La lotta unitaria è parte delle rivolte di massa nei paesi arabi

02.02.11

 

Non c'è nessuna forza come la forza popolare e la forza popolare non ha fine

Non sappiamo dire quale comunità sarà tra le prime di fronte alla lotta. Non sappiamo dire quale resisterà nella lotta settimana dopo settimana... come ha fatto Bil'in. Ma quando succede, possiamo ben comprendere come il piccolo villaggio di Nabi Salih - che non è stato mai vittima del muro della separazione - si sia unito alla lotta persistente. I partecipanti ad ognuna delle lotte in corso come ad El Araqeeb, Beit Ummar, Bil'in, Dahamash, Jaffa, Lod, Ma'sara, Nabi-Salih, Ni'ilin, Sheikh Jarrah e Tel Aviv esprimono la loro solidarietà con le rivolte delle masse in Tunisia ed Egitto.

El Araqeeb

"31 gennaio 2011, ore 8.00 - La polizia israeliana e le ruspe si stanno avvicinando per radere al suolo ancora una volta il villaggio".

"Prevarrà la brutalità del governo israeliano oppure la giustizia? Serve aiuto al popolo di El Araqeeb in questa lotta importante. Venite qui, contattate le sedi diplomatiche israeliane".

Beit Ummar

"Urgente - I coloni hanno invaso Saffa: venerdì 28 gennaio 2011

Un ragazzo, Youssef Ikhlayl, una presenza fissa nelle manifestazioni a Beit Ummar
e nelle iniziative del PSP, è cerebralmente morto nell'ospedale di Hebron, colpito dai coloni a cui è stato permesso di fare violenze per oltre 2 ore prima che i soldati intervenissero, dopo che si erano radunati i palestinesi provenienti da Sourif e Beit Ummar. Una foto di Youssef verrà diffusa a breve."

"I coloni hanno invaso Saffa questa mattina, una situazione che potrebbe rivelarsi pericolosa. Serve aiuto".

Sabato 29 gennaio:

"Promemoria: segnarsi per il trasporto alla manifestazione di sabato 29 gennaio contro il muro e contro gli insediamenti."

Bil'in

Venerdì manifestazione piccola. Una ventina di israeliani degli Anarchici Contro il Muro, altrettanti internazionali e palestinesi della regione si sono uniti al popolo di Bil'in fino a raggiungere 100 partecipanti per questa manifestazione che si svolge nell'ultimo mese del 6° anno di manifestazioni del venerdì a Bil'in.

Una delegazione di parlamentai cileni ha contribuito a far sì che le forze di Stato israeliane si contenessero nell'uso soprattutto di acqua puzzolente per allontanare i manifestanti dal muro della separazione.

Alla fine, è arrivata la doccia di lacrimogeni e la manifestazione si è gradualmente dispersa.

"Un residente di Bil'in è stato ferito e a dozzine tra residenti ed attivisti pacifisti hanno sofferto per le inalazioni di gas prodotto dal lancio massiccio di lacrimogeni."

Video di Haitham Khatib su: http://www.youtube.com/watch?v=Vmgm8qJD5bs
Video di Israel Putermam su: http://www.youtube.com/watch?v=FCXNM9CQeFI

Dahamash

Un piccolo villaggio palestinese all'interno dei confini israeliani del 1948, ora periferia di Ramallah ed in processo di sgombero da parte dello Stato di Israele.

"Violenti scontri ed arresti a Dahamash. 6 membri della famiglia Sha'aban, compreso un minorenne, sono stati arrestati con violenza il 25 gennaio, dentro la loro casa. Resteranno in custodia fino al mezzogiorno del 26 gennaio. La famiglia Sha'aban ha guidato la lotta contro le demolizioni a Dahamash e per questa ragione ha subito diversi maltrattamenti da parte della polizia di Lod. Negli scontri di ieri la polizia ha colto l'occasione per arrestarli penetrando nella loro casa in forze e con lacrimogeni."

"Io ed alcune persone stiamo andando in auto lì per una veglia notturna di fronte alla stazione di polizia".

Lod

La lotta unitaria continua.

Ma'sara

Manifestazione del venerdì contro il muro della separazione e contro l'occupazione. Circa 50 attivisti: 20 Israeliani, 20 Palestinesi e 10 internazionali hanno marciato sulla strada verso le terre sotto minaccia di essere attraversate dal muro della separazione. Le forze di Stato israeliane erano pronte a disperdere la manifestazione, ma c'è stato un incidente d'auto proprio nel luogo solito degli scontri. Si sono scontrate due auto: una guidata da un palestinese uscitone senza ferite e l'altra guidata da una donna - dell'insediamento ebraico - con suo figlio, rimasti intrappolati nell'auto.

Tutti si sono precipitati verso le due auto, ma i soldati sono rimasti a guardare. Solo un giovane palestinese ed un manifestante israeliano hanno aiutato la donna ferita ed il figlio ad uscire dall'auto.

Uno dei comitato del villaggio ha dichiarato sciolta la manifestazione, ma le forze di Stato israeliane hanno caricato violentemente i manifestanti in ritirata con un'aggiunta di granate assordanti.

Nabi Salih

Numerose forze militari, comprese ruspe e mezzi pesanti, stanno circondando Nabi Salih.
Sono parecchie le case minacciate di distruzione già nel 2010 per cercare di fermare la lotta popolare. Questa manovra si aggiunge agli sforzi dei militari per spezzare lo spirito indomito del villaggio sottoposto a frequenti incursioni notturne, più l'arresto di un ragazzino di 14 anni e di suo fratello di 11 anni, chiusi in carcere per parecchie ore.

Il popolo del villaggio chiede la nostra immediata presenza per frenare le violenze delle forze di stato israeliane con il presidio costante degli attivisti di Anarchici Contro il Muro.

"Presenza da martedì 25 a mercoledì 26 gennaio e da mercoledì 26 a giovedì 27"

"Giovedì notte presenza a Nabi Salih

Giovedì che viene si va a Nabi Salih in serata per aiutare i nostri amici dopo una settimana di violenti incursioni notturne."

Dopo l'indisponibilità di uno degli anziani di Nabi Salih, la manifestazione del 28 gennaio è cancellata.

I nostri amici chiedono la nostra presenza durante le notti, tenersi in contatto per coordinare la nostra presenza venerdì e sabato notte.

Solidarietà con i prigionieri:

Lo scorso sabato, 23 gennaio, alle 2.00, le forze militari hanno arrestato con violenza un 14enne nella sua abitazione a Nabi Salih. Il ragazzo è stato incappucciato ed ammanettato nel freddo del mattino e portato nella stazione di polizia per essere interrogato per 8 ore. Al suo avvocato, che stava aspettando fuori del commissariato, non è stato permesso di incontrare il minore, se non 4 ore dopo l'interrogatorio, mentre i suoi genitori non erano stati informati (in quanto minorenne, è suo diritto, persino secondo i regolamenti militari, essere interrogato alla presenza dei suoi genitori).

Il tribunale militare (dopo un altro dei suoi atroci fallimenti) potrebbe rilasciarlo l'1 febbraio, per metterlo agli arresti domiciliari. Una delle condizioni per il suo rilascio è trovare 2 cittadini israeliani che firmino la cauzione per lui.

Contattare ASAP per essere davanti al tribunale militare l'1 febbraio.

Ni'ilin

Un altro venerdì di lotta.

Tel Aviv - Giaffa

Solidarietà con Il Cairo a Tel Aviv

Circa 30 manifestanti (in gran parte palestinesi) in veglia a Tel Aviv di fronte all'ambasciata egiziana.

Foto: http://www.facebook.com/album.php?aid=364789&id=665118241&fbid=10150171133943242

Giaffa, Sabato 29 gennaio:

"Con il coordinamento e la cooperazione degli organizzatori palestinesi di Giaffa, gli anarchici ricorderanno l'omicidio di Yusef Fakri Al-Halil di Beit Ummar assassinato dai coloni durante la manifestazione di massa di sabato notte contro gli intrusi colonizzatori (ed in solidarietà con le rivolte nella regione).

E' stata organizzata una manifestazione degli abitanti di Giaffa contro il fenomeno degli insediamenti e contro le provocazioni dei coloni nella città. Si tratta di rispondere agli avvenimenti delle recenti settimane a Giaffa. Il picco sono state le numerose provocazioni a cui hanno partecipato centinaia di coloni, specialmente nel corso della marcia del 15 gennaio scorso."

http://www.youtube.com/watch?v=J0y3oGe56GE

Sheikh Jarrah

Manifestazione di venerdì 28.01.11 - http://www.facebook.com/album.php?aid=43538&id=100000739446057

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali