La lotta unitaria ottiene risultati sostanziali ben oltre la soddisfazione morale

05.07.11

 

Questa settimana, abbiamo potuto sperimentare la strana sensazione che si prova quando un sogno si realizza. Una lotta durata 6 anni e 4 mesi ha costretto lo Stato di Israele a restituire quasi metà delle terre sottratte al villaggio di Bil'in per destinarle alla costruzione dell'insediamento coloniale di Modi'in Illit. La rimozione del vecchio muro della separazione nel corso della scorsa settimana ha attirato molti media internazionali ed israeliani. Per questa vittoria a Bil'in va evidenziato il contributo della lotta unitaria di palestinesi ed israeliani, lo stesso che si esprime nella promozione di lotte simili nella Cisgiordania occupata e che ha fatto di Bil'in un simbolo di fama mondiale. Le celebrazioni, le danze ed i sorrisi non possono occultare la memoria dei 2 compagni uccisi nel corso delle manifestazioni del venerdì e le centinaia di feriti (abitanti di Bil'in, internazionali ed israeliani di Anarchici Contro il Muro) senza dimenticare quelli salvati per un pelo ed i tanti che hanno perso la loro libertà e si trovano da un anno e mezzo nei campi di concentramento per i palestinesi.

Beit Ummar

Sabato 2 luglio 2011:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.127139397372461.33698.100002292054448

Aeroporto Ben Gurion, venerdì 08.07.11

La campagna Marhaba to Palestine punta a protestare contro le attuali restrizioni ai viaggi aerei imposte da Israele a chi entra o esce dalle aree della Autorità Palestinese e contro le perduranti violazioni dei dirittti umani dei palestinesi. Solitamente, un attivista internazionale che desidera visitare la Palestina deve celare le sue intenzioni politiche quando sbarca al Ben Gurion e farsi passare per turista con un dettagliato programma di visite. L'8 luglio arriveranno all'aeroporto Ben Gurion 550 attivisti internazionali, tra uomini e donne, con l'intenzione di dichiarare apertamente di voler visitare la palestina. Li aspetteremo all'aeroporto a partire dalle 13.00, con cartelli di "benvenuto", gli daremo assistenza e solidarietà. Un autobus per l'aeroporto partirà alle 13.00 dalla stazione di Arlozorov, terminal El-Al (Tel Aviv) at 13:00. E' bene arrivare con la propria auto per tutto il pomeriggio. Occorre cercare di essere alla manifestazione all'aeroporto anche dopo aver partecipato alle manifestazioni del venerdì. Tenere conto di questo prima di iscriversi alle diverse manifestazioni.

Bil'in

La gioia della demolizione del muro a Bil'in, 29.06.11 di Haitham Al Khatib:
http://www.youtube.com/watch?v=9ossz4EdtRU

Venerdì 1 luglio 2011:

"Per la prima volta in oltre 6 anni, questo venerdì, il popolo di Bil'in non ha protestato contro il Muro dell'Apartheid Wall e contro gli insediamenti illegali. Per la prima volta, non siamo stati gasati dai lacrimogeni, non ci hanno sparato addosso, né feriti, arrestati o uccisi, mentre marciavamo verso il cancello del Muro. Oggi il popolo di Bil'in, le donne, le sorelle, le madri e le figlie degli ex-prigionieri e di quelli ancora in carcere, gli amici e le famiglie dei nostri martiri,i nostri figli, i padri, i fratelli e quelli precedentemente incarcerati, tutti gli abitanti del villaggio di Bil'in e dei villaggi vicini, gli attivisti internazionali e quelli israeliani, la gente da tutta la Palestina si sono sollevati insieme a noi anno dopo anno ed insieme a noi hanno marciato sul posto dove Baseem Abu Rahme è stato ucciso il 17.4.2009 ed hanno insieme a noi reclamato quei nostri uliveti che l'occupazione israeliana ha cercato di annettersi illegalmente.

Oggi, abbiamo pregato sul percorso di quel Muro da cui ci hanno sparato addosso almeno un giorno alla settimana. Ci siamo seduti all'ombra di quei nostri alberi che i Sionisti non hanno tagliato o non hanno bruciato. Oggi abbiamo posato la prima pietra di una costruzione sulle nostre terre, Oggi, abbiamo danzato, abbiamo cantato, abbiamo pestato i resti del muro dell'Apartheid Wall, ci siamo abbracciati, ci siamo parlati, abbiamo pianto insieme.

Oggi, mentre facciamo festa, sentiamo comunque la presenza dei tanti che non hanno potuto essere qui con noi. Di Abdallah Abu Rahme, che solo recentemente è uscito di galera dopo 16 mesi [ed è ora in un giro informativo all'estero] non era qui a danzare con Adeeb e tutti noi, di Hamde Abu Rahme, che si trova attualmente in Germania, dei figli del nostro villaggio che sono ancora in carcere e di tutti quegli attivisti che hanno lottato con noi e di coloro a cui non è stato permesso di unirsi a noi a causa del loro impegno solidale con la causa palestinese - ebbene tutti voi siete qui con noi. Soprattutto, sentiamo fortissima la presenza di Baseem e Jawaher Abu Rahme. Oggi, sorella nostra e fratello nostro, vostra madre ha pianto e noi con lei, perché sappiamo quanto ci costa la nostra lotta. La vostra forza è qui con noi, Bassem and Jawaher, voi ci guidate e come ha detto vostro fratello Ahmad: VOI SIETE QUI! Con voi noi continueremo.

Oggi, mentre avevamo accesso alla prima parte delle nostre terre un tempo assediate, è diventata sempre più evidente l'assurdità dell'occupazione sionista, tenuta con grande uso di armi, di denaro e di violenza.

Oggi abbiamo solo riconquistato l'accesso alle terre palestinesi, domani, sappiamo per certo che libereremo anche le altre. La nostra lotta continua, la nostra vittoria continua e oggi lo sentiamo con certezza: LA PALESTINA SARA' LIBERA!"

Un Israeliano presente ha scritto:
"Non c'è cuore che possa restare insensibile alle feste per la vittoria tenutesi a Bil'in venerdì 1 luglio. Negli anni passati sono andato a Bil'in per protestare e sostenere i coraggiosi abitanti del villaggio che giorno dopo giorno si confrontano con la confisca dei terreni, con la violenza militare, con gli arresti di bambini e con la persecuzione e l'oppressione politica, con le vittime la cui perdita resta insopportabile. In tutti questi anni ero certo che il muro sarebbe caduto e che la lotta del villaggio avrebbe vinto, arrivavo qui ogni volta con una grande dose di ottimismo dentro di me. Ma ieri, quando mi sono sentito colpito e commosso fino alle lacrime nel vedere quel grande e bellissimo nulla al posto di quel maledetto muro e delle sue crudeli guardie, mi sono accorto che forse non ci avevo creduto veramente.

Bil'in è il grande simbolo della lotta contro il muro. Un simbolo di determinazione, di dedizione alla lotta popolare, giusta e non violenta, di una totale indisponibilità a stare sotto occupazione e ad accettarne le sue leggi. Un simbolo di cooperazione con gli internazionali e con gli israeliani impegnati nella nostra lotta. Una lotta a cui molti altri villaggi hanno preso parte ogni settimana.

La lotta non è finita, è al suo picco, oltre il muro che c'era e non c'è più ne sorge un altro minaccioso a proteggere i coloni dell'insediamento di Modi'in Illit che guardano con sospetto i loro vicini festeggiare. Vaste porzioni di terre devono ancora essere restituite come nel caso di molti altri villaggi palestinesi ed il sistema oppressivo di Israele è ancora lungi dall'allentare la sua presa dalla gola del popolo palestinese e dalle nostre gole. Non dovremmo dimenticarcelo nemmeno per un momento e non dovremmo dormire sugli allori.

Ore dopo aver lasciato il villaggio, si saprà del governo greco che ha fermato militarmente le navi della flotilla con a bordo attivisti determinati per rompere l'assedio di Gaza e per protestare contro la criminale detenzione a cielo aperto di 1 milione e mezzo di abitanti. Ricorderò a lungo questa giornata a Bil'in, i giovani che cantavano, danzavano e si abbracciavano, mentre i più anziani sembravano più giovani della loro età, i bambini che giocavano con l'hula hoops ed altri arnesi da circo e sorridevano mentre si nascondevano tra gli alberi. Un trionfo, un momento così tanto a lungo atteso ed un prezzo così caramente pagato.

Guardo la foto di Abdallah Abu Rahma che è stato imprigionato e tolto alla sua famiglia per un lungo tempo, ricordo Baseem & G'wahar Abu Rahma davanti alle cui tombe siamo passati all'inizio del corteo, e la rabbia e la frustrazione che si insinuano nei festeggiamenti. Penso all'avvicinarsi di settembre ed al potenziale latente di rivolta e di rivoluzione che porta con sé, e vado col pensiero al vecchio sogno di uno spazio di vita multinazionale, ugualitario per tutti, guardo i visi dei palestinesi in festa ed i volti radiosi dei miei carissimi amici, quegli anarchici che vedono una strada al di là di ogni muro e sanno che vale la pena trovarla."

Il nuovo avamposto:

La prima costruzione sulla terra liberata vicino al nuovo muro della separazione - voci dicono che vi sarà costruito un abitato per giovani coppie di Bilin intitolato a me [I.S.]
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01.07.11: Bil'in celebra l'inizio della liberazione fisica della Palestina:

Foto:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2085115680465.119255.1022320161
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1978901787216.2102636.1083295028
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Video:
http://www.facebook.com/video/video.php?v=2247291501095
Haithm Katib - http://www.youtube.com/watch?v=PFoQ3TJR-EU

Media:

I Palestinesi hanno portato materiale da costruzione sulle terre ad ovest del muro smantellato ed hanno dato inizio ad una simbolica costruzione sul sito. Dicono che pensano di costruire parecchi edifici nell'area, all'interno dello sforzo di espandere il loro villaggio.

"Sappiamo che non abbiamo nessuna concessione edilizia, ma questa è la nostra terra ed ogni demolizione verrà portata in tribunale," dice Khatib.

"Non cerchiamo violenza"

I passanti che hanno dato una mano nell'opera di costruzione hanno detto che i soldati se ne stavano lì nei pressi, era la prima volta che non risultano scontri tra palestinesi e le truppe dell'esercito israeliano.

"La gente era entusiasta e ballava. Alcuni hanno cercato di avvicinarsi ai soldati, ma glielo abbiamo impedito perchè non volevano scontri," dice Khatib. "Noi non cerchiamo violenza; vogliamo semplicemente raggiungere la nostra terra."

Nonostante l'ottimismo, i componenti del Comitato Popolare di Bilin insistono che sono possibili in futuro proteste contro le loro costruzioni.

"Noi non vogliamo scontri, tuttavia se l'esercito arriva con le ruspe e cerca di abbattere le nostre costruzioni, la situazione può tornare al punto di partenza con la ripresa di scontri e di proteste," dice Khatib.

All'interno dei festeggiamenti, gli abitanti del villaggio stanno pensando a tenere il matrimonio di un paio di coppie sulla terra che solo fino a ieri era al di là del muro di sicurezza.

Gerusalemme/Al-Quds

Sheikh Jarrah, Silwan, Ras Al-Amud:

La lotta unitaria contro gli sgomberi graduali di palestinesi nella occupata Gerusalemme Est/Al-Quds

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http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150229795787868.359454.315087342867
By Amir Bitan - http://www.facebook.com/media/set/?set=a.246785275336495.80417.100000150737581

Valle del Giordano

Azione per la piantumazione di alberi sabato 2 luglio a Fasayel, distrutta una comunità beduina http://www.youtube.com/watch?v=_RL3gED9UGQ

Kufur Qaddom

Villaggio di Kufur Qaddom 01.07.11 di Ahmad Al-Bazz Richard:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.159824567421328.36375.139967212740397

Deir Qaddis

Lotta contro i lavori di espansione del vicino insediamento coloniale di Ni'il sulle terre del villaggio. Mercoledì scorso i soldati hanno invaso il villaggio di Deir Qaddis dopo la manifestazione. Si sparano lacrimogeni sulla gente. Un manifestante colpito direttamente alla schiena.

Lod-Ramla

Lotta contro gli sgomberi e le demolizioni a danno dei cittadini palestinesi.

Al-Ma'sara

01.07.11 - http://www.facebook.com/media/set/?set=a.159833170753801.36376.139967212740397

An-Nabi Salih

01.07.11 - La lotta unitaria contro l'appropriazione della fonte del villaggio da parte del vicino insediamento coloniale spalleggiato dalle forze di stato israeliane.

Guardate i giocattoli di questo bambino... sono bombolette di lacrimogeni... foto di Chen Misgav:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150296243696803.378243.770301802
Video di David Reeb - http://www.youtube.com/watch?v=RArmI6mYvq8
Video di Tamimi1966 - http://www.youtube.com/watch?v=lKFnWEKUUxY

Ni'lin

Venerdì 01.07.11 - manifestazione in solidarietà con la Freedom Flotilla II
http://www.youtube.com/watch?v=X85-WySdu3Y

Area di Nablus

1. Alle 13:00 manifestazione a Shuqba.

2. Prima nuova manifestazione pacifica nel villaggio di Kufur Qaddom (30 minuti a nordest di Nablus), dopo 6 anni! Importante esserci!

3. Alle 16:00, il villaggio di Burin ospita una festa di aquiloni per i bambini. Sono stati invitati a partecipare gli attivisti di ISM!

Susya

Lotta contro il vigneto del colono Doitch, piantato sulla terra di una famiglia palestinese di Susya.

Tel Aviv

Gli Anarchici Contro il Muro hanno indetto una manifestazione di fronte all'ambasciata greca per protestare contro la collaborazione del governo greco nell'impedire la partenza della flotilla per Gaza.

Solidarietà con la flotilla, ambasciata greca, Tel Aviv, 02.07.11:

Attivisti della sinistra israeliana hanno avuto da discutere con la polizia e con esponenti della destra in contro-manifestazione durante la protesta indetta sotto l'ambasciata greca a Tel Aviv il 2 luglio 201, per denunciare il blocco delle autorità greche imposto alla nave americana per Gaza.

Servizio in ebraico + video clip:
http://www.mako.co.il/news-military/security/Article-d8dc4af6cdbe031004.htm&sCh=31750a2610f26110&pId=55227376
Social TV - http://www.facebook.com/video/video.php?v=2152326896965
Krasnoe TV - http://www.youtube.com/watch?v=vGTB367UmPM [intervista con il sottoscritto dal 0:44 al 1:32 - IS.]

Foto:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1781392305607.124980.1563442697

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali