Aumenta sempre di più il numero degli attivisti che partecipano alle lotte unitarie con i palestinesi

06.04.11

 

Adottare il metodo della lotta non violenta degli Anarchici Contro il Muro

Le eroiche lotte dei Beduini di Al-Araqeeb e degli abitanti del piccolo villaggio di Nabi Salih, fanno da sfondo alle lotte persistenti a Bil'in, Ni'ilin, Ma'sara, Beit Ummar, sui monti sud di Hebron. I villaggi che tempo fa sono stati la bandiera della lotta di tanto in tanto tornano alla mobilitazione. La lotta a Sheikh Jarrah ha aperto un ampio spettro di lotte e di partecipazione (Lod incluso) e gli Anarchici Contro il Muro non sono più soli. Recentemente, la lotta degli Anarchici Contro il Muro nella metropoli di Tel-Aviv/Giaffa ha dato inizio ad una serie di manifestazioni davanti all'ambasciata degli Stati Uniti, gli sponsor del colonialismo israeliano, dell'occupazione e dei crimini di guerra.

Al-Araqeeb

Mercoledì 30 marzo 2011 Giornata della Terra.

Beit Ummar

Un video fa vedere le truppe che picchiano e insultano gli attivisti di sinistra, ne arrestano 19 nel corso di una manifestazione del 2 aprile che si è tenuta fuori del villaggio, contro l'assedio. In seguito altri 3 arresti. 8 sono ancora in stato di detenzione.

http://www.ynet.co.il/articles/0,7340,L-4051122,00.html
http://www.youtube.com/watch?v=8NMUfFA4NWE

'Arabo figlio di una cagna,' dice un soldato ad un manifestante durante gli arresti a Beit Ommar che deflagrano in violenza.

Un video clip ottenuto dalla trasmissione del sabato della rete Ynet mostra soldati israeliani che insultano, picchiano ed umiliano i manifestanti di sinistra mentre li stavano arrestando.
Si vede uno dei soldati che mormora all'orecchio di un manifestante "Tu, invertito e figlio di cagna." Quando il manifestante gli dice che non ha capito, il soldato glielo urla in faccia.
Violenti scontri sono scoppiati nel villaggio della Cisgiordania, teatro delle proteste dei residenti contro un posto di blocco dell'esercito per prevenire lanci di pietre, quando uno dei manifestanti ha chiesto ad un soldato perchè lo stesse arrestando.

Le truppe hanno allora iniziato ad usare la forza contro i manifestanti non collaborativi e si vede un soldato che colpisce un manifestante al collo e lo spinge via. Gli scontri hanno raggiunto il culmine quando uno della truppa ha pronunciato la frase offensiva "Vattene via arabo figlio di cagna". Alla fine 19 attivisti sono stati fermati per essere interrogati e 4 sono ancora detenuti.
Il giorno dopo all'alba l'esercito ha risposto ai reclami del movimento contro la chiusura del villaggio, sostenendo che con vi era stata nessuna chiusura imposta a Beit Ummar ma che "erano state prese precauzioni allo scopo di impedire il lancio di pietre contro veicoli militari in transito". Il villaggio si trova vicino a Hebron.

L'esercito non ha ancora replicato alle immagini contenute nel video.

Lihi Yafe, una delle anarchiche fermate, sostiene che né lei né gli altri hanno violato la legge. "I soldati hanno detto che era zona militare chiusa, ma senza esibire un'ordinanza. Erano molto aggressivi. Uno dei nostri attivisti si è preso un pugno, la sua maglietta è stata strappata ed è stato strattonato. Poi ci è arrivata addosso anche una granata assordante", ha dichiarato Lihi.

Un altro attivista ha detto, "Abbiamo protestato contro la continua chiusura imposta al villaggio di Beit Ummar, in seguito al fuoco aperto dai coloni contro il villaggio con il ferimento di due residenti 2 settimane fa".

Il notiziario di TV10 ha mostrato le immagini dello scandaloso comportamento delle forze di Stato a Beit Ummar sabato scorso.

Dopo i servizi TV, le 2 settimane e mezzo di chiusura del villaggio sono state cancellate.

Bil'in

Oltre 30 Israeliani con gli Anarchici Contro il Muro e circa 50 internazionali si sono uniti al popolo di Bil'in per protestare contro il muro, resistere all'occupazione ed esprimere solidarietà col popolo siriano. Mustafa Barghuthi era presente avvolto nelle bandiere di Mubadra, ma non mancavano neanche le bandiere di Al Fatah e di Marwan Barghuthi. Sul versante nord del recinto gli scambi di pietre e gas lacrimogeni sono iniziati quasi immediatamente, ma sul cancello principale i soldati hanno optato per l'uso di acqua puzzolente e di granate assordanti, obbligando due manifestanti a proseguire la manifestazione senza la loto maglietta dopo essere stati presi dallo spruzzo di acqua fetida, mentre cercavano di oltrepassare il recinto. I soldati si sono astenuti dal lanciare i gas per un attimo, o a causa del vento sfavorevole, o perché gli piaceva la musica araba che proveniva da un'auto attrezzata con altoparlanti, oppure perchè avevano scoperto il potere di farsi mansueti per poi colpire. I gas infatti sono arrivati, ma non le bombe assordanti per non disturbare uno stormo di cicogne che volava sopra la manifestazione, rovesciando il delicato equilibrio di madre natura, che è certamente un divieto assoluto per i nostri amici armati sulla Terra sionista. Durante una delle pause tra i lanci relativamente deboli di lacrimogeni, è arrivato un gelataio su un'auto rossa che vendeva barrette di grasso vegetale dolce ghiacciato, che hanno attirato alcuni manifestanti assetati dal caldo. Alla fine, quando i giovani hanno espresso la loro protesta scagliando pietre contro il cannone d'acqua puzzolente, i soldati sono usciti dal recinto per disperdere i manifestanti rimasti. Ma mentre alcuni manifestanti si ritiravano, altri hanno colto l'opportunità per leggere ai militari 30 minuti sui mali dell'occupazione, sulle colpe dei soldati, commenti sulle loro madri e per fargli sentire sotto il naso il puzzo dei corpi bagnati dall'acqua fetida. Questa tattica ha spinto i soldati a ritirarsi, a pentirsi ed a mettere fine all'occupazione.

Beh, forse il pentimento e la fine dell'occupazione erano indotti dal caldo oppure erano un pesce d'aprile. Un paio di manifestanti hanno richiesto cure per le inalazioni di gas e per escoriazioni da proiettili di gomma.

Video di Haitham Al Khatib su http://www.youtube.com/watch?v=r_G_yWPZWpo

Resoconto di Iyad Burnat:

Venerdì 1 aprile 2011- due cittadini feriti oltre a dozzine di casi si soffocamento da inalazione di gas durante la manifestazione settimanale a Bil'in.

Bil'in commemora la Giornata della terra promettendo ai martiri, ai feriti ed ai prigionieri che non si fermerà la lotta per l'indipendenza e per la libertà.

Due cittadini hanno riportato ferite varie e a dozzine hanno sofferto di intossicazione per l'inalazione di gas. Molti hanno anche avuto fastidi dopo essere stati bagnati dall'acqua chimica puzzolente che le forze israeliane occupanti spruzzano sui manifestanti. La repressione della manifestazione pacifica organizzata dal comitato popolare contro il muro e contro gli insediamenti, è iniziata dopo le preghiere del venerdì davanti alla moschea del villaggio e l'inizio del corteo verso il muro della separazione.

Al corteo del popolo di Bil'in hanno partecipato dozzine di palestinesi dei villaggi vicini insieme a membri dell'Iniziativa nazionale palestinese, al-Mubadara, guidato dal Dr. Mustafa Barghuthi, un certo numero di attivisti israeliani ed internazionali. I manifestanti hanno innalzato bandiere palestinesi e foto dei martiri Jawaher e Baseem Abu Rahma e bandiere gialle con una foto di Marwan Barghuthi ancora in carcere e foto ritraenti il mufti Amin al-Husayni, la cui casa a Gerusalemme è stata demolita dalle forze di occupazione. I manifestanti hanno scandito slogan che chiedevano la fine dell'occupazione e delle divisioni, ed anche slogan contro gli atti arbitrari commessi dalle forze di occupazione israeliane a Gerusalemme.

Prima di arrivare al cancello ovest del muro, i manifestanti sono stati attaccati con lancio di gas lacrimogeni e granate assordanti, proiettili di gomma ed acqua puzzolente. Feriti Kamel-Khatib, di 17 anni e Rani Burnat di 30 anni per spruzzi di gas negli occhi.

L'azione dell'esercito israeliano davanti al cancello per disperdere i manifestanti ha avuto ricadute anche sui soldati già presenti nell'area. Necessario l'intervento dell'ambulanza. D'altro canto le forze speciali dell'esercito israeliano hanno inseguito I manifestanti per prenderli ed arrestarli, ma senza riuscirci.

Lod

Manifestazione della giornata della terra 29.03.11:
http://www.youtube.com/watch?v=TdcMyNInsJg
http://www.youtube.com/watch?v=QvLMCXZRmrI

5 aprile manifestazione a Lod davanti alla tenda di protesta della famiglia Abu-Eid. Sono già 4 mesi di proteste a Lod contro la demolizione di case e per ottenere una soluzione definitiva per la famiglia Abu-Eid.

Al-Ma'sara

Manifestazione per i 4 anni di lotta

"In un soleggiato 1 aprile, circa 80 Palestinesi, Israeliani ed internazionali si sono radunati nel centro del villaggio per la manifestazione settimanale sotto lo striscione che ricordava la Giornata della terra e condannava l'occupazione.

Tra i manifestanti, presenti Abbas Zaki ed il suo entourage. Siamo partiti lungo la strada normale e siamo persino riusciti a superare il primo blocco sulla strada principale. Qui l'esercito ha perso la pazienza e, mentre cercavamo di spiegargli il diritto degli abitanti del villaggio a camminare sulla loro terra, siamo stati dispersi dalla loro violenta aggressività e dall'uso di granate assordanti e di gas lacrimogeni sparati direttamente sui manifestanti, in barba ad ogni norma e regolamento sull'uso di queste armi.

Il villaggio palestinese di Al-Ma'sara sta vicino a Betlemme e da due anni soffre la presenza del muro della separazione che ha impedito ai residenti di poter accedere alle loro terre, che intanto venivano prese dall'insediamento di Efrat. Questa manifestazione ha rimarcato i 4 anni di lotta di Al-Ma'sara ed è stata del tutto non violenta, come quelle precedenti. I manifestanti cantano e pronunciano discorsi. Tuttavia, l'esercito israeliano sceglie sempre di disperdere la manifestazione con la forza".

Foto su http://www.facebook.com/album.php?fbid=159834470717867&id=100000739446057&aid=33828

Nabi Samuel

Per la giornata della Terra, piantumazione di ulivi in una nuova località denominata Nabi Samuel, vicino Ramot, Gerusalemme.

Sono circa 300 i contadini palestinesi che vivono a Nabi Samuel. Dopo il 1967 le loro case intorno alla moschea sono state danneggiate e parte della moschea è stata destinata ad ospitare la sinagoga. Per cui gli abitanti si sono spostati di alcune centinaia di metri dalle loro case distrutte ed hanno continuato a vivere di agricoltura. Ma le autorità israeliane hanno dichiarato il villaggio riserva naturale e vi hanno costruito pure alcuni insediamenti come Ramot e Giv'on HaHadasha. Inoltre, le autorità proibiscono ai palestinesi di costruire o di restaurare le loro case, costringendo così le nuove generazioni ad emigrare e ad affittare una casa a Ramallah.

http://www.facebook.com/album.php?fbid=1634945477402&id=1349656125&aid=2077057

Nabi Salih

Nonostante recenti avversità, Nabi Salih commemora la Giornata della terra.

http://www.youtube.com http://www.youtube.com/watch?v=6DLmJ6YeaTM
http://www.facebook.com/album.php?aid=46632&id=113817528662736

Nabi Salih ha commemorato la Giornata della terra con un cerimonia ufficiale a cui hanno partecipato ospiti conosciuti ed attivisti locali. Alla cerimonia è seguita la manifestazione con corteo attraverso il villaggio in direzione della fonte minacciata dai coloni appoggiati dall'esercito israeliano. Le jeep militari aspettavano proprio davanti alla fonte ed alcuni soldati si sono fatti avanti. Alcuni manifestanti hanno iniziato a lanciare pietre per tenere lontani i soldati. Questi hanno dato luogo ad un raid intenso sul villaggio. Hanno sparato proiettili di acciaio ricoperti di gomma, proiettili di gas lacrimogeno verso chiunque era a vista e sulle aree palestinesi abitate.

Il villaggio è stato preso dai soldati che sono entrati nelle case, sono saliti sui tetti, hanno arrestato i passanti. E' stata l'occasione per arrestare un giovane palestinese di Saffa (vicino Bil'in), proprietario di un impianto voce usato per la cerimonia (poi restituito) e due altri giovani di 15 e 17 anni. I tre arrestati sono stati portati nel carcere militare di Ofer dove rischiano mesi di prigionia, come già è successo per il 10% della popolazione del villaggio negli ultimi 18 mesi.

Video di David Reeb su http://www.youtube.com/watch?v=5dIb6K5Md2A

Sheikh Jarrah

Manifestazione dell'01.04.11:
http://www.facebook.com/album.php?fbid=200390673328913&id=100000739446057
http://www.youtube.com/watch?v=LitRqaFLiR8

Monti a sud di Hebron

Arresto di 16 Attivisti:
http://www.youtube.com/watch?v=vjroCxyO92g
http://www.youtube.com/watch?v=cvn_QJS6itg

Tel-Aviv/Giaffa

Azione degli Anarchici Contro il Muro nei centri commerciali contro i prodotti degli insediamenti:
http://www.facebook.com/album.php?id=184879698210917&aid=48769
http://www.facebook.com/album.php?aid=60531&id=100000559736199

Giornata della terra a Jaffa 02.04.11, video di Israel Putermam:
http://www.youtube.com/watch?v=m5uMX_n_Ev4

Foto della Giornata della terra a Giaffa, 02.04.11:
http://www.facebook.com/album.php?fbid=213498418665181&id=100000150737581&aid=65219

No-fly zone

Manifestazione del 3 aprile davanti all'ambasciata USA a Tel Aviv

No-Fly Zone sulla Palestina

Bandire i piani di bombardamento aereo di Israele su Gaza assediata, mettere fine al sostegno di USA ed UE ai crimini di Israele

Un paio di settimane fa il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha deciso di attivare una no-fly zone sulla Libia, allo scopo di proteggere i suoi abitanti. La scorsa settimana aerei militari israeliani hanno bombardato Gaza parecchie volte, uccidendo civili e bambini indifesi, come già aveva fatto altre volte contro ogni legge internazionale.

Le organizzazioni palestinesi della società civile chiedono al Consiglio di Sicurezza ed alla comunità internazionale di proteggere il popolo palestinese e di proibire questi voli di morte sui cieli della Palestina, così come è stato imposto per la Libia. Appelli come questi sono stati sollevati anche da Ismail Haniyeh e Salam Fayyad.

Le diverse fazioni a Gaza concordano sul cessate il fuoco, se Israele mette fine alle sue aggressioni. Le autorità israeliane hanno confermato che Hamas è interessata al cessate il fuoco. Tuttavia, le forze israeliane continuano a bombardare i civili mentre i capi di stato ci preparano ad un confronto di settimane posto che "Hamas non si ricorda più di Piombo Fuso". Mentre Hamas ed Al Fatah discutono di unità, il primo ministro israeliano soffia sul fuoco dicendo che una simile unità porterebbe alla fine dei negoziati.

Ci sono le armi americane, ci sono i finanziamenti americani e c'è l'appoggio degli americani.
Senza il loro aiuto militare, economico e diplomatico, Israele non potrebbe assediare Gaza, né bombardare i civili, in flagrante violazione della Legge Internazionale e del consesso mondiale, né mantenere i suoi progetti coloniali di insediamenti illegali, di apartheid e di oppressione.

Gli USA si presentano come difensori della democrazia e dei diritti umani, mentre fanno qualsiasi cosa a livello finanziario, diplomatico e militare per appoggiare l'occupazione militare israeliana e l'apartheid, imponendo un assedio illegale e disumano a coloro che invece necessitano di protezione.

Questa azione fa parte di R€FU$E - Western Supported Occupation & Apartheid (Rifiuta - l'occupazione e l'apartheid supportata dall'Occidente, ndt). Questa campagna punta alla complicità di USA ed UE nell'occupazione israeliana ed ha lo scopo di far crescere la consapevolezza su questo tema cruciale. Chiediamo che l'UE e gli USA si uniscano alla comunità internazionale in azioni piuttosto che in parole per proteggere i legittimi diritti del popolo palestinese.

Circa 30 gli attivisti davanti alla ambasciata USA con striscioni e slogan per un'ora:
http://www.youtube.com/watch?v=4fqKplqVjnI
Video di Israel Puterman su http://www.youtube.com/watch?v=Bjpu-UTPsvQ

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali