La lotta unitaria prosegue con scontri più intensi

02.11.11

 

I coloni intensificano i loro assalti sia nella Cisgiordania occupata che dentro Israele. I raccoglitori di olive vengono assaliti dai coloni con il parziale appoggio delle forze di stato nonostante la presenza degli attivisti greci. Il sostegno internazionale per la nascita di uno Stato Palestinese mette in allarme i coloni e le loro rappresaglie sono canalizzate contro i palestinesi. La lotta sociale contro le porcherie del capitalismo neoliberista prosegue e lo Stato cerca di fuorviare l'attenzione intensificando il terrore sulla Striscia di Gaza.

Nonostante della mezza spaccatura nella lotta sociale a causa del tentativo dei leader studenteschi di trascinarla nel pantano parlamentare, quasi in 100.000 hanno manifestato per convergere sabato sera nella piazza di Tel Aviv per un lungo raduno con comizi e spettacoli tenuti da artisti famosi. Le manifestazioni della lotta unitaria contro il muro si sono svolte nelle usuali località.

Beit Ummar

Sabato 29 Ottobre: "Coloni hanno tirato pietre sui partecipanti alla manifestazione unitaria. Un manifestante è stato ferito alla testa ed altri hanno mal sopportato i gas lacrimogeni.

Foto di John Brown: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=179993965420337
Video: http://www.facebook.com/photo.php?v=179836238769443
John Brown: http://www.facebook.com/video/video.php?v=179836238769443
PalestineSolidarity: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=y4PbkdK43t0

Bil'in

Venerdì 28 ottobre manifestazione simile alle altre. Nessun tema particolare, nessun ospite politico da Ramalla, nessuna delegazione importante. Solo 15 Israeliani con gli Anarchici Contro il Muro ed altrettanti internazionali si sono uniti ad alcune dozzine di palestinesi del villaggio verso mezzogiorno, per il lungo corteo verso il muro della separazione con bandiere palestinesi, striscioni dipinti con i visi dei martiri Baseem e Jawaher Abu Rahma - entrambi uccisi dall'esercito mentre partecipavano ad una manifestazione del venerdì - e poi i soliti slogan (con uno in più per la liberazione di Ashraf Abu Rahmah, fratello dei due martiri, arrestato lo scorso venerdì con l'accusa inventata di avere lanciato dei sassi ed in attesa di giudizio rimandato a tempo indefinito dal Tribunale militare. E questo nonostante testimoni e riprese video evidenzino il contrario. Ashraf è il fratello di Basseem e Jawaher Abu Rahmah, entrambi uccisi dall'esercito nel corso di una manifestazione pacifica a Bil'in). Lungo il percorso, lungo il percorso del muro demolito, abbiamo visto la tomba alla memoria restaurata per Baseem, morto a causa di una bomboletta di gas lacrimogeno.

Quando siamo arrivati al muro della separazione - confinante con la riserva naturale di querce di Abu Lemon - abbiamo visto i soldati israeliani che ci sorvegliavano dal dietro il muro in attesa di una buona scusa per lanciare gas lacrimogeni. Dopo poco tempo, mentre stavamo cantando e nessuno stava lanciando pietre, i soldati hanno sollevato il pretesto che i filo spinato a "protezione del muro" era stato toccato ed hanno iniziato a sparare lacrimogeni. Inizialmente ci siamo ritirati un po', ma siccome il vento soffiava forte lungo il muro, poco dopo il fumo si era dissolto e noi siamo ritornati... per rispondere ai lanci seguenti, fino alla fine della manifestazione.

http://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=3...1&theater

Non distante, alla fine del recinto di filo spinato, alcuni manifestanti sono riusciti a rimuovere alcuni pezzi del filo spinato e delle barre di ferro.

Issa Mahmoud Abu Rahma, di 41 anni e residente a Bil'in, è stato ferito alla mano destra da una bomboletta di lacrimogeno. Dozzine di manifestanti hanno sofferto per gli alti livelli di inalazione di gas.

Haitham Al-Khatib: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2400226198031.131290.1022320161
Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=D9x6Crg6eqM

Ma'sara

Venerdì 28 ottobre 2011 - nuova tattica militare israeliana: le zuccate

I militari israeliani hanno fermato con la violenza una pacifica manifestazione contro il muro israeliani della separazione a al-Ma'sara, vicino Betlemme. Circa 25 Palestinesi ed altrettanti osservatori internazionali ed alcuni attivisti israeliani si sono mossi dal villaggio alle 12.20 per cercare di raggiungere gli uliveti sulle terre palestinesi appena fuori al-Ma'sara in tempo per la raccolta annuale delle olive. Una linea di 13 soldati, spalleggiati da tre autoblindo di rinforzo, hanno spintonato e respinto i manifestanti, tra cui un ragazzino palestinese, allo scopo di impedire loro di uscire dal villaggio.

Mentre i manifestanti cercavano di aggirare lo sbarramento militare, un ufficiale ha strappato una bandiera palestinese dalle mani di un palestinese e poi lo gli ha dato una zuccata sulla testa.

Mahmoud Alaaelddin, Presidente del consiglio locale di al-Ma'sara e membro del Comitato di Resistenza Popolare ha dichiarato "Ogni venerdì cerchiamo di andare sulle nostre terre ed ogni volta i soldati ce lo impediscono con la violenza senza fare attenzione al fatto che ci sono dei bambini".

Dopo essere stati impediti di marciare pacificamente verso la loro terra, i manifestanti hanno cantato e manifestato nuovamente contro l'esercito israeliano per 30 minuti. La manifestazione è finita alle 13.00, con Mahmoud Zawahra, membro del Comitato Popolare di Resistenza che ha avvertito i soldati del fatto che la lotta continua.

"Il prossimo venerdì torneremo in numero maggiore e lanceremo aquiloni con bandiere palestinesi. e per la centesima volta vi diremo che qui non siete i benvenuti. Siete degli assassini e forze di occupazione" ha detto Zawahra.

Circa 5 minuti dopo la fine della protesta, un piccolo gruppo di giovani palestinesi ha lanciato pietre verso i militari, che hanno risposto con lancio di lacrimogeni, causando fumi di gas in una casa ed in un giardino alla periferia di al-Ma'sara.

Le manifestazioni si svolgono nel villaggio ogni venerdì per protestare contro il muro della separazione - illegale per la legge internazionale - che dal 2005 viene usato dai militari israeliani per espropriare la gran parte delle terre del villaggio. I lavori del muro sono finiti nel 2008 dopo una sentenza del tribunale israeliano, ma era previsto che ricominciassero l'1 gennaio 2011.

Una volta completato, il muro esproprierà ancora più terra palestinese e comporterà la chiusura della strada principale che collega al Ma'sara alle città vicine della Cisgiordania. I residenti di Al-Ma'sara saranno costretti a fare strade alternative, triplicando i tempi di percorrenza per recarsi a Betlemme o a Hebron.

Alaaeldin dice che negli ultimi anni i soldati israeliani sono entrati nel villaggio in tarda notte prima della manifestazione del venerdì, costringendo intere famiglie a stare al freddo spesso per 2-3 ore.

Secondo Alaaeldin, i militari israeliani "vogliono impaurire le persone. Dicono che ti arrestano, che ti ammazzano, ma sempre più gente partecipa alle manifestazioni e si rifiuta di essere terrorizzata".

L'esercito israeliano non ha più fatto incursioni del genere nel villaggio per 3 mesi, ma Alaaeldin è preoccupato del fatto che possano ricominciare dal momento che negli anni passati il freddo invernale notturno aveva dato ai soldati il vantaggio di compiere maltrattamenti.

Nabi Salih

Manifestazione settimanale del 28.10.11:

Il 21 ottobre la manifestazione unitaria settimanale era stata annullata a causa dei festeggiamenti per il rilascio dei prigionieri del villaggio in seguito allo scambio di prigionieri con il soldato israeliano Gilad Shalit. A mo' di "compensazione" sono stati invitati anche attivisti israeliani per la festa serale di martedì 27 ottobre.
Un giovane palestinese ha ri-lanciato verso l'esercito una bomboletta di lacrimogeno durante la manifestazione settimanale contro l'occupazione e contro l'insediamento coloniale nel villaggio di Nabi Salih; su venerdì 28 ottobre 2011.

http://www.flickr.com/photos/activestills/6289493946/

International communities: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.302168576460120.84515.136633479680298
Awad Abuzaid: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2678824609788.156624.1231443469
Weekly Protests: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.260316417348517.62547.251098394936986
Haim Schwarczenberg: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2613654459940.2148356.1212414101
David Reeb: http://www.youtube.com/watch?v=GSpGLXE0Lng
http://www.facebook.com/pages/Weekly-Protests-in-Palestine-Manifestations-Hebdomadaires-en-Palestine/226107534113190

Ni'lin

Protesta del 28.10.11: Un piccolo numero di persone, ma forti nello spirito, hanno manifestato a Ni'lin e sono stati attaccati dalle forze di occupazione israeliana con la scusa della protezione del muro dell'annessione e dell'Apartheid. C'è stata così tanta violenza da parte dell'esercito che 7 persone sono rimaste ferite e molte altre hanno sofferto per le inalazioni, ma il mio villaggio continua ancora ad avere una forte determinazione e grande coraggio nel proseguire la lotta.

planxtysumoud: http://www.youtube.com/watch?v=YYr4XuaFkkU

Kafr Qaddum

Il 28 ottobre manifestazione contro la chiusura di una strada da parte di coloni ebrei del vicino insediamento illegale di Kadumim.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.302187833124861.84521.136633479680298c

Sheikh Jarrah

I residenti di Sheikh Jarrah stanno continuando i loro presidi di protesta nel quartiere ogni venerdì, per protestare contro gli sgomberi violenti dalle loro case, contro l'occupazione del quartiere da parte dei coloni e contro la giudaizzazione di Gerusalemme Est. Fanno appello a chiunque appoggi la loro lotta di unirsi ai loro presidi. (Solidarity Sheikh Jarrah non organizza più manifestazioni del venerdì.) Il 28 alle 15.00 presidio nei giardino di Sheikh Jarrah, in Nablus Road e Dahlmann St.

Venerdì 28.10.11:

Mario Savio: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.281048115263168.75669.100000739446057
Guy Butavia: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150382190977138.376087.779192137
Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=IsKhlMDDVFA

Colline a sud di Hebron

Questa settimana accompagnamento dei contadini e dei pastori palestinesi sulle loro terre in diverse località delle colline a sud di Hebron. Ancora maltrattamenti ai danni dei contadini e dei pastori palestinesi da parte dei coloni e dei soldati.

Sabato 29 ottobre, appello a quanti più attivisti possibile per l'accompagnamento sulle terre e difesa dei loro diritti. Più si è, più proficuo sarà il lavoro agricolo.

30.10.11: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150384232812138.376576.779192137
Guy Butavia: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150385378237138.376951.779192137

Al-Walaja

Presidio di protesta venerdì 28 ottobre.

Guy Butavia: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150382168982138.376080.779192137

Lotta Sociale

Più di 60.000 persone (secondo un quotidiano) si sono radunate nella piazza centrale di Tel Aviv; molti di loro hanno marciato attraverso le strade in corteo per raggiungere la piazza.

Foto di Tomer Peled: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150517326307501.468693.540627500

Centinaia di persone, fino a 3mila hanno manifestato in 6 città. Video dello sgombero della seconda occupazione di persone a Gerusalemme, già sgomberate dalla tendopoli nella prima occupazione:
http://www.youtube.com/watch?v=ULqAr-9qTYw
http://www.youtube.com/watch?v=GrY4pGHTvYw
Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=8ItTh-jfQR8

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali