La lotta unitaria persiste nonostante l'intensificarsi della repressione

18.01.11

 

Come reazione di fronte alla montante opposizione internazionale verso le atrocità di Israele e verso la continuazione dell'occupazione, viene allo scoperto il razzismo di Israele. La lotta unitaria però si allarga nonostante le sentenze di condanna al carcere per attivisti palestinesi ed israeliani. Le lotte continuano ad Araqeeb, Beit Ummar, BIl'in, Hebron, sui monti a sud di Hebron, nella solidarietà con i prigionieri, a Lod, Ma'sara, Nabi Salih, Ni'ilin, Sheikh Jarrah e Tel Aviv che sono le località più in vista.

Araqeeb

Siamo alla nona distruzione del villaggio con repressione dei suoi abitanti; si intensifica l'azione di solidarietà e la lotta prosegue.

Beit Ummar

Il villaggio è stato invaso mentre era in corso la manifestazione settimanale. Sabato 15 gennaio, 5 jeep militari israeliane sono entrate nel villaggio ed hanno sottoposto gli abitanti a violente misure di controllo. L'esercito ha usato proiettili di acciaio ricoperti di gomma e gas lacrimogeni nel corso degli scontri con i giovani per le strade del villaggio.

Bil'in

Circa 20 israeliani ed altrettanti internazionali si sono uniti ai palestinesi nella manifestazione contro il muro e contro l'occupazione. Dopo le due precedenti mega-manifestazioni, questa volta siamo tornati a numeri normali ma con la stessa determinazione di sempre. Dato che dietro il cancello del muro ci aspettava il cannone che spara acqua puzzolente addosso ai manifestanti, questi si sono spostati lungo il lato nord del muro per scontrarsi con i soldati in quel punto. I soldati hanno spostato il cannone, ma i manifestanti sono tornati allora sulla strada principale del cancello. Dopo un attimo di stallo segnato dal lancio di lacrimogeni direttamente addosso ai manifestanti di retroguardia che cercavano di raggiungere quelli alla testa del corteo, i soldati hanno aumentato la quantità di lacrimogeni per costringere i manifestanti alla ritirata. Sono allora entrati in azione i giovani che hanno reagito con un fitto lancio di pietre, e gradualmente la maggior parte dei manifestanti è ritornata al villaggio. Alcuni di noi hanno poi proseguito verso Sheikh Jarrah (dove erano giunti altri anarchici contro il muro provenienti dalla manifestazione di Ma'sara).

Un ragazzino di 13 anni è stato ferito e con lui un israeliano ed un attivista olandese. Molti sono stati ricoverati per le inalazioni di gas.

Hebron

http://www.facebook.com/video/video.php?v=192245047456950&comments

11.01.11 - nella giornata in cui Jonatan è entrato in carcere abbiamo fatto un critical mass nel centro di Tel Aviv. Abbiamo fatto lo stesso giro di due anni fa quando Jonatan venne fermato ed arrestato. Circa 100 compagni si sono radunati nella piazza della città per dare inizio alla manifestazione in bicicletta, e alcuni a piedi. Abbiamo cantato per Jonatan e per Abdallah di Bil'in il cui termine di carcerazione è stato allungato fino a marzo 2011, abbiamo scandito slogan contro l'occupazione e contro il fascismo in Israele.

http://www.youtube.com/watch?v=x92e2Pi3BZc

Solidarietà con i prigionieri

"Il verdetto finale per Abdullah Abu-Rahme, di Bil'in, dopo più di un anno passato in carcere, verrà emesso dal Tribunale Militare di Appello di Ofer (campo di concentramento) martedì 11 gennaio".

I giudici militari hanno esteso la condanna di un altro anno.

Lod

Critical mass martedì 11 gennaio con concerto.

Nabi Salih

Questa settimana l'esercito ha ripreso gli attacchi notturni. Nel corso della manifestazione settimanale di venerdì 14 gennaio, il villaggio è stato attaccato con un gran numero di proiettili e gas lacrimogeni. E' stato imposto agli abitanti il coprifuoco per la durata di 20 ore. Nonostante il riconoscimento dato dai paesi europei alle manifestazioni disarmate quali forme legittime di protesta, Israele spinge ulteriormente nella sua campagna di dura repressione militare.

Venerdì scorso l'esercito ha invaso le strade del villaggio ben prima che una sessantina di palestinesi, israeliani e internazionali si riunissero per la manifestazione settimanale contro la disoccupazione. Nelle prime ore di venerdì le jeep dell'esercito sono entrate nelle strade del piccolo villaggio informando gli abitanti che chiunque fosse uscito di casa sarebbe stato arrestato. Già agli inizi della settimana l'esercito israeliano aveva compiuto delle incursioni notturne, all'interno di una strategia di repressione che si è intensificata nei giorni recenti.

Il villaggio è stato assediato dall'esercito fin dalle 9.00. Quando alle 12.30 il corteo ha iniziato a muoversi verso le terre confiscate del villaggio, l'esercito ha semplicemente aperto il fuoco sui manifestanti disarmati. Un attivista ha raccontato che c'erano tra i 50 e 60 soldati nel villaggio con azione di controllo e di perquisizione delle abitazioni.

Nel pomeriggio hanno occupato una casa ed hanno buttato fuori la famiglia che vi abita. Chiunque passasse di lì veniva preso di mira con proiettili veri. Inoltre i soldati hanno usato una quantità enorme di gas tossico su tutto il villaggio. Ripetutamente i soldati hanno usato la mitragliatrice "ringo" che spara 64 granate di lacrimogeni in 8 secondi. Questa forma di dura punizione collettiva non veniva usata dai tempi della costruzione del muro a Bi'ilin nel 2008/2009.

Tre minori sono stati feriti. L'esercito ha detto però che un soldato è stato colpito da una pietra mentre una ripresa video mostra chiaramente che il soldato è solo inciampato mentre stava sparando proiettili veri contro i manifestanti. Non c'era nessun operatore video durante la manifestazione, consentendo così all'esercito di agire con molta violenza approfittando della mancanza di documentazione video.

Proteste di venerdì 14.01.11 - video di David Reeb su: http://www.youtube.com/watch?v=OeFRT7zFDx4

Ni'ilin

Gli abitanti hanno tenuto la preghiera del venerdì sulle terre vicino al muro dove sono stati raggiunti da sostenitori israeliani ed internazionali. Appena il corteo ha raggiunto il muro, i soldati israeliani hanno sparato lacrimogeni e proiettili ricoperti di gomma ad altezza d'uomo, contro ogni regola d'ingaggio.

Un palestinese di 20 anni è stato colpito alla testa da un proiettile ed è stato ricoverato a Ramallah per essere medicato e poi dimesso.

http://www.youtube.com/watch?v=SNRNp4zGKag

Sheikh Jarrah

"Fermare gli insediamenti nell'area dello Shepherd Hotell! --- Fermare la giudeizzazione di Sheikh Jarrah!

Fermare le discriminazioni a Gerusalemme Est!

Domenica 16 gennaio lo Shepherd hotel a Sheikh Jarrah è stato demolito per permettere la costruzione di un nuovo insediamento di 31 unità abitative nel bel mezzo del quartiere palestinese.

Lo Shepherd hotel si trova sulla strada per il Monte degli Ulivi, a nord di Sheikh Jarrah in direzione del Monte Scopus.

Manifestazione nei giardini di Sheikh Jarrah con compagni provenienti dalle manifestazioni contro il muro di Bil'in e Ma'sara. Corteo verso lo Shepherd Hotel."

Video di Israel Puterman http://www.youtube.com/watch?v=K2W1-cPU868

Tel Aviv

L'11 gennaio 2011 Yonatan Pollak (uno dei fondatori degli Anarchici Contro Il Muro) ha iniziato un periodo in incarcerazione di 3 mesi per la condanna comminatagli per aver preso ad un critical mass contro l'assedio di Gaza. Mentre i criminali di guerra responsabili dell'assedio girano liberi e l'assedio continua, attivisti come Pollak vengono incarcerate.

Noi diciamo: Perseguire i veri criminali! Mettere fine all'assedio di Gaza! Liberare Yonatan Pollak!

Venite con la vostra bici al critical mass di protesta attraverso Tel Aviv per martedì 11 gennaio da Rabin Square. Portarsi una bici con le luci e gli specchietti a posto. Chi arriva prima delle 18.00 con una T-shirt bianca, gli stamperemo un disegno speciale per l'occasione.

Circa 100 compagni sono venuti all'iniziativa - la maggior parte con la bici. Abbiamo fatto lo stesso giro di 2 anni fa e solo alla fine la polizia ci ha minacciato di arresto, senza farlo. Video di Israel Puterman su http://www.youtube.com/watch?v=x92e2Pi3BZc

Sorgiamo per l'Anarchia - Contro la "Democrazia di Israele"
PinkBlack Block nella manifestazione del 15 gennaio.

alle 19:00 all'ingresso di Gan Me'ir

Manifestazione serale del "campo democratico" per ricordare a tutti che non c'è mai stata qui una democrazia che valga la pena difendere. Nessuna lacrima per il povero stato dello Stato, urla ed agitazione invece contro il razzismo sionista, il capitalismo assassino e l'ossessivo patriarcato.

Venire in abiti rosa e neri, con maschere e fischietti.

Circa 20.000 persone hanno partecipato alla manifestazione - la più grande mai vista da tempi della protesta della sinistra radicale del 1982 contro il massacro di Sabra e Shatila nella prima guerra tra Israele e Libano.

Alcune centinaia componevano il black block compresi dei veterani di Matzpen, la prima organizzazione anticapitalista ed antiautoritaria in Israele (6 in tutto, il 20% dei militanti di Matzpen negli anni '80 al suo picco).

Arrestati e rilasciati

Soffermiamoci su quello che i media non hanno fatto vedere sulla manifestazione in TV: c'è stato un uomo arrestato perché portava una bandiera palestinese. Altri due arrestati per cattivo comportamento... La risposta a questi arresti è stata quella di intralciare il traffico. Alla fine della grande manifestazione più di 200 persone hanno occupato la strada e non se ne sono andate fino a che la polizia non ha rilasciato i fermati.

Video di Israel Puterman su Tel Aviv, Sabato 15.01.11:
http://www.youtube.com/watch?v=NJTZ_ixQE0w
http://www.youtube.com/watch?v=Hj5sdG0pNcQ

USA

Prosegue l'attività degli Anarchici Contro il Muro all'estero. Video di Gal Lugasi della presentazione della scorsa settimana a Minneapolis:
http://www.youtube.com/watch?v=lgCvD_aDT10

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali