La lotta unitaria continua ancora nonostante impedimenti ufficiali

06.09.10

 

La fine dell'estate, la fine del Ramadan... con la maggior parte degli internazionali già tutti a casa. Gli attivisti locali - gli israeliani di Anarchici Contro il Muro ed i veri radicali della sinistra - tengono ancora duro.

Al Araqeeb

Lunedì pomeriggio, protesta settimanale all'incrocio di Lehavim alle 17:00. Dopo, meeting con la gente del villaggio.

Beit Ummar

Manifestazione, sabato 4 settembre.

Bil'in

Circa 10 Israeliani ed una manciata di internazionali si sono uniti alla manifestazione contro il muro e contro l'occupazione in quest'ultimo venerdì di Ramadan. A causa del caldo e del digiuno, nonché della fine della stagione per le delegazioni internazionali, la manifestazione era a ranghi ridotti. L'esercito aveva messo un barriera di filo spinato lungo la strada del muro e si sono posizionati a qualche decina di metri di distanza, tra il muro ed il filo spinato. I manifestanti si sono radunato dietro il filo spinato e dopo pochi minuti procedevano alla sua rimozione per poter proseguire (la prossima settimana metteranno una nuova barriera per proteggere quella che serve a tenere i manifestanti lontani dal muro?). A quel punto l'esercito ha iniziato a sparare i gas ed i manifestanti hanno dovuto ritirarsi e mettere fine alla manifestazione. Mentre alcuni dei più tenaci giovani non si stancavano si tirare pietre, l'esercito ha continuato a sparare gas finché tutti i manifestanti non erano abbastanza lontani sulla collina che porta al villaggio ed ogni tanto si beccava qualche folata di gas di ritorno spinta dai venti contrari.

Hebron/Al-Khalil

Manifestazione, sabato 4 settembre.

Gerusalemme/Al-Quds

Sheikh Jarrah:

Attivisti solidali ricordano agli abitanti di Gerusalemme cosa accade lontano dal loro tempo libero. La manifestazione settimanali si è svolta di nuovo sabato sera, a causa del digiuno del Ramadan.

http://www.youtube.com/watch?v=AMebMDNYOIE

Silwan:

"Mercoledì 1 settembre, la Fondazione Ir David [conosciuto anche come Associazione Elad] farà un tour archeologico nei nuovi scavi nel sito di Silwan, a cui seguirà una conferenza. Noi saremo lì a salutare i turisti, a dirgli a cosa stanno veramente prendendo parte e gli diremo dai fatti che non vengono raccontati ai visitatori della Città di David. Saremo lì a ricordare a ciascuno di loro che l'associazione Elad non è una istituzione interessata agli studi archeologici, ma solo uno strumento politico per la ebraicizzazione di Gerusalemme Est attraverso l'espulsione degli abitanti palestinesi. Gli ricorderemo che si trovano in un villaggio occupato chiamato Silwan, e non nella biblica turistica "Città di David".

Contesto

Questi giri turistici speciali, come l'annuale conferenza archeologica, vengono organizzati da Elad ormai da parecchi anni. In queste conferenze, Elad ed i suoi soci cercano di accreditarsi al pubblico come associazione di ricerca. Ora che la Polizia di Gerusalemme ed il Ministero di Giustizia si considerano partners di Elad, è importante più che mai essere presenti a queste loro iniziative ed esprimere solidarietà agli abitanti di Silwan. I coloni di Silwan continuano a creare un clima di tensione crescente nel villaggio. La scorsa settimana hanno violato una proprietà privata nei pressi della moschea di Silwan inscenando una violenta provocazione con spari sulle guardie di sicurezza palestinesi. L'attività dei coloni camuffata da ricerca e da attività culturale è un metodo di routine ingannevole usato dalle associazioni di destra di Gerusalemme Est ed in particolar modo da Elad. E' a causa di questo inganno che abbiamo deciso di essere lì e di dire a tutti quello che sta veramente accadendo."

La manifestazione:

E' iniziata con circa 100 attivisti che hanno cercato di entrare nel centro di visite dove si teneva la conferenza archeologica. La polizia ha bloccato la strada ed i manifestanti sono rimasti lì a cantare. Una parte degli attivisti è riuscita a superare il blocco ma sono stati fermati e riportati indietro. Ad un certo momento un poliziotto ha assalito un attivista, seguito da un altro che ha fatto lo stesso con un altro attivista. Gli attivisti hanno reagito avvicinandosi nuovamente, col risultato di 5 arrestati.

Manifestazione a Silwan - 01.09.10, video di Nissim Mossek:
http://www.youtube.com/watch?v=pCOwQL7w_Rg

Video di Hagit Ofran:
http://www.youtube.com/watch?v=wn1KM3Woz34

http://www.youtube.com/watch?v=aw97TC3k-xs&feature=email

Ma'sara - venerdì 3 settembre

Circa 30 palestinesi, israeliani ed internazionali hanno partecipato alla manifestazione del venerdì nel villaggio di Al Ma'sara. Appena giunti sulla strada principale, i manifestanti sono stati bloccati da due veicoli dell'esercito. Altri ne sono spuntati da varie direzioni.

I soldati, saltando giù dalle jeep imbracciando i fucili,hanno dichiarato tutta l'area zona militare chiusa ed hanno iniziato a spintonare i manifestanti lanciando contemporaneamente granate assordanti. Una granata è stata lanciata direttamente addosso ad un manifestante, colpendolo in pieno per poi cadere in terra ed esplodere.

Dopo aver spintonato i manifestanti fino all'incrocio fuori della zona militare chiusa, i soldati hanno iniziato a ritirarsi. Allora i manifestanti hanno deciso di tornare ad avanzare. I soldati hanno respinto i manifestanti di nuovo verso l'incrocio, usando gas e granate assordanti. A questo punto, le forze di occupazione hanno lasciato l'area ed i manifestanti hanno cantata vittoria. Prima della fine della manifestazione, ci sono stati dei comizi in arabo ed in inglese, per denunciare l'occupazione, per lanciare appelli alla libertà, alla giustizia ed all'applicazione della legislazione internazionale.

An-Nabi Salih

Manifestazione venerdì 3 settembre.

Wad Rahal

La gente di Wad Rahal invita gli attivisti israeliani ed internazionali ogni giovedì ai lavori agricoli del villaggio. I lavori si fanno nei campi su una collina vicina al villaggio, da dove si vede l'insediamento coloniale di Efrat e verso nord Betlemme, Gerusalemme e pure Ramallah, in una giornata limpida. Per questa sua posizione la collina sarebbe dovuto rimanere fuori dal muro della separazione. Durante la costruzione del muro alcuni campi sono stati distrutti e gli ulivi sradicati, per cui i proprietari hanno rimesso a dimora gli ulivi e ripristinato i campi. I lavori durano 2 o 3 ore nel tardo pomeriggio, con la potatura degli alberi e la pulizia del terreno dalle pietre per agevolare il lavoro dei mezzi meccanici. Questa settimana gli abitanti hanno previsto di tirar su una tenda vicino alla casa di un residente che si trova sotto la minaccia di vedere la sua casa distrutta dall'esercito. La casa, che è un po' fuori del villaggio, è fatta oggetto di provocazioni da parte dell'esercito e dei coloni. Per aiutare questo palestinese, ci sarà una festa a sottoscrizione ogni giovedì dopo i lavori agricoli che iniziano alle 16.00 (alle 15.00 ora palestinese).

Ni'ilin - 3 settembre 2010

La protesta di questa settimana a Ni'ilin è durata poco. Un gruppo di circa 30 manifestanti ha raggiunto il muro dopo un breve percorso attraverso le terre del villaggio. Uno dei manifestanti ha invitato i soldati a smetterla di difendere il furto dei terreni che appartengono a Ni'ilin. Uno o due manifestanti hanno tirato alcune pietre al di là del muro, con prevedibile reazione dell'esercito. Nel giro di alcuni minuti è iniziato il volo dei gas lacrimogeni, i soldati sono usciti dal muro ed hanno inseguito i manifestanti che si sono ritirati nel villaggio. Due attivisti internazionali sono stati presi dai soldati e tenuti per circa mezz'ora, ma poi sono stati rilasciati e sono ritornati al villaggio.

Walaja

Marcia della pace ad Al-Walaja venerdì 3 settembre alle 10.00 ora palestinese (11 ora israeliana) dall'area di Wadi Joz all'area del muro vicino ad Har Gilo.

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali