Le manifestazioni di lotta unitarie celebrano il fallimento della strategia israeliana del divide et impera

10.05.11

 

Le più importanti località delle lotte unitarie della settimana - Beit Ummar, Bil'in, Izbat at-Tabib, Silwan, Sheikh Jarrah, Lod, Ma'sara, An Nabi Salih, Ni'ilin, i monti a sud di Hebron - hanno celebrato il disastro della strategia di Israele del divide et impera. Il compromesso tra Fatah ed Hamas ha messo fine a quella scissione contro cui protestavano le manifestazioni settimanali. Le rivolte delle masse arabe nella regione e l'approssimarsi del mese di settembre hanno dato energia alle manifestazioni settimanali ed hanno portato più gente a partecipare - sia palestinesi che israeliani.

Beit Ummar

Manifestazione sabato 7 maggio. Tre membri del comitato nazionale di Beit Ummar contro il muro e contro gli insediamenti sono stati feriti nella manifestazione vicino all'insediamento coloniale di Karmei Tsur.

07.05.11: http://www.youtube.com/watch?v=yzVz4y1iXzg

Bil'in

Manifestazione attaccata con acqua puzzolente; 15enne arrestato

Nel mese di aprile, l'esercito israeliano ha sistematicamente attaccato le manifestazioni disarmate a Bil'in usando acqua fetida con ben poco riguardo verso i manifestanti civili. Durante la manifestazione settimanale contro il muro e contro l'occupazione, i soldati hanno attaccato usando lacrimogeni, acqua fetida ed hanno arrestato un 15enne.

Manifestanti vestiti da dirigenti politici palestinesi a Bil'in

La manifestazione settimanale a Bil'in questa settimana si è svolta sotto la bandiera dell'unità nazionale in onore della firma dell'accordo di riconciliazione tra Fatah ed Hamas. Due residenti del villaggio vestiti da Mahmoud Abbas (presidente dell'Autorità Palestinese) e da Khaled Meshaal (dirigente di Hamas) hanno portato una bara alla manifestazione per dimostrare la morte della divisione tra i palestinesi.

https://www.popularstruggle.org/sites/default/files/images/Bilin.preview.jpg

Una volta giunti sul luogo della manifestazione, la barriera della separazione, i soldati israeliani hanno rapidamente attaccato i manifestanti disarmati con lacrimogeni ed acqua fetida. I soldati, nascondendosi negli uliveti dentro il villaggio, hanno arrestato il 15enne Iyad Al Khatib. E' stato portato in un luogo non ancora noto. La manifestazione è finita senza altri arresti e senza feriti.

42 Israeliani ed un pugno di internazionali si sono uniti agli uomini, alle donne ed ai bambini palestinesi per la manifestazione settimanale a Bil'in contro il muro, contro il furto della terra e contro la violenza dell'esercito di occupazione. Due residenti vestiti da dirigenti di Fatah ed Hamas hanno portato al cimitero la bara della divisione tra palestinesi. Quando i manifestanti hanno raggiunto il muro, sono stati attaccati con gas, acqua fetida e bombe assordanti. La bara, a cui è stato dato fuoco, è stata inondata di acqua puzzolente, ad esprimere lo stesso messaggio del presidente israeliano sull'accordo del Cairo, "l'unità palestinese ci fa cagare".... La gioventù ha continuato a manifestare intorno al Wadi a nord del villaggio, dove un 15enne è stato arrestato ed un altro ferito alla gamba. I lacrimogeni hanno provocato diversi incendi ai cespugli con conseguente pericolo per gli uliveti del villaggio.

Bil'in, 06.05.11: http://www.youtube.com/watch?v=xQGK1RNX-Dg

Izbat at-Tabib

Il villaggio di Izbat at-Tabib invita attivisti, internazionali ed associazioni a sostenere la lotta popolare nella manifestazione dell'8 maggio, sui terreni agricoli minacciati dalla costruzione del muro.

Gerusalemme Est occupata

Silwan:

Gli attivisti israeliani si sono radunati con gli attivisti locali per impedire alle forze di Stato di Israele di maltrattare gli attivisti palestinesi... e le forze di Stato hanno aspettato che gli israeliani se ne andassero prima di maltrattare i compagni palestinesi.

Sheikh Jarrah, 06.05.11:

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Ma'sara

La manifestazione settimanale si è svolta in occasione dell'unità nazionale palestinese. Dozzine di palestinesi, internazionali ed attivisti israeliani hanno marciato insieme cantando a favore dell'unità nazionale. I manifestanti hanno portato una bara come gesto simbolico per seppellire la divisione tra i partiti palestinesi rivali Fatah ed Hamas.

I soldati israeliani hanno fermato la manifestazione chiudendo l'ingresso del villaggio ed imponendo la zona militare chiusa. Alla manifestazione è stato impedito di raggiungere le terre e 3 persone sono state arrestate. Gli attivisti israeliani sono stati portati nella stazione di polizia di Gush Etzion nella Cisgiordania occupata. Sono stati rilasciati senza cauzione. Mahmoud Zawhare, il coordinatore del comitato popolare del villaggio è stato condotto in una località non nota e rilasciato in serata dietro cauzione di 2.000 sicli (€400).

An Nabi Salih

Non è facile arrivare a Nabi Salih. L'esercito chiude tutti i varchi alle prime ore del venerdì, giornata fissa delle manifestazioni degli ultimi 2 anni. Questo ha costretto gli attivisti israeliani ed internazionali che volevano unirsi alle manifestazioni disarmate ed in gran parte non violente, a parcheggiare l'auto a diversi chilometri di distanza, a fare autostop attraverso le vallate ed a scalare delle piccole colline per raggiungere il villaggio.

Venerdì, i soldati israeliani si trovavano nel villaggio ben prima che la manifestazione avesse inizio, portando sconforto ed incertezza tra i residenti. A questo si aggiungano i commenti aggressivi di un gruppo particolare di soldati che si erano posizionati su un tetto al centro del villaggio.

"Molto presto," ha detto uno di questi soldati arroganti rivolgendosi ad un anziano del villaggio in un orribile accento inglese, "faro saltare in aria la tua casa". Non era chiaro se il soldato avrebbe fatto saltare la casa del vecchio o se l'avrebbe attaccata con i gas e le granate assordanti. Senza dubbio, l'anziano è rimasto fortemente sconvolto dal violento commento del soldato.

Uomini e ragazzi sono usciti dalla preghiera di mezzogiorno determinati a continuare la manifestazione nonostante la presenza militare. Già il 12% della popolazione maschile del villaggio, su un totale di 500 abitanti, è stata ospite delle carceri israeliane per aver partecipato alle manifestazioni. Bassem e Naji Tamimi, i dirigenti del comitato popolare del villaggio, sono ancora in prigione. Non hanno subito nessuna condanna, ma come già successo ad altri a Bil'in, resteranno in carcere per un anno o due. Il loro crimine: aver guidato manifestazioni disarmate che portano attivisti israeliani, palestinesi ed internazionali a manifestare insieme per resistere all'occupazione.

Nel giro di pochi minuti i soldati hanno aperto il fuoco sulla manifestazioni da 3 direzioni diverse. I gas hanno riempito l'aria mentre le granate assordanti rimbombavano in tutte le direzioni. La maggior parte dei manifestanti ha cercato di salvarsi in qualche modo rifugiandosi nelle case, ma senza fortuna. I soldati hanno iniziato a sparare i gas direttamente sulle case. I bambini di 4-5 anni accucciati nelle loro case, non avevano nessun posto dove correre. Tutto ciò è durato per 5 ore mentre i soldati imponevano un coprifuoco di fatto su Nabi Salih.

Mentre il sole iniziava a tramontare, i soldati hanno alleggerito il coprifuoco. A causa delle intense raffiche di gas, non c'era stato nessuno scontro con i giovani lanciatori di pietre del villaggio. L'emporio ha riaperto ed una relativa calma è scesa sul villaggio, nonostante la presenza di una dozzina di soldati armati di tutto punto proprio nel centro del villaggio. Ogni tanto i soldati riaprivano il fuoco e ricominciavano a sparare lacrimogeni. Ognuno ha cercato riparo nelle case con le finestre riparate da grandi e spessi tappeti per non far entrare i gas. Dopo mezz'ora, le persone sono lentamente uscite dalle loro case e la calma era ritornata.

Mentre i soldati si preparavano finalmente ad andarsene per la notte, è arrivato nel villaggio il famigerato cannone di acqua fetida, sollevando un impeto di eccitazione nei giovani di Nabi Salih. A mo' di provocazione, il cannone ha iniziato a girare per il villaggio minacciando ogni casa con la sua insopportabile mistura chimica. I giovani del villaggio hanno risposto lanciando pietre sul mezzo corazzato, provocando dall'altra parte una violenta reazione a base di lacrimogeni e di proiettili di gomma sparati dai soldati di ronda. Gli scontri sono continuati fino alle 20.00 finché i soldati sono ritornati all'insediamento e base militare di Halamish.

06.05.11:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150230751791803.361037.770301802
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http://www.youtube.com/watch?v=IfaDZU4W57g

Ni'ilin

La manifestazione settimanale contro il muro ha celebrato l'accordo raggiunto tra Fatah ed Hamas. Dopo la preghiera di venerdì mezzogiorno, i manifestanti hanno portato una bara simbolica per rappresentare la sepoltura delle divisioni infra-palestinesi, ed hanno sventolato le bandiere di Hamas e quelle di Fatah insieme. Circa 30 residenti di Ni'ilin e 5 israeliani hanno marciato verso il muro. Un piccolo gruppo di giovani ha lanciato pietre oltre il muro ed i soldati hanno risposto col lancio di lacrimogeni. Nessun ferito.

Ma a dozzine hanno sofferto per le inalazioni dei gas tossici. L'esercito di occupazione israeliano ha usato anche munizioni vere.

http://www.youtube.com/watch?v=XHlSSmvGfxY

Regione dei monti a sud di Hebron

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150168451063244.301943.642813243

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali