. Circa 10 israeliani e 10 internazionali (incluso un gruppo punk inglese) si sono uniti alla manifestazione palestinese settimanale a Bil'in contro la repressione israeliana. La manifestazione si è svolta come nella maggior parte delle settimane passate, con taglio del recinto e con uso relativamente modesto di lacrimogeni. Tuttavia, è aumentato sensibilmente l'uso dei proiettili di gomma, col conseguente ferimento di 2 manifestanti, mentre solo in un'occasione c'è stato lancio di lacrimogeni direttamente addosso ai manifestanti. Un manifestante andava a cavallo su e giù tra i recinti di filo spinato, apparentemente per esprimere lo spirito di libertà dei manifestanti (ma non certo del suo cavallo).

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.386728361337474.98902.136633479680298
Hamde Abu: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1010081867866.1442.1699580860
haithmkatib: http://www.youtube.com/watch?v=bJTCI1f5iYA

Kafr ad-Dik

Dima Dany Zarkh: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150676954499617.414150.710749616

Al-Ma'sara

A dozzine hanno manifestato ad al-Ma'sara contro la costruzione del Muro.

http://t.co/WsqZAzC1

Nabi Salih

Un corteo pacifico ha raggiunto la linea di schieramento dei soldati e delle jeep dell'esercito. A quel punto l'esercito ha iniziato a sparare lacrimogeni. Un video in streaming su Nabi Salih fa vedere le forze di occupazione israeliane portar via con la forza gli autori delle riprese al fine di impedire la documentazione dei loro attacchi contro manifestanti disarmati.

http://www.ustream.tv/recorded/20980479
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.386716581338652.98899.136633479680298
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.338849476161877.76808.251098394936986
http://www.youtube.com/watch?v=obWHKVUurCs
Haim Schwarczenberg: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.3531543846601.2166112.1212414101
tamimi1966: http://www.youtube.com/watch?v=HTf1zmhEbE4
David Reeb: http://youtu.be/2ry9alt26pc
Le donne alla testa della lotta a Nabi Salih: http://t.co/o9AGcJzB

Ni'lin

Circa 25 abitanti di Ni'lin, 4 israeliani e 7 internazionali hanno marciato venerdì come ogni settimana verso il muro della separazione che ha sottratto le loro terre. Quando sono giunti al recinto, alcuni manifestanti hanno appeso al muro dei copertoni e gli hanno dato fuoco per poter danneggiare il muro. Quando il fuoco si è spento è iniziato il solito lavorio di colpire il muro con pesanti martellate e con un cuneo per estrarne dei pezzi. Sul muro c'era già un piccolo foro che permette di guardare dall'altra parte per spiare le manovre delle forze di stato collocate dall'altra parte.

Un attivista palestinese che parla molto bene l'ebraico ha fatto a turno con un attivista israeliano per parlare ai soldati israeliani attraverso un megafono. I soldati hanno cercato di usare il cannone-puzzola per far allontanare la manifestazione, ma invano, dato che il vento gli riportava i getti puzzolenti indietro e intanto erano iniziati anche i lanci di pietre. Senza effetti anche il lancio aggiuntivo di gas lacrimogeni. Dopo 3 ore i soldati sono usciti dal muro per cercare di respingere i manifestanti fino al villaggio sparandogli addosso. Di conseguenza, un manifestante è rimasto ferito da un proiettile ricoperto di gomma.

Nilinvillage: http://www.youtube.com/watch?v=4fk0Ayw35rI
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=386722484671395
http://www.facebook.com/media/set/?set=oa.326664297381
http://www.youtube.com/watch?v=ZL4vFFKYmuc
daboosphotogaraphy: http://www.youtube.com/watch?v=vGNPuvWw8Y8

Qaddum

Circa 200 palestinesi e 10 israeliani ed internazionali si sono uniti per la manifestazione settimanale a Qaddum. Il corteo è iniziato molto combattivo, con barricate e copertoni incendiati, contro cui le forze di stato hanno reagito con moderato lancio di lacrimogeni e tentativi di invadere il villaggio. L'esercito è riuscito ad aprirsi una strada con l'uso di un trattore, ma l'intensa resistenza dei giovani ha fermato il trattore e le forze armate. Dopo circa 2 ore i manifestanti sono ritornati vittoriosi al villaggio.

http://t.co/r0CvXVzz
Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=GzFgoQtF5-A
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.386822074661436.98923.136633479680298

Posto di blocco di Qalandiya

Giornata Internazionale delle Donne al posto di blocco di Qalandiya

Giovedì 8 marzo, 60 donne palestinesi hanno manifestato contro l'oppressione delle donne e contro l'occupazione con un corteo da Ramallah al posto di blocco di Qalandiya. Quando si sono avvicinate, si sono uniti a loro 40 attivisti israeliani ed internazionali. Gli oltre 100 donne ed uomini palestinesi ed israeliani sono stati poi attaccati alle forze militari con acqua puzzolente e gas lacrimogeni. Per tutta risposta i giovani locali hanno lanciato pietre. I manifestanti hanno resistito un'ora prima di disperdersi.

Si contano 7 feriti, tra cui una donna che è stata ricoverata dopo essere stata colpita da un proiettile ricoperto di gomma.

daboosphotogaraphy: http://www.youtube.com/watch?v=qRjo3SPQ2cI
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.386097594733884.98791.136633479680298
Israel Putermam: http://www.youtube.com/watch?v=w0q3WypX1v0

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali