La lotta unitaria si intensifica con l'avvicinarsi di settembre...

02.08.11

 

...e nello sfondo la lotta per la giustizia sociale in Israele

Israele aumenta gli sforzi per stroncare la lotta unitaria a Nabi Salih e a Walaja. Sebbene siano gli attivisti israeliani quelli più coinvolti nell'insorgenza per la giustizia sociale, i palestinesi israeliani non sono a guardare e nemmeno gli anarchici impegnati nelle tendopoli e presenti come spezzone nella manifestazione di sabato partecipata da centinaia di migliaia di persone. Continua la lotta a Gerusalemme Est occupata specialmente a Sheikh Jarrah, così come continua a sud nella zone delle colline di Hebron, ad ovest di Ramallah (a Bil'in, Ni'lin e Nabi Salih), all'interno di Israele nel villaggio beduino di Al-Araqeeb.

Al-Araqeeb

Mercoledì 27 luglio 2011, alle 18.00 manifestazione all'incrocio di Lehavim con una veglia e fiaccolata. Durante la notte il racconto della gente di Al-Araqeeb, il villaggio distrutto esattamente un anno fa! Per protestare contro le continue demolizioni da parte dello Stato d'Israele e contro gli abusi compiuti ai danni dei cittadini che si rifiutano di essere trasferiti e continuano a vivere in dure condizioni. Per denunciare la continua violazione dei diritti civili fondamentali garantiti ai popoli indigeni e per denunciare la violazione delle convenzioni internazionali. Denunciamo il Fondo Nazionale Ebraico, il quale espropria le terre degli abitanti del villaggio con massicce e quotidiane opere di rimboschimento.

http://photos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/281644_147639851983541_100002125801798_290666_7812163_n.jpg
29 luglio 2011: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.197334433656570.49969.147483475308333

'Anata

Sabato 30 luglio, visita ad 'Anata e manifestazione contro il furto della terra.

Beit Ummar

"La protesta di sabato è terminata senza feriti ed arresti. Pesante presenza dell'esercito, palloncini e segni di solidarietà con la Norvegia - "uniti contro il terrorismo" di fronte ai soldati..."

Bil'in

Si ritorna alle manifestazioni come un tempo di fronte al nuovo muro della separazione. Ci sono arrivati addosso i lacrimogeni ed i soldati ci hanno attaccato sul fianco per intimidire invano i manifestanti.

Video di Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=ctiu7BkY6qE
Video di Haitham Katib: http://www.youtube.com/watch?v=PU--R08aQWc

Deir Qaddis

Manifestazione a Deir Qaddis, mercoledì 27 luglio.

Lod-Ramla

"Tre settimane di lotta unitaria per proteggere la casa della famiglia israelo-palestinese Aju a Ramle buttata sulla strada al gelo dal verdetto di demolizione della loro abitazione da parte del tribunale regionale."

Al-Ma'sara

Foto di Jawad Zawahra: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2241350122112.130781.1498833494

Nabi Salih

Martedì ‎26 luglio 2011

Movimento di Solidarietà Internazionale, Cisgiordania: Alle 10.00 siamo arrivati a Nabi Salih per intervistare gli abitanti su ciò che è successo durante l'incursione terroristica notturna da parte delle forze di Stato israeliane.

Venerdì 29:

".... La scorsa settimana sono stato arrestato mentre cercavo di entrare nel villaggio, già sottoposto a zona militare chiusa a partire dalla mattina di venerdì. L'ordinanza è irragionevole: come si può dichiarare che un intero villaggio, di proprietà dei suoi abitanti, venga praticamente confiscato per ore solo per impedire una manifestazione. Questo è uno di quei privilegi che la legge marziale garantisce all'esercito, che può sovvertire d'imperio qualsiasi aspetto della vita quotidiana delle persone. Per cui questa volta sono arrivato nel villaggio il giorno prima. Ho ricevuto la nobile, calda, amichevole, generosa, coraggiosa, formidabile e grande ospitalità del popolo di Nabi Salih. Ero molto felice che mi avessero riconosciuto per avermi visto in precedenti manifestazioni nel villaggio e mi hanno chiamato col mio nome in arabo, Kibrita..."

".... Il mattino dopo, non si poteva uscire di casa senza essere inondati di lacrimogeni. Non ci era permesso nemmeno starcene tranquilli dentro il villaggio per radunarci e manifestare. Appena cercavamo di muoverci giungevano veloci lanci di lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo. Eravamo completamente immersi in una nuvola di gas. Ad un certo punto mi sono ritrovato contro un muro, con i lacrimogeni che mi volavano sulla testa, tra le gambe e le braccia. Ero spaventato e non riuscivo a vedere più niente. Seth mi ha preso per mano e poi un uomo del posto di ha indicato dove metterci al sicuro..."

".... Quando ci siamo radunati in un cortile, alcuni si sono messi a cantare canti palestinesi di libertà. i soldati erano entrati nel villaggio. Ho sentito che entravano nelle case puntando le armi contro gli abitanti. Hanno arrestato David, un fotografo. Li ho visti picchiarlo e stracciargli la maglietta. Gli hanno anche rotto la macchina fotografica. Ho sentito che sono stati arrestati altri 2 palestinesi, ed anche 3 attivisti internazionali. Pare che uno degli internazionali sia stato ferito. Uno dei palestinesi arrestati è stato accusato di aver ospitato n casa sua dei forestieri..."

La comunità internazionale contro Israele:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.257944590882519.75572.136633479680298
hilmet8: http://www.youtube.com/watch?v=N_0mnio3jiA
David Reeb: http://www.youtube.com/watch?v=rpVS8BVXqss

An-Nabi Samwil

Questo villaggio palestinese sulla strada principale tra Gerusalemme e l'ovest e che è stato occupato nel corso della guerra del 1967 si trova sottoposto al tentativo di sgomberarlo. La popolazione ha invitato gli Anarchici Contro il Muro per un'azione unitaria il 29 luglio 2011.

Ni'lin

29.07.11: http://www.youtube.com/watch?v=E4lBXXZ1IEA

Gerusalemme

Manifestazione a Sheikh Jarrah il 29.07.11, foto di Mario Savio:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.237681842933129.66340.100000739446057

Tel Aviv

Martedì: tendopoli, azioni dirette e cortei. Gruppi di solidarietà sono intervenuti nelle tendopoli dei quartieri delle classi povere e dei profughi, vittime della repressione dell'amministrazione municipale - gruppi provenienti sia dalle più rispettabili tendopoli delle "classi medie" del centro città che dalle città del sud di Israele.

Video di Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=RGFXRUqMFGg
Haifa 26.07.11 - Il popolo chiede giustizia sociale:
http://www.youtube.com/watch?v=fVjDU2UVcCg

Media: Attivisti sociali: la rivoluzione è qui.
Notizie: i dirigenti della protesta contro il caro-casa hanno presentato una lista delle loro richieste al governo, denunciando come "l'alto costo della vita sia sintomo di una profonda e pericolosa frattura in seno alla società".

Decine di migliaia di Israeliani hanno partecipato alla protesta di massa in tutto Israele sabato notte per chiedere cambiamenti sociali e giustizia.

Fonti della Polizia stimano in circa 150mila i partecipanti alla protesta nazionale. Ma solo a Tel Aviv eravamo in 100.000. Tel Aviv ha ospitato la maggiore manifestazione di protesta, in cui i leaders della protesta sociale - espressione della tendopoli eretta 2 settimane fa in Viale Rothschild per protestare contro il caro-casa - hanno reso noto le rivendicazioni rivolte al governo.

"Sono passate 2 settimane da quando abbiamo messo i picchetti della prima tenda sul viale e sembra che nel governo ci sia ancora qualcuno che non capisce cosa sta succedendo. La situazione reale della abitazioni e l'alto costo della vita sono evidenti sintomi di una profonda e pericolosa frattura che si apre nella nostra società," ha detto dal palco l'attivista Daphni Leef.

"Vivere in Israele era diventato come vivere in un porcile intriso di egoismo, ma negli ultimi 15 giorni abbiamo scoperto che è possibile un'altra esistenza in Israele.

"Siamo giunti qui oggi per dire nel modo più semplice possibile a coloro che abbiamo eletto che lo Stato ha una responsabilità verso i suoi cittadini, una responsabilità che i nostri deputati eletti continuano a scrollarsi di dosso con una varietà di scuse, con sussidi a richiesta, una sorta di libero mercato e di falsa prosperità."

L'attuale rivoluzione, prosegue la Daphni Leef, "è una rivoluzione di consapevolezza. Una rivoluzione che fa capire a tutti i cittadini che a tutti quanti noi ci spetta di più; fa capire che ci possiamo permettere di chiedere di più al governo; fa capire che non c'è nessun lusso che possa far pari con i diritti che ci spettano."

"Noi non vogliamo sostituirci al governo, vogliamo molto di più - cambiare le regole del gioco per dire forte e chiaro: i servizi sociali sono diritti e non merci."

Nel parlare della iniziale ragione del movimento di protesta, il caro-casa, la Leef ha detto che "Una casa non è solo una proprietà immobiliare. Lo Stato deve intervenire immediatamente nel mercato della casa allo scopo di proteggere noi, i cittadini. Noi chiediamo abitazioni dai costi accessibili per tutti. Edilizia pubblica non è una bestemmia."

La Leef ha proseguito affermando che lo Stato deve regolamentare prezzi e condizioni degli affitti.

Foto di Amit Herman:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150281878823970.364668.696758969
Breve filmato: http://www.twitvid.com/E7SR9

Al ritorno dalla manifestazione, i manifestanti della tendopoli hanno festeggiato per un'ora e mezza nel mezzo dell'incrocio finché la polizia li "ha convinti" ad andarsene - fermando 12 manifestanti, di cui 8 sono rimasti in custodia per essere processati per direttissima. Il giudice li ha rilasciati senza cauzione e senza restrizioni - criticando la polizia per non averli rilasciati subito dietro cauzione evitando di portarli in tribunale.

Saluti egiziani giunti da Piazza Tahrir:

"Sono orgoglioso di avere Israele come mio vicino. CONTINUATE, vincerete. Io e molti altri non ci siamo mai sentiti così vicini a voi come oggi! Ehi ragazzi, non vi conosciamo nemmeno ma voglio abbracciarvi. Il vento del cambiamento è con noi; ci siamo liberati di Mubarak, e potremmo aggiungerci Netanyahu insieme a Ben Ali, Gadaffi & Assad!" Tanti auguri da Tahrir. VAI ISRAELE! VAI VERSO LA LIBERTA'!!!"

Israel Puterman http://www.youtube.com/watch?v=dJvyeXbGDLg

Walaja

Martedì 26:

Dozzine di ulivi sono stati sradicati a Walaja. Pare che molti di più verranno sradicati mercoledì (le ruspe sono lì dalla notte). Urge presenza per la notte e la mattina

Mercoledì 27:

Circa 50 Palestinesi, Internazionali ed attivisti Israeliani hanno manifestato ad Al-Walaja. Mentre fotografavano la distruzione della terra, 4 Israeliani e 2 Palestinesi sono stati malmenati dai soldati israeliani e poi fermati. Nei giorni scorsi dozzine di ulivi sono stati sradicati e potrebbe andare peggio a partire da domenica 31 luglio. La pratica del percorso del muro a Walaja è ancora sotto esame della Corte Suprema con un'udienza prevista per la settimana prossima, ma nel frattempo l'esercito va avanti con i lavori.

Giovedì 28:

Dopo l'arresto ieri di 6 attivisti palestinesi ed israeliani che cercavano di impedire lo sradicamento degli ulivi, occorrono presenze per domenica 31 luglio alle 8.00 nel vecchio uliveto. Venire con le auto.

ISM Palestina http://www.youtube.com/watch?v=OOotTvF2N5c

"Domenica a Walaja ci sarà una biciclettata internazionale per tutto il villaggio per cui la manifestazione inizierà alle 9.00."

Domenica 31:

Un gruppo di circa 30 internazionali, Palestinesi ed Israeliani hanno manifestato davanti ad una postazione israeliana nel tentativo di impedire lo sradicamento degli ulivi al cui posto verrà costruito il muro della separazione che sta già circondando il villaggio a sud di Gerusalemme.

Dopo 10 minuti dall'inizio della manifestazione, 1 Palestinese, 2 Internazionali e 3 Israeliani sono stati arrestati. I manifestanti Israeliani hanno trattato con il comandante per il rilascio dei fermati. Ma l'ufficiale ha risposto: "Me li tengo quanto voglio, fino a quando tirate la prima pietra così posso fottere questo villaggio". Appena udite queste parole, un palestinese del villaggio che non stava nel corteo, ha iniziato a lanciare pietre ed a quel punto i soldati hanno invaso il villaggio usando i lacrimogeni. Quando i manifestanti non violenti se ne sono andati, l'esercito ha preso posizione nel villaggio ed ha iniziato a sparare lacrimogeni e - secondo alcuni testimoni israeliani - anche proiettili veri.

Walaja è normalmente un villaggio tranquillo noto per le manifestazioni non-violente che sono iniziate 2 anni fa in connessione con la costruzione del muro della separazione che circonderà l'intero villaggio.

Activestills: http://www.flickr.com/photos/activestills/5993456242/in/photostream/

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali