La lotta unitaria porta molto più che speranza ed orgoglio

28.06.11

 

Viene deviato il percorso del muro a Bil'in e lo sarà pure a Ni'lin

In questi anni, la lotta unitaria contro il muro della separazione e contro l'occupazione ha portato a qualche successo, costringendo lo Stato israeliano a fare un po' di marcia indietro rispetto alle iniziali intenzioni di usare il muro per annettersi le terre palestinesi da destinare poi agli insediamenti coloniali. Peraltro, le lotte persistenti a Bil'in e nella vicina Ni'lin sono state in primo piano sui media [insieme alla intensa partecipazione di chi vi scrive in questi ultimi 6 anni.] Così, con grandissima soddisfazione abbiamo assistito all'inizio della rimozione del muro della separazione a Bil'in, ai reportage dei media sull'evento e la stessa cosa è prevista per Ni'lin. L'inarrestabile lotta unitaria continua nell'eroica Nabi Salih, nella persistente Ma'sara, a Beit Ummar, sulle montagne sud della regione di Hebron, a Gerusalemme Est, ed all'interno della stessa Israele.

Beit Ummar

Sabato 25.06.11:

La pacifica manifestazione settimanale a Beit Ummar è iniziata sabato a mezzogiorno fuori del villaggio nei pressi della zona agricola confinante con l'insediamento di Carmei-Tzur. Alla manifestazione hanno preso parte circa 60 persone, Palestinesi, internazionali ed 8 Israeliani. Il grosso dei soldati israeliani e della polizia di confine aspettava i manifestanti sulla stretta strada che conduce all'insediamento (dove in genere si posizionano in attesa), ma i manifestanti abilmente si sono divisi in 2 gruppi - uno è andato direttamente nell'uliveto e l'altro ha proseguito lungo la strada in salita per fermarsi davanti ai soldati. Come al solito i soldati hanno fatto ricorso alla violenza per fermare i manifestanti che cercavano ripetutamente di entrare nelle aree agricole lungo la strada. Dopo circa mezz'ora i soldati hanno iniziato a sparare granate assordanti, hanno arrestato 2 attivisti internazionali ed un giovane palestinese, hanno preso i documenti a 3 attivisti israeliani. Dopo un'ora i manifestanti hanno lasciato la zona e la manifestazione è andata verso il termine.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150287134556803.376251.770301802

Bil'in

Il 22 giugno 2011 l'esercito israeliano inizia a rimuovere il muro dell'apartheid a Bil'in 22.06.11

Le forze di occupazione israeliana hanno iniziato martedì 22 giugno a smantellare il muro della separazione nel villaggio di Bil'in ad ovest di Ramallah, (si noti che questo muro è composto da tre barriere) per completarne la rimozione e la demolizione presumibilmente a metà di luglio.

Foto di Iyas Abu Rahmah
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1913419750206.2101587.1083295028

Video di Emad Bornat su http://www.youtube.com/watch?v=1aA-xaI7oAk

http://photos-c.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/251384_2030072304415_1022320161_2416773_3521485_n.jpg

Venerdì 24 giugno 2011:

"Oltre 50 Israeliani e più internazionali di quanti ne sia riuscito a contare si sono uniti ai manifestanti palestinesi per la tanto attesa rimozione del muro che separa Bil'in dalle sue terre agricole. Percussionisti, politici (un giovanotto di Fayyad [capo della Autorità Palestinese] ed uno di Barake [deputato del parlamento palestinese]), un sound system, bandiere del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina (FDLP), del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP), di Fatah e di al-Mubadara, persone in tuta anti-acqua fetida e circa 300 manifestanti hanno scortato una ruspa pronta a rimuovere quel muro che l'esercito israeliano avrebbe dovuto rimuovere già 4 anni (in base alla sentenza della Corte Israeliana) o 7 anni fa (secondo la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia), ma che in realtà si sta iniziando a rimuovere solo dal 21 giugno scorso. Quando la ruspa ha raggiunto il cancello principale ed ha iniziato l'opera di rimozione, i soldati hanno iniziato a sparare lacrimogeni in grande quanità verso i manifestanti ed anche proiettili veri verso la ruspa. La massiccia quantità di gas ha respinto i manifestanti ferendone alcuni, ma non è riuscita a soffocare le celebrazioni per la imminente rimozione della prima barriera del muro."

Ziv Oren (Activestils.org)
http://www.flickr.com/photos/activestills/5866156137/in/photostream
Mario Savio Album
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.222255491142431.63257.100000739446057
Video di Haitham Al Khatib
http://www.youtube.com/watch?v=3N5TZt7tVzk
AlmadaMedia
http://www.youtube.com/watch?v=yGIMSo8XoC8
PressTVGlobalNews
http://www.youtube.com/watch?v=_VAFXK4iK-A

Bil'in domenica 26 giugno 2011, di Haitham Khatib: Finalmente ... demolito il muro dell'apartheid dopo una lotta durata 6 anni e mezzo http://www.youtube.com/watch?v=3v1dqwfJroU

Deir Qaddis

Ci sono state altre manifestazioni quotidiane a Deir Qaddis dove l'insediamento coloniale di Nili si sta espandendo sulle terre rubate al villaggio.

Gerusalemme/Al-Quds

La lotta unitaria prosegue contro l'aumento degli sgomberi delle famiglie palestinesi nelle case occupate di Gerusalemme Est per fare posto ai coloni di destra israeliani.

Silwan, 23.06.11 - http://www.youtube.com/watch?v=mARMcBpBCAs

Sheikh Jarrah, 24.06.11 - manifestazione alle 16.00, celebrazione alle 19.30

Mario Savio http://www.facebook.com/media/set/?set=a.222095941158386.63192.100000739446057
Lior Ben Eliahu http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1741247822020.124048.1563442697

Azione alla Fiera del Libro all'interno della Giornata Internazionale contro la tortura: http://www.youtube.com/watch?v=Lf97CyxEKtI&feature=player_detailpage

‎Al-Ma'sara

24.06.11: Foto di Jawad Zawahra:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2097615408834.126185.1498833494

Nabi Salih

Venerdì, 24 giugno 2011:

Anarchici Contro il Muro: "Questo venerdì, i giovani palestinesi del movimento 15 Marzo si sono radunati al mattino presto nel villaggio di Nabi Salih per preparare aquiloni colorati, palloni, trucchi, parrucche e maschere per una giornata di divertimenti per i bambini del posto, intitolata "libertà a colori". L'esercito israeliano e le forze di polizia hanno attaccato i pacifici bambini vestiti da clown ed i giovani con lacrimogeni e granate assordanti."

Circa 80 manifestanti, tra cui una dozzina di bambini di Nabi Salih insieme a sostenitori internazionali ed israeliani, hanno fatto un corteo colorato che ha attraversato il villaggio, protestando contro l'occupazione israeliana e contro l'appropriazione dei terreni e della fonte del villaggio da parte dei coloni degli insediamenti. Appena il corteo è entrato nel campo visivo delle forze israeliane, cioè dopo un minuto dalla sua partenza, i manifestanti sono stati attaccati con lacrimogeni. Una bambina di 11 anni è stata colpita alla schiena da una bomboletta di gas sparata direttamente sui manifestanti.

Dopo 20 minuti di lanci di lacrimogeni, i manifestanti sono riusciti ad avvicinarsi alle forze israeliane e ad unirsi ai bambini di Nabi Salih, che stavano arrivando da un'altra direzione per mettersi davanti ai soldati. Un fotografo israeliano è stato fermato nel frattempo. Alcuni bambini sventolavano bandiere palestinesi che sono state per ben due volte strappate dalle loro mani e confiscate da un soldato. I soldati hanno lanciato lacrimogeni a mano per disperdere i bambini che cantavano.

I soldati si sono posizionati su una collina che sovrasta il villaggio da dove hanno sparato un lacrimogeno che ha quasi colpito un bambino di 4 anni che giocava vicino casa sua. I suoi lo hanno calmato ed aiutato a superare la crisi respiratoria da inalazione. Poi lo hanno portato ad una visita medica più accurata.

In un attimo, i soldati israeliani sono piombati nel villaggio. SI sono fermati vicino ad una casa sulla via principale, occupandone il cortile e chiudendo gli abitanti nell'interno. Poi hanno lasciato la casa e si sono diretti verso il centro del villaggio. Nel frattempo, i manifestanti prendevano un'altra strada, verso la collina che si affaccia sulla fonte del villaggio. Mentre se ne stavano seduti sotto un albero, sono stati attaccati alle spalle da soldati israeliani con lacrimogeni. Alcuni hanno dovuto far ricorso a cure mediche a causa della inalazione di gas.

Persino dopo il tramonto, le forze israeliane presidiavano ancora le vie del villaggio, sparando a vista sull'area più abitata del villaggio. Durante queste lunghe ore di sole i soldati hanno lanciato granate assordanti sugli usci e sui tetti delle case, hanno usato lacrimogeni come proiettili sparati direttamente sulla gente, ed in serata hanno sparato colpi veri sulle teste dei giovani.

Vedi anche: http://www.maannews.net/eng/ViewDetails.aspx?ID=399506

Foto di Amir Bitan
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.244326365582386.79573.100000150737581
Freedom in Colors
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150217731524387.331998.503804386
Tamimi press
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.205563022821519.57259.113817528662736

Video:

Intervisat in inglese con bambina di 6 anni:
http://www.youtube.com/watch?v=fmRs-xRzaic
Tamimi press
http://www.youtube.com/watch?v=t5fYjs65CB8
David Reeb
http://www.youtube.com/watch?v=QCjibZ-7b-o
Clown a Nabi Salih!, di jeaunkes
http://www.youtube.com/watch?v=KieHEoWewtY
PalestineYouthVoice
http://www.youtube.com/watch?v=n1TREPpp5Ig

Ni'lin

Venerdì 24.06.11:

La manifestazione settimanale di Ni'lin è stata accolta da un intenso attacco di lacrimogeni, provocando difficoltà respiratorie a dozzine di persone. La manifestazione, organizzata dal comitato popolare di Ni'lin e partecipata dagli attivisti internazionali ed israeliani, si è tenuta in solidarietà con i prigionieri politici del villaggio chiusi nelle carceri israeliane. I prigionieri del villaggio, detenuti da 17 mesi e condannati sulla base di false accuse, sono stati trasferiti dal carcere militare di Ofer a quello di Negev.

Quando la manifestazione ha raggiunto un cancello del muro, i manifestanti si sono messi a bussare ed a chiedere che gli fosse aperto per poter accedere alle terre del villaggio, che essi non vedono da 3 anni. I soldati hanno reagito attaccando la pacifica manifestazione con lacrimogeni, proiettili di acciaio ricoperti di gomma e granate assordanti. Uno dei manifestanti è stato colpito e a dozzine hanno sofferto per le soffocanti inalazioni dei gas.

Ibrahim Amireh, il coordinatore del Comitato Popolare di Ni'lin contro il muro dell'apartheid, ha detto che il duro trattamento inflitto ai prigionieri punta a distruggere nel popolo la speranza e lo spirito di resistenza. Ma noi non ci fermeremo nella difesa della nostra terra e della nostra dignità. Continueremo a tenere manifestazioni pacifiche, a mantenere forte la nostra volontà e la nostra determinazione finché non butteremo giù il muro dell'apartheid e non metteremo fine all'occupazione razzista della nostra terra per poter vivere in sicurezza in una società giusta e pacifica - ha aggiunto.

Contesto:
Fin dall'inizio della costruzione del muro dell'apartheid sulle terre di Ni'lin, le forze di occupazione israeliane hanno condotto numerose incursioni nel villaggio, arrestando le persone anche nel mezzo della notte.

Tra il 6 agosto 2008 e l'1 dicembre 2008, più di 157 persone sono state arrestate a Ni'lin, di età tra i 9 ed i 55 anni. Le forze di occupazione israeliane hanno fatto incursioni notturne nelle case, hanno arrestato persone in modo estremamente brutale. Durante una di queste incursioni, un disabile mentale, il cui fratello era stato arrestato, è stato colpito all'occhio sinistro da un proiettile di acciaio ricoperto di gomma. L'uomo ha poi perso l'occhio.

Tra l'1 maggio 2009 ed il 27 agosto 2009, 123 persone arrestate.

Tra l'1 gennaio 2010 ed il 26 luglio 2010, 45 persone sono state arrestate. Durante questa campagna, le forze di occupazione israeliane hanno arrestato 3 dirigenti del locale comitato popolare: Ibrahim Amireh, Zaydoon Srour e Hassan Mousa. Sono stati condannati ad 1 anno di prigione e ad una cauzione di 9000 NIS per 9 mesi di detenzione. Ci sono ancora 5 abitanti del villaggio rinchiusi nelle prigioni militari israeliane. I prigionieri di Ni'ilin sono stati condannati da 4 a 28 mesi di carcere e ad alte cauzioni.

Video su: http://www.youtube.com/watch?v=m4DbE-QkzCY

Video della Road map dell'apartheid http://www.youtube.com/watch?v=hapTDNZpWMg

Tel Aviv

Martedì 21.06.11 circa 50 attivisti hanno fatto una veglia davanti agli uffici dell'agenzia nazionale per la casa a Tel Aviv, per sostenere una famiglia che è stata sgomberata da casa sua a Giaffa la settimana scorsa in seguito alla politica di privatizzazione delle case condotta dall'agenzia.

http://www.youtube.com/watch?v=DV3vz4CUPvY

Questa settimana, urgente appello degli Anarchici Contro il Muro
http://972mag.com/the-most-important-jewish-anti-occupation-group-needs-your-support/

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali