Un momento luminoso nella lotta unitaria contro il muro della separazione e contro l'occupazione

15.03.11

 

Lunedì 14 marzo, in un pomeriggio soleggiato, Abdallah Abu Rahme - l'iniziatore della lotta unitaria popolare non-violenta nel villaggio di Bil'in nel 2006 - è uscito dal campo di concentramento israeliano di Ofer dopo un anno e mezzo di condanna per istigazione ed ha abbracciato Jonatan Pollak - uno dei fondatori degli Anarchici Contro il Muro nel 2003, liberato lo scorso mese dopo 3 mesi di reclusione per manifestazione non autorizzata. Abdallah ha anche abbracciato chi vi scrive ed altri attivisti degli Anarchici Contro il Muro che sono venuti alla festa. E' stato un momento luminoso per gli oltre cento attivisti, dopo una "normale" settimana di lotte in diverse località: Al Araqeeb, Beit Ummar, Bil'in, Lod, Al Ma'sara, Nabi Salih, Ni'lin, Sheikh Jarrah, e altre.

Al Araqeeb

Le manifestazioni settimanali e la presenza solidale quotidiana proseguono anche dopo la ventunesima demolizione del villaggio. Sabato 12 marzo c'è stata una iniziativa di piantumazione di alberi.
Video di Nissim Mossek su http://www.youtube.com/watch?v=fHOU6igqImA
Video di Israel Putermam su http://www.youtube.com/watch?v=4ekolskdwz0

Bil'in

Alcune dozzine di Israeliani e 20 internazionalisti si sono uniti ai palestinesi nella manifestazione a Bil'in. Sotto una pioggia intermittente i manifestanti hanno marciato verso il muro, ne hanno aperto il cancello ed hanno chiesto di poter proseguire. La risposta è stata uno spruzzo di acqua colorata. Dato che non era la solita acqua puzzolente, i giovani hanno reagito con il lancio di poche pietre direttamente sul cannone che sparava l'acqua. Ma poi i lanci di pietre sono aumentati e l'acqua colorata è diventata acqua puzzolente e poi sono arrivati i gas. Ad un certo punto, 2 soldati sono usciti dal recinto, per tornarsene indietro alla vista dei cameramen.
Video di Haitham Al Khatib su Bil'in 11.03.11 http://www.youtube.com/watch?v=jCCYb8xx-iM
Video della liberazione di Abdullah a cura di Haitham Al Khatib http://www.youtube.com/watch?v=0VKgw2_kwVk

Lod

Oltre alla presenza degli attivisti che fungono da "scudi notturni" e ad altri attivisti si è svolta anche una manifestazione la sera dell'8 marzo intitolata "Le donne contro la demolizione delle case". Martedì 8 marzo - 100° anniversario della giornata internazionale delle donne - veglia di protesta a Lod. Negli ultimi anni i palestinesi residenti a Lod hanno dovuto subire una vera e propria violenza istituzionale da parte delle autorità palestinesi.
Video di Israel Puterman su http://www.youtube.com/watch?v=Nd0wCQ0q2h0

Nabi Salih

Dopo la preghiera, i residenti insieme ad un nutrito gruppo di internazionali e di Anarchici Contro il Muro si sono radunati in Piazza dei Martiri. Questa è la prima marcia e la prima manifestazione dopo l'arresto di Nagi ed il tentato arresto di Basem dello scorso weekend . La loro assenza si è fatta sentire. Tuttavia, come essi stessi avrebbero voluto, la Resistenza continua indefessa. Un gruppo di giovani donne col morale alto ha preso la testa del corteo per commemorare la giornata internazionale delle donne. Come al solito, le forze di occupazione stavano aspettando all'ingresso del villaggio in pieno assetto di guerra, ma il corteo ha proseguito determinato. L'unica presenza illegale era ed è quella delle forze di occupazione ed è proprio questo che i manifestanti hanno urlato. Subito dopo, l'esercito di occupazione ha vigliaccamente aperto il fuoco direttamente sul corteo sparando gas lacrimogeni. Un internazionale è stato colpito e siamo ancora in attesa di sue notizie. I soldati di occupazione hanno poi marciato verso il villaggio. La gioventù palestinese ha risposto alla loro presenza in modo coraggioso ed adeguato per tutto il giorno.

Due internazionali, il francese Bastien ed il britannico Thomas, che erano in Piazza dei Martiri, hanno ricevuto dall'esercito l'ordine di lasciare il villaggio entro 10 minuti. Di fronte al loro rifiuto, sono stati arrestati, bendati ed ammanettati dietro la schiena. Sono stati portati alla stazione di polizia di Sha'ar Binyamin e tenuti lì per ore fino a che sono stati nuovamente interrogati e poi rilasciati verso le 20.00.

Il cannone che spara acqua puzzolente è stato portato nel villaggio (come è stato fatto a Bil'in e Silwan) ed usato fino al tramonto su almeno una casa posta all'ingresso del villaggio. Finalmente poco dopo le 18.00, i residenti hanno festeggiato la partenza dei soldati e la vita normale ha ripreso il suo corso.

Nei prossimi giorni Nagi deve essere portato davanti alla corte a scadenza dei 7 giorni dopo il suo arresto. L'udienza si terrà nel tribunale adiacente a quello della prigione militare di Ofer. Ho visitato Nagi in carcere giovedì 10 marzo e posso assicurare che il suo morale è alto.

La terra del villaggio viene rubata e la protesta deve fare i conti con la violenza, ma la resistenza continuerà finché le terre non saranno restituite ai loro legittimi proprietari.

http://www.youtube.com/watch?v=0TOD8-LKdmE

Ni'ilin

Sotto una pioggia fitta, un gruppo di circa 15 residenti ed attivisti israeliani ha camminato fino alla strada del muro. La manifestazione è stata più breve del solito a causa delle pessime condizioni meteorologiche, ma ha ugualmente appoggiato il tentativo di un manifestante di scalare il muro per chiedere ai soldati di farlo andare sulla sua terra. La risposta dei soldati è stata quella classica: Ni'ilin è zona militare chiusa. Un paio di giovani hanno manifestato la loro contrarietà lanciando pietre al di là del muro ed i soldati hanno aperto il fuoco sparando grandi quantità di lacrimogeni, cosa alquanto surreale visto il ridottissimo numero di manifestanti. Nessuno è rimasto ferito.

Sheikh Jarrah

Centinaia di Israeliani e di Palestinesi si sono radunati a Gerusalemme Est per la manifestazione settimanale. Per la prima volta dal dicembre 2008, la polizia non ha bloccato l'accesso al quartiere ed i manifestanti sono riusciti a raggiungere le case sottratte ai palestinesi. E' stata una manifestazione tranquilla senza alcuna violenza. La protesta di questa settimana si è svolta dopo una settimana in cui poliziotti mascherati avevano picchiato molti manifestanti ed arrestato 3 di loro in modo illegale. Questi atti arbitrari hanno spinto nuovi israeliani a partecipare alla lotta.

Foto: Manifestazione a Sheikh Jarrah 11 marzo 2011:
http://www.facebook.com/album.php?aid=62736&id=100000150737581&fbid=207794249235598

 

Media

Media report http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4040903,00.html

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali