La lotta unitaria non si fa intimidire dal cambio di stagione

15.11.11

 

'Anata, Beit Ummar, Bil'in, Ma'sara, Nabi Salih, Ni'lin, Kafr Qaddum, Sheikh Jarrah, colline a sud di Hebron, Walaja

Sta per finire un'altra stagione di raccolto delle olive con scontri con i coloni che si posizionano lentamente sulle terre adiacenti ai villaggi palestinesi. Continua l'accompagnamento dei contadini palestinesi sulle terre ambite dai vicini coloni e dallo Stato israeliano - ma continuano anche i regolari weekend di manifestazioni come ad 'Anata, Beit Ummar, Bil'in, Ma'sara, Nabi Salih, Ni'lin, Kafr Qaddum, Sheikh Jarrah, le colline a sud di Hebron e Walaja. All'interno di Israele i Beduini si trovano davanti ad uno scontro più ampio che ad Araqeeb. La lotta per la giustizia sociale è ancora in fermento anche se non con l'intensità degli inizi. Si stanno intanto avvicinando gli imprevedibili temporali dell'inverno.

Anatot

Anatot non è affatto quel pacifico insediamento coloniale per una cosiddetta "qualità della vita", a soli 5 minuti da Gerusalemme. Anatot è invece un normale insediamento che deruba i Palestinesi della loro terra e terrorizza i villaggi vicini. Come negli avamposti più estremi, anche ad Anatot c'è una masnada di violenti guastatori che crede di essere al di sopra della legge.

Lo scorso mese sarà ricordato come il momento di svolta in termini di terrore di destra che si è scatenato contro gli attivisti israeliani alle porte di Anatot. Tra le moschee bruciate, gli alberi sradicati e gli attivisti feriti, era chiaro che questa sorta di violenza è destinata a diffondersi ed a divenire un fenomeno crescente.

L'appello non è solo contro la violenza dei coloni, ma anche contro un intero sistema che ha permesso che un tale comportamento si potesse diffondere impunemente. Fin dall'inizio delle azioni di "price-tag" [azioni di rappresaglia, ndt], la polizia ha sistematicamente evitato di fare delle indagini e quando lo ha fatto non è stato trovato nessun responsabile (maggiori informazioni sul report di Yesh Din). Per tutto il mese di ottobre abbiamo potuto imparare quanto le forze di sicurezza volgano il loro sguardo attento da un'altra parte quando succedono simili fatti, oppure nel migliore o peggiore dei casi, vi prendono parte attivamente.

Presidio di protesta ad Anatot, venerdì 11.11.11, 13:00:
Ido Grumer: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150353626015732.348278.643775731
Narine Melikyan: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2475539083757.134397.1110863588
Lior Ben Eliahu: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2077808235820.136326.1563442697
israelpnm: http://www.youtube.com/watch?v=fVBuPBPGg_g
guybo111: http://www.youtube.com/watch?v=iX7lPsmeNew
http://on.fb.me/rIiKmn

Bil'in

Venerdì 11.11.11 c'è stata un'altra manifestazione nella lunga catena di 350 manifestazioni contro il muro/recinto della separazione/ruberia e contro l'occupazione organizzate dal Comitato Popolare contro il Muro e gli insediamenti a Bil'in insieme con gli Anarchici Contro il Muro. A mezzogiorno, circa 10 Israeliani, 20 attivisti internazionale (tra cui delegazioni dall'Irlanda e dal Brasile) ed alcune decine di palestinesi hanno marciato verso il nuovo muro della separazione (quello precedente è stato smantellato in giugno dopo 6 anni di lotta, restituendo un terzo della terra al villaggio). Lungo il percorso, i partecipanti portavano bandiere e scandivano slogan per la fine dell'occupazione, per la distruzione del muro dell'apartheid, per la libertà e per i diritti dei prigionieri palestinesi.

All'arrivo alla riserva naturale di Abu Lemon, alcuni manifestanti locali sono riusciti a rimuovere un po' del filo spinato e delle postazioni di ferro che ci bloccavano la strada verso il muro. Allora i soldati dietro il muro di cemento hanno sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma verso i manifestanti, ferendo un attivista brasiliano che è stato ricoverato nell'ospedale di Ramallah. Ci sono stati vari casi di soffocamento tra i manifestanti - alcuni dei quali trattati nel corso nel corteo.

Foto: http://on.fb.me/vVjMqA
Video di Haitham Khatib: http://www.youtube.com/watch?v=v5YRKu585NU

Al-Ma'sara

Venerdì 11 novembre, nel villaggio di al-Ma'srah (vicino Betlemme in Cisgiordania). Dopo la protesta contro il muro e contro l'occupazione, un membro del comitato popolare è stato arrestato dai soldati mentre stava tornando a casa sua dopo una manifestazione molto pacifica.

Foto di Nasser Shiyoukhi: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.308820029128308.85934.136633479680298
http://on.fb.me/sQ8H9e

Nabi Salih

Dozzine di partecipanti a questa manifestazione settimanale a Nabi Salih, questa volta per commemorare il settimo anniversario dell'assassinio di Arafat da parte di Israele. I residenti di Nabi Salih, altri palestinesi con sostenitori internazionali ed israeliani hanno marciato pacificamente dal centro del villaggio lungo la strada principale che porta verso Ramallah. Le forze israeliane hanno usato il loro camion "puzzola" su cui è montato il cannone che spara acqua puzzolente, per attaccare i manifestanti. Sono seguiti a breve lanci di proiettili contenenti gas lacrimogeno. In un attimo, l'intera area intorno ai soldati puzzava a causa del liquido-puzzola e così si sono ritirati. A questo punto i manifestanti hanno iniziato a scendere verso la fonte del villaggio, ostaggio dei coloni. L'esercito israeliano ha sparato lacrimogeni e proiettili ricoperti di gomma in direzione della folla che veniva giù. Poi sono entrati in profondità nel villaggio, occupando i tetti ed il centro del villaggio, sparando lacrimogeni e proiettili di gomma verso tutti i passanti, compresi i bambini. Più di 10 persone sono rimaste ferite, tra cui un ragazzino di 11 anni colpito al petto ed un organizzatore del villaggio che è stato colpito al viso e ricoverato in un vicino ospedale. Un fotografo locale è stato fermato per alcune ore. E' stato bendato ed ammanettato dietro la schiena.

Un altro resoconto:

"Una pacifica manifestazione nel villaggio di Nabi Salih è stata attaccata a distanza con gas lacrimogeni da parte dei soldati israeliani, mentre i manifestanti cercavano di recarsi sulle terre adiacenti all'insediamento solamente ebraico di Halamish. In seguito all'attacco sul pacifico corteo, sono scoppiati scontri tra i soldati ed i giovani locali.

I soldati hanno sparato raffiche di proiettili di gas sulla folla, ma anche proiettili rivestiti di gomma, causando almeno 10 feriti tra i manifestanti, tra cui un undicenne colpito al petto da un proiettile di gomma con sospetta frattura di una costola. Un organizzatore del villaggio è stato colpito al volto da un proiettile di gomma sparato da breve distanza ed è stato portato in ospedale.

Bilal Tamimi, un locale cameraman e volontario con il progetto di documentazione B'Tselem Shooting Back, è stato arrestato dai soldati mentre stava filmando la manifestazione. E' stato bendato ed ammanettato dietro la schiena e poi portato in una base militare nell'adiacente insediamento di Halamish. Al momento i soldati si sono presi il centro del villaggio e stanno pattugliando le strade."

Foto: http://on.fb.me/rOH5xZ
Foto di Ahmad Al-Jorbaji, Fadi Arouri, Eyad Jadallah, Mohamad Torokman, Majdi Mohammed e Abbas Momani: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.308815145795463.85930.136633479680298
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.308870919123219.85943.136633479680298
tamimi1966: http://www.youtube.com/watch?v=9l4LcqVKIi0
David Reeb: http://www.youtube.com/watch?v=bhRDd34JtlU

Ni'lin

Venerdì, dopo la preghiera sotto gli ulivi, è partita una manifestazione di massa pacifica a cui hanno partecipato dozzine di manifestanti di Ni'lin insieme ad un certo numero di attivisti internazionali. La manifestazione era stata indetta dal comitato popolare di Ni'lin contro il muro dell'apartheid. Prima di arrivare al cancello del muro dell'apartheid, i soldati israeliani hanno iniziato a sparare granate di lacrimogeni direttamente sui manifestanti mentre erano ancora in marcia e ben prima che arrivassero al muro. Inoltre, hanno sparato 5 proiettili veri in aria per terrorizzare i manifestanti, ed hanno iniziato a sparare proiettili di acciaio ricoperti di gomma in direzione dei manifestanti, con la conseguenza di ferirne 4 in diverse parti del corpo, mentre altri 5 hanno sofferto per le inalazioni del gas.

http://www.nilin-village.org
http://on.fb.me/touDS9
hassan daboos: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.245333438856453.61398.228124070577390
http://www.youtube.com/watch?v=qcTmmqQN7Vs

Kafr Qaddum

Il villaggio di Kafr Qaddum, a nord di Qalqiliya, ha anche visto un attacco alla manifestazione di oggi, con il risultato di 3 feriti colpiti direttamente da proiettili di gas lacrimogeni, uno dei quali alla testa. Un attivista americano ed un manifestante palestinese trentenne sono stati arrestati dai soldati e condotti nella stazione di polizia di Ariel. Poco dopo il loro arresto, l'americano ha inviato un sms ad uno dei suoi amici dicendo che i soldati lo stavano aggredendo.

International communities: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.308934412450203.85952.136633479680298
Fatimzahra031: http://www.youtube.com/watch?v=Dw02r3K-eQw
http://on.fb.me/s6l2pZ

Colline a sud di Hebron

Attivisti accompagnano contadini sulle terre vicino agli insediamenti coloniali.

Walaja

Venerdì 4 novembre: Dopo una riunione fuori della seconda moschea, circa 20 abitanti del villaggio, un certo numero di israeliani ed alcuni attivisti internazionali si sono diretti in corteo verso l'ingresso dell'illegale insediamento di Har Gilo. Lì si sono messi a cantare ed a tenere comizi. Poi è giunto il capo della sicurezza dell'insediamento di Har Gilo con un furgone della Polizia di Frontiera, a cui si è aggiunto un cellulare, una jeep ed un furgone della polizia. A noi si è unita un'altra auto di attivisti israeliani. C'è stato un momento di attesa mentre l'esercito sembrava stesse aspettando una nostra mossa per fare qualcosa. Se avessimo oltrepassato una linea arbitraria ed immaginaria allora sarebbero entrati in azione. Due gruppi di soldati ci hanno circondato; un gruppo si è messo sulla strada per Gerusalemme e l'altro alla nostra sinistra. Dopo un'ora ce ne siamo andati e quelli che volevano sono andati a fare un giro con Shireen.

Foto: http://www.flickr.com/photos/activestills/sets/72157602013963483/

Un altro resoconto:

Abbiamo aspettato fuori della moschea alle 12.20 - due israeliani, 3 internazionali, un membro di Active Stills ed un residente. Quando era chiaro che non ci sarebbe stata nessuna manifestazione e dopo aver discusso un po' siamo andati a casa di un'amica e siamo stati lì nel suo cortile dove siamo stati raggiunti da Mazin Qumsiyeh. Mazen ci ha messo al corrente delle sue interessanti e per lo più divertenti storie sulla Flotillas e sulla sua esperienza in Turchia ed al Cairo. Ha scritto qualcosa al riguardo e noi eravamo i primi fortunati a venirne a conoscenza. Lo potete leggere qui - http://popular-resistance.blogspot.com/ Abbiamo anche discusso con lui della storia della sollevazione palestinese e questo lo ha portato a menzionare la riunione del comitato popolare prevista per sabato sera. Si discuterà degli alti e bassi nella sollevazione, di quali azioni si possono fare nei periodi di pausa e di come il comitato popolare può meglio organizzarsi e mobilitarsi. Egli mi ha anche comunicato il suo desiderio di organizzare una riunione con gli attivisti israeliani.

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali