La lotta unitaria prosegue in un contesto di crescente instabilità

03.05.11

 

La "Primavera Araba" continua e non si attenua il calore della lotta. La situazione politica in Palestina/Israele è in fermento e ci potrebbero essere sorprese prima di settembre. La lotta unitaria non è marginale neanche sui media.

Bil'in

Due dozzine di israeliani con gli Anarchici Contro il Muro, circa 25 internazionali ed I palestinesi del villaggio e della regione hanno partecipato alla manifestazione settimanale del venerdì mezzogiorno. Abbiamo marciato verso il muro della separazione. Lì ci aspettavano le truppe che hanno sparato acqua fetida, lacrimogeni e proiettili di acciaio ricoperti di gomma. Mohamed Burnat, di 10 anni, è stato colpito alla spalla da una granata di gas. Molti altri sono stati soccorsi per le inalazioni di gas.

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http://www.youtube.com/watch?v=RisaS2u4rmc

Foto di Rani Burnat:
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Izbat at-Tabib

Il villaggio di Izbat at-Tabib, fuori Nablus, si aspettava un'incursione dell'esercito e gli inizi dei lavori per il muro sulle sue terre. I residenti hanno richiesto la presenza di attivisti internazionali per impedire la costruzione del muro. L'arrivo dell'esercito era atteso da un momento all'altro. Il Movimento di Solidarietà Internazionale (ISM) ha un piccolo presidio nel villaggio e molti altri sono attesi.

Il 30 aprile 2011 è stata piantata una tenda sui terreni che dovrebbero essere confiscati per la costruzione di 2 muri sulle terre agricole del villaggio. Agli Anarchici Contro il Muro è stato chiesto di fare da scudo dormendo nella tenda in gruppi di 4, due svegli e 2 che riposano. I residenti hanno confermato che l'inizio dei lavori è imminente e quindi chiedono che ci sia una costante presenza di attivisti internazionali ed israeliani per salvare le loro terre agricole. Attualmente nel villaggio ci sono 6 attivisti di ISM e 2 pacifisti del Michigan.

Domenica 1 maggio, una donna 60enne americana è stata ricoverata in un ospedale israeliano, dopo che i soldati israeliani le hanno provocato una grave ferita alla testa mentre cercavano di abbattere la tenda. Sono stati arrestati durante la protesta anche un attivista svedese e 2 britannici.

Lod

Proseguono le manifestazioni alla tenda di protesta della famiglia Abu-id!

19:00 - Veglia alla tenda di protesta della famiglia Abu-Id e corteo verso la stazione centrale di Lod.

Al-Ma'sara

Per poter raggiungere al-Ma'sara da ovest bisogna attraversare l'insediamento coloniale di "Gush Etzion", passando per una strada attorno alle colline ed ai pini piantati dal KKL. Immaginate come era quest'area prima della costruzione dell'insediamento coloniale.

I cittadini di al-Ma'sara hanno iniziato il corteo dal centro del villaggio in direzione della strada principale che conduce all'insediamento coloniale di Efrat, che nel corso della sua espansione, e grazie alla costruzione del muro, si è annesso 350 ettari di terreni agricoli palestinesi. Alla manifestazione si sono uniti 10 internazionali e 5 attivisti israeliani. Durante le manifestazioni delle scorse settimane, l'esercito aveva reagito rapidamente con degli arresti, ma questa volta sembrava che i soldati avessero deciso di non rispondere lasciando proseguire il corteo lungo il muro fino all'incrocio da cui si può guardare l'insediamento coloniale da lontano. I 30 soldati e la polizia si sono limitati a scortare il corteo pacifico. I 40 manifestanti si sono seduti sul ciglio della strada ed hanno ascoltato i veementi comizi degli attivisti del villaggio: "Noi non siamo qui perché ci diverte fare le manifestazioni, ma perché sentiamo che abbiamo un obbligo nei confronti delle persone con la mente aperta, l'occupazione occupa i loro pensieri e le loro preoccupazioni ed è nostro dovere permettere che i soldati abbiano cognizione delle nostre vite, ma essi si relazionano a noi solo come forze di sicurezza e niente più."

Un attimo dopo il rientro al villaggio, quando la maggior parte dei manifestanti dava le spalle al muro, alcuni ragazzi hanno iniziato a lanciare pietre verso la jeep posizionata all'ingresso del villaggio. Per un attimo sembrava che l'esercito non dovesse reagire, ma poi sono arrivati i lacrimogeni verso il villaggio ed uno di questi ha colpito una casa. I soldati sono entrati nel villaggio ed hanno arrestato Hasan Aberjia di 40 anni ed un attivista canadese di nome Thomas. Nei video dell'arresto si vedono tutti e due che fanno pacificamente delle foto ed è difficile pensare quali accuse possa sollevare l'esercito per giustificarne l'arresto. Dopo un'ora sono stati rilasciati ma le macchine fotografiche sequestrate.

http://www.facebook.com/media/set/fbx/?set=a.1965710991306.118919.1498833494

Nabi Salih

T: "Ad an-Nabi Salih, un 13enne ed un giovane sono stati feriti, 3 attivisti israeliani sono stati arrestati quando le truppe hanno attaccato la manifestazione settimanale contro il muro e contro gli insediamenti. Il corteo è partito dopo mezzogiorno ed ha marciato verso i terreni su cui è prevista la costruzione di un nuovo insediamento. Le truppe hanno attaccato il villaggio mentre il corteo entrava nelle terre, costringendo i manifestanti a fare rapidamente ritorno verso il villaggio.

Più tardi le truppe hanno imperversato per il villaggio sparando acqua fetida e lacrimogeni nelle case. Molti i ricoveri per le inalazioni di gas."

29 aprile 2011:

Questo venerdì la manifestazione contro l'insediamento coloniale di Halamish e contro l'occupazione è riuscita ad attraversare il villaggio in direzione della fonte d'acqua. L'esercito israeliano e le forze di polizia hanno attaccato il corteo non-violento con granate assordanti e lacrimogeni, sparando direttamente addosso alle persone oppure verso le case. Una di queste è stata colpita da una granata ed ha preso fuoco. Poi è arrivato il cannone di acqua puzzolente con i suoi getti fetidi su manifestanti ed abitazioni. Tre attivisti israeliani - di cui 2 presi mentre scivolavano sulla strada viscida - sono stati fermati per alcune ore. L'acqua fetida rende le case colpite inabitabili per almeno una settimana, mentre il fetore rimane per mesi. Ne è stata usata a grandi quantità all'ingresso del villaggio, dove passano tutti quelli che escono dal villaggio.

Video clips:
http://www.youtube.com/watch?v=CLFWTHmE-eU
http://www.youtube.com/watch?v=Yw164xoOOmc
http://www.youtube.com/watch?v=zyIiajWL_6U

Foto:
http://www.facebook.com/media/set/fbx/?set=a.195311337180021.53111.113817528662736

Ni'ilin

Nel vicino villaggio di Ni'ilin, i residenti insieme agli attivisti israeliani ed internazionali hanno marciato verso il muro dove i soldati hanno sparato gas lacrimogeni e bombe assordanti. Molti i ricoverati per le inalazioni di gas. La manifestazione si è conclusa con scontri tra i soldati e la gioventù locale.

http://www.youtube.com/watch?v=DxD5QUdDmAA

Sheikh Jarrah

Giusto prima della Pasqua ebraica, le organizzazioni dei coloni avevano diffuso un comunicato di sgombero per 5 famiglie del caseggiato di Umm Haroun nel quartiere di Sheikh Jarrah. Lo sgombero pianificato fa parte di un più vasto programma di giudaizzazione di Sheikh Jarrah. Le conseguenze di questo piano saranno lo sgombero e la deportazione delle famiglie palestinesi che oggi vivono nel quartiere, per lo più in quanto rifugiati dal 1948.

Lo stesso piano di sgomberi ad opera delle organizzazioni dei coloni è in atto, oltre che a Sheikh Jarrah, anche in tutta Gerusalemme Est. Durante la Pasqua ebraica l'organizzazione Chol HaMoed "Solidarity" ha organizzato giri a Silwan spiegando il ruolo dell'organismo di volontariato Elad nella gestione della "Città di David" come pure il ruolo avuto da Elad negli insediamenti di Silwan.

Venerdì 29 aprile presidio con i residenti di Umm Haroun e di tutto Sheikh Jarrah nella loro lotta contro i coloni che gli vogliono portare via le case, per la lotta continua contro gli insediamenti, il razzismo, l'oppressione e l'ingiustizia.

Amir Bitan:
http://www.facebook.com/media/set/fbx/?set=a.221126357902387.73123.100000150737581

Manifestazione del 29.04.11:
http://www.facebook.com/media/set/fbx/?set=a.206996106001703.57751.100000739446057
http://www.facebook.com/media/set/fbx/?set=a.1644680527898.118156.1563442697

Colline a sud di Hebron

La nostra attività sulle colline a sud di Hebron ha visto notevoli adesioni nelle settimane passate. Wadi Twamin è stata destinata ad uso esclusivo dei contadini palestinesi, dopo anni durante i quali gli era stato impedito l'uso perché terra da pascolo.

I residenti palestinesi di Susya che sono andati lo scorso sabato a potare gli ulivi sui terreni tra il villaggio e l'insediamento coloniale, hanno avuto la protezione militare da attacchi di coloni.

Tuttavia, non sono certo tempi di ozio. La scorsa settimana sono proseguiti gli attacchi dei coloni contro i palestinesi e l'esercito continua con gli arresti.

Il nostro amico Mahomud Abu Kbita è stato arrestato in seguito ad una accusa falsa fatta da un colono, ha passato la notte in carcere ed è ora agli arresti domiciliari per 2 settimane.

La gente delle colline a sud di Hebron ha ancora bisogno di noi.

Sabato 30 aprile:

Pulizia delle cisterne e accompagnamento dei contadini e dei pastori.

Tel Aviv

Blocco anarchico alla manifestazione del Primo Maggio a Tel Aviv del 29.04.11 (resoconto del KRAS):
http://www.youtube.com/watch?v=RsaJzHTAMbw
http://www.facebook.com/media/set/fbx/?set=a.162803783780768.38796.141721452555668

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali