La lotta unitaria si allarga durante le festività per il capodanno ebraico

04.10.10

 

Gli Anarchici Contro il Muro hanno partecipato insieme ad altri alla emergente coalizione di Sheikh Jarrah ed alle sue iniziative... come la manifestazione dei gruppi per i diritti umani giovedì a Gerusalemme, come le veglie ed altre forme di presenza a fianco dei palestinesi perseguitati a Silwan e Sheikh Jarrah o come il fare i conti con le festività a Gerusalemme. La nave ebrea per Gaza è stata fermata giovedì mattina mentre cercava di rompere l'assedio della città. Tutti gli attivisti a bordo sono stati arrestati. Video "Lunga vita alla Palestina": http://www.youtube.com/watch?v=GO5Cay6GUkM

Beit Ummar

Manifestazione sabato 2 ottobre.

Beit She'an

Martedì, la coalizione di Sheikh Jarrah di cui fanno parte gli Anarchici Contro il Muro, ha iniziato una manifestazione contro lo sgombero dei residenti palestinesi messa in atto dal progetto edile nazionale Amidar. Nello stesso giorno il presidente israeliano e quello cinese celebravano 18 anni di relazioni amichevoli fra i due paesi, alla presenza dell'ex-ministro degli esteri che è un residente della città.

Beit Surik

"Manifestazione a Beit Surik venerdì 1 ottobre alle 10.00 a cui siete invitati specificamente dal comitato localeto. Raduno di fronte al cancello del muro al di là del quale ci sono le terre rubate dal muro e dall'insediamento coloniale di Har Adar".

Ai residenti di Beit Surik è impedito l'accesso alla loro terra, confiscata dal muro della separazione e dall'insediamento coloniale di Har Adar. Di tanto in tanto veniamo invitati alla manifestazione del villaggio e della vicina Biddu che è vittima di restrizioni.

Quelle terre come pure quelle su cui sorge l'insediamento coloniale appartengono ai villaggi di Biddu, Beit Surik e Qatanna. L'accesso è diventato un tema particolarmente sentito or anche sta per iniziare la raccolta delle olive. Prima della guerra di Gaza, i contadini venivano inseriti in una lista preparata dall'Autorità Palestinese e tutti venivano fatti passare. All'inizio della Guerra il sistema dei permessi adottato a nord venne esteso anche all'area di Gerusalemme. Da allora era sufficiente una richiesta del coltivatore per poter accedere alle terre. Ora è molto più difficile ottenere questi permessi, che vengono concessi solo al proprietario del terreno senza tener conto se costui è in grado di fare il raccolto oppure no. I contadini dei due villaggi si sono rifiutati di chiedere i permessi, sostenendo che se dovevano chiedere un permesso per lavorare la loro terra, prima o poi avrebbero dovuto chiedere un permesso per stare nelle case in cui vivono.

Manifestazione con preghiera lungo il percorso. Circa 150 le persone venute da Beit Surik e Biddu. Anche un gruppo di donne del club femminile. Grande dispiegamento di forze dell'esercito e della polizia di confine. Alla fine della preghiera, tutti verso il cancello del recinto con richiesta di poter passare che è caduta nell'indifferenza degli ufficiali israeliani. Dopo mezz'ora questi hanno perso la pazienza ed hanno ordinate ad una ventina di soldati di attaccare la manifestazione. Sembrava andassero in cerca di un pretesto per procedure ad arresti o per sparare, ma i manifestanti sono stati disciplinati e non hanno concesso scuse. Dopo un altro presidio di circa un'ora, I soldati hanno detto che a partire da domenica, i proprietari dei terreni avrebbero ricevuto un permesso per poter lavorare. Non è chiaro se si tratta di un ritorno al sistema precedente e se l'esercito manterrà la sua parola.

Bil'in

Circa 20 internazionali e 20 israeliani si sono uniti ai palestinesi per la manifestazione contro il muro e contro l'occupazione. Il corteo non-violento è partito scandendo slogan, è stato aperto un cancello sul percorso del recinto elettronico, sono stati messi uno striscione e bandiere nello spazio tra i due recinti, dove c'è stata una sosta. Ma subito dopo le richieste del comandante israeliano ad abbandonare la zona, senza che fossero accolte, i soldati hanno iniziato a sparare lacrimogeni. Inizialmente il dosaggio dei gas era relativamente basso ed i giovani hanno risposto con il lancio di pietre. Ma dopo che hanno rilanciato verso i soldati un paio di granate non esplose coprendoli in una nube di gas, l'esercito si è scatenato aumentando le dosi di gas per disperdere la manifestazione. La delegazione irlandese ha tenuto la posizione con i suoi canti, finché dopo ulteriori scambi di lacrimogeni e pietre (che hanno colpito un manifestante), la manifestazione è stata sciolta.

Video di Israel Puterman su Bil'in dell'1 ottobre 2010:
http://www.youtube.com/watch?v=kvsbzG0v36Q

Nave per Gaza

"Dozzine di attivisti si sono radunati nei pressi del porto di Ashdod, dove la Marina Militare israeliana ha sequestrato la Nave di Pace Ebraica, per protestare contro la cattura del convoglio e contro il blocco di Gaza, che è diventata una gigantesca prigione da cui non si può uscire né entrare. Gli attivisti portavano cartelli con scritto : "Medicine - Un rischio per la sicurezza?", "Fate vivere Gaza", "Il blocco e la costruzione degli insediamenti ci distrugge tutti", "Ebrei ed Arabi si rifiutano di essere nemici". Più tardi la manifestazione si è spostata ai cancelli del porto di Ashdod, dove si sono fermati."

Significativa copertura mediatica alla nave ed alla manifestazione.

Hebron/Al-Khalil

Manifestazione sabato 2 ottobre.

Gerusalemme

Sheikh Jarrah:

Martedì, la Suprema Corte Israeliana ha emesso un'ordinanza che autorizza l'espulsione di altre 20 famiglie di rifugiati palestinesi dalle loro case a Sheikh Jarrah. L'ordinanza è basata, come le altre volte, sulla legge discriminatoria che consente agli ebrei di reclamare le proprietà che appartenevano loro fino al 1948, ma non permette la stessa cosa ai rifugiati palestinesi, anche se con cittadinanza israeliana.

"Dal presidio, breve giro verso l'area di Um-Harun, i cui abitanti sono anch'essi sotto sgombero".

Alla manifestazione di venerdì sono venuti come sempre a centinaia da tutta Gerusalemme, tra cui attivisti che erano già stati alle manifestazioni di mezzogiorno in altre località ed a Tel Aviv. Come previsto il corteo si allungato intorno al quartiere sotto minaccia fino alla superstrada dove c'è stata una sosta di un'ora.

Silwan

Varie attività durante la settimana.

Al Ma'sara

L'esercito israeliano attacca il circo: clowns e bambini inondati di gas dai soldati. Video di Shai Pollak su: http://www.youtube.com/watch?v=jbfEX3C7y9c

La manifestazione settimanale del venerdì ha marcato la Giornata Internazionale della Non-violenza. Si è conclusa con lo spettacolo di due clowns per i bambini del villaggio. Cosa che non ha impedito ai soldati di fare il loro solito lavoro e di attaccare il circo con lacrimogeni e granate assordanti.

Il video mostra chiaramente come i manifestanti stavano marciando lungo la strada principale del villaggio, nella speranza di raggiungere le loro terre, che il percorso del recinto ha messo nelle mani dell'insediamento di Efrat. I soldati hanno bloccato la manifestazione non-violenta inondandola con, lacrimogeni e granate assordanti.

Subito dopo i soldati si sono allontanati ed i manifestanti hanno guadagnato terreno, dichiarando la fine della manifestazione. (che nel video non si vede). A questo punto due clowns venuti dall'estero hanno dato luogo ad uno spettacolino per circa 15 bambini, facendoli ridere cadendo in terra più e più volte. Ma l'esercito si è ripresentato ed ha iniziato a sparare gas e granate assordanti sui clowns e sui bambini. Hanno poi inseguito la folla che si disperdeva nel villaggio, continuando a sparare anche dopo che tutti i manifestanti erano andati via.

Ma'sara 01.10.10 http://www.youtube.com/watch?v=jbfEX3C7y9c

Ni'ilin

La manifestazione del venerdì a Ni'ilin si è svolta alla fine di una settimana che aveva visto l'assoluzione di un manifestante che era in stato di arresto da 7 mesi sulla base di prove manipolate. Circa 30 manifestanti hanno sfidato il gran caldo nella marcia verso il muro per mostrare la loro opposizione al furto della terra a vantaggio degli insediamenti coloniali israeliani. Negli uliveti del villaggio c'è stato il raccolto delle olive. Non si sa bene chi fra i proprietari dei terreni al di là del muro abbia ottenuto il permesso da parte delle autorità per poter accedere alle terre. Dopo che la protesta della manifestazione è salita fino alla orecchie dei soldati di guardia al recinto, un gruppetto di giovani ha lanciato pietre al di là del recinto e del cancello metallico. I soldati sono usciti dal recinto ed i manifestanti si sono ritirati nel villaggio. Nessuno è stato arrestato e nemmeno ferito.

Video di David Reeb su Ni'ilin 01.10.10: http://www.youtube.com/watch?v=Js4pY4pCamg

Wad Rahhal

Giovedì lavori nei terreni vicini all'insediamento coloniale.

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali