La lotta unitaria non si estinguerà mai
20.12.10
Provata ad immaginare di avere lotte come queste in tutto il mondo sviluppato, con un pugno di attivisti anarchici in ogni regione sempre alla ribalta dell'opinione pubblica. Non è solo la lotta unitaria contro il muro della separazione o contro l'occupazione. Venerdì scorso alcuni di noi hanno partecipato al blocco rosso&nero nella manifestazione per la giornata dei diritti umani a Tel Aviv http://www.youtube.com/watch?v=om3804aHtDI Questa fine settimana abbiamo partecipato alla azioni unitarie settimanali e persistenti a Bil'in, Nabi Salih, Ni'ilin, Ma'sara, Sheikh Jarrah e Beit Ummar. Solo alcune centinaia di israeliani radicali di sinistra che insistono nel non lasciare le cose come sono a coprire ogni atrocità.
Beit Ummar
L'esercito occupa abitazioni civili ed attacca la manifestazione non-violenta a Beit Ummar
Più o meno 45 manifestanti, tra cui molti israeliani ed internazionali hanno marciato verso le terre agricole di Beit Ummar, chiedendo l'accesso ai terreni che sono stati piano piano confiscati a vantaggio dell'insediamento coloniale di Karmei Tzur.
Piccola vittoria ottenuta quando i soldati si sono ritirati dopo che i ripetuti assalti con lacrimogeni sparati anche ad altezza d'uomo, non erano riusciti a disperdere la manifestazione.
Due israeliani di Anarchici Contro il Muro ed un attivista internazionale sono stati arrestati mentre il resto del corteo veniva attaccato con gas lacrimogeni e bombe assordanti. Tutti rilasciati nel giro di un'ora.
http://www.youtube.com/watch?v=vMS229gm9Bo
Video di Israel Puterman su: http://www.youtube.com/watch?v=gzzfYvWWfbEBil'in
In questo venerdì vento da tutte le direzioni a Bil'in a spargere massicce quantità di gas sui manifestanti che resistevano lungo la strada verso il muro, gas negli uliveti, gas fino alla periferia occidentale del villaggio e manifestanti ovunque: 20 israeliani, 10 internazionali, dozzine di palestinesi e giornalisti ospiti. Alcuni pacifisti hanno resistito davanti al cancello del muro anche dopo che erano stati inondati di gas persino i giovani che avevano risposto alla violenza di stato col lancio di pietre. A tenerli insieme forse la manifestazione per la recente liberazione di Adeeb Abu Rahmah fatta vicino alla moschea.
Video di Haitham Khatib: http://www.youtube.com/watch?v=Mwn_mDmRFXg
Video di Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=8KfDqFyymxQMa'sara
Dozzine di palestinesi, israeliani ed internazionali si sono radunati nel villaggio di Al-Ma'sara in Cisgiordania per la manifestazione settimanale contro il muro della separazione, contro la confisca delle terre causata dalla vicinanza degli insediamenti coloniali. La manifestazione è stata del tutto non-violenta, eppure l'esercito israeliano l'ha dispersa con forza, sparando gas lacrimogeni e granata assordanti. Un manifestante israeliano è stato arrestato.
Foto: http://www.facebook.com/album.php?aid=38452&id=100000739446057
http://www.youtube.com/watch?v=iIcMoFEV2Ac
Nabi Salih
Un palestinese di Nabi Salih è stato colpito alla testa da una bomboletta di gas sparata contro di lui in violazione di ogni legge; l'esercito israeliano ha fatto di tutto per ritardare l'arrivo e la partenza dell'ambulanza di soccorso.
17 dicembre 2010:
In questo venerdì Nabi Salih ha ricordato un anno di proteste settimanali contro la strisciante annessione delle terre da parte dell'insediamento coloniale di Halamish. Come successo nelle recenti settimane, tutti gli ingressi al villaggio sono stati chiusi dalle forze israeliane, nel tentativo di impedire ai palestinesi, agli israeliani ed agli internazionali la partecipazione alla manifestazione. Questa volta, i posti di blocco dell'esercito sono stati usati anche per impedire ad un'ambulanza di trasportare in ospedale un ferito grave da una granata di lacrimogeno sparatagli direttamente addosso.
La manifestazione è iniziata con un gruppo di cira 40 persone in corteo tra i posti di blocco dell'esercito nel villaggio, verso la sorgente d'acqua del villaggio e le sue terre, mentre i coloni di Halamish erano in attesa senza nessuna interferenza da parte dell'esercito. Quando il corteo ha raggiunto la strada principale del villaggio, le forze israeliane hanno attaccato con granate assordanti, spingendo tutti, giornalisti compresi. Dopo essere rimasti per un po' davanti ai soldati, i manifestanti sono ritornati nel villaggio, dove l'esercito era già penetrato in profondità e sono iniziati gli scontri. Fino a sera, l'esercito israeliano ha continuato a sparare gas lacrimogeni, proiettili d'acciaio ricoperti di gomma, in direzione dell'area abitata, dando luogo ad una punitiva e collettiva misura repressiva del tutto illegale.
Le bombolette di gas lacrimogeno sono state sparate direttamente addosso ai manifestanti, una condotta pericolosa che viola persino il regolamento militare. Una di questa bombolette ha colpito alla nuca un residente di Nabi Salih. L'esercito israeliano ha fatto in modo che l'ambulanza arrivasse con 10 minuti di ritardo nel villaggio e ne uscisse con altri 5 minuti di ritardo verso l'ospedale. Per fortuna il ferito è rimasto in stato di incoscienza e in ospedale gli hanno dato solo 48 ore di ricovero.
Manifestante colpito alla testa da una bomboletta di gas a Nabi Salih
http://972mag.com/wp-content/uploads/2010/12/NS-injured-17.12.2010.jpgNi'ilin
La manifestazione settimanale a Ni'ilin ha messo insieme circa 50 abitanti del villaggio, almeno 15 internazionali ed israeliani. Il corteo ha raggiunto il muro costruito sulla terra del villaggio, dove ha scandito slogan, disegnato dei graffiti, percosso il cancello chiuso di metallo per poter passare e andare sulle terre. Alcuni giovani hanno lanciati sassi oltre il muro ed i soldati hanno risposto con i lacrimogeni. Poi alcuni soldati sono usciti dal cancello, provocando la veloce ritirata dei manifestanti. Nessun ferito.
Video di David Reeb: Ni'ilin contro la barriera della separazione, e Nabi Salih contro le minacce sulle loro terre e contro l'occupazione http://www.youtube.com/watch?v=iIcMoFEV2Ac
Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.orgTraduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali