La lotta unitaria si espande per Sheikh Jarrah e Gaza

28.12.09

 

Bil'in, Gaza, Giaffa, Kifel Hareth, Ma'asara, Ni'ilin, Sheikh Jarrah, Shuqba

Settimana incentrata sulla lotta contro gli sgomberi a Sheikh Jarrah, e sulla ricorrenza annuale dell'"anniversario" Israele per i crimini commessi sulla striscia di Gaza - il più grande campo di concentramento del mondo. A Sheikh Jarrah gli attivisti hanno cercato di portare aiuto durante la settimana - e poi le manifestazioni del venerdì. Per Gaza, abbiamo partecipato sia alla manifestazione del sabato sera a Giaffa sia quella della domenica nel percorso dalla spiaggia di Zikim verso Gaza. Consueta manifestazione del venerdì a Bil'in e Ma'asara con la nostra adesione. La manifestazione del venerdì a Ni'ilin è stata preceduta da un'altra manifestazione a Shuqba.

BIL'IN

Circa 30 israeliani e 15 internazionali hanno celebrato il Natale (ed il 42° anniversario del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina) a Bil'in oggi. Si sono uniti alle manifestazioni locali settimanali contro il muro con costumi di San Nico and Sig.ra Claus (come sarà che lei non abbia un proprio nome?) e giocattoli per i bambini. Ai soldati è stato donato un albero di natale decorato con bombolette usate di gas lacrimogeno, e loro hanno ricambiato con nuove granate di gas per i manifestanti e per la gioventù del villaggio. Ma dal momento che raccogliere e mostrare armi usate comporta l'arresto e la denuncia (vedi il caso di Abdullah Abu Rahme), quei bravi ragazzi della gioventù locale hanno rimandato educatamente all'esercito le armi ormai andate (e qualcuna ancora buona). Rappresentanti di Al Fatah, fra cui Abass Zaki del comitato centrale, hanno preso parte alla manifestazione per congratularsi e portare la propria solidarietà... e intanto respirare un po' di lacrimogeni insieme agli altri manifestanti. La manifestazione è finita senza feriti, e la maggior parte dei manifestanti israeliani si è poi spostata a Sheikh Jarrah.

Video di Haethm Alkateeb http://www.youtube.com/watch?v=4DGI2q-vfZg
Natale a Bil'in: http://www.bilin-ffj.org/index.php?option=com_content&task=view&id=228&Itemid=1
Video di Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=FIg93xb6srk

Martedì, 29.12.09 alle 10, manifestazione di solidarietà con Abdullah Abu Rahme fuori la base militare prigione di Ofer. Abdullah Abu Rahme è il coordinatore del Comitato Popolare contro il Muro e gli insediamenti. La manifestazione è per richiedere la sua liberazione e quella di tutti i prigionieri politici.

GAZA - Media

La Polizia arresta 16 attivisti di sinistra al confine con Gaza

Gli attivisti hanno ricordato l'anno passato dall'offensiva e dal blocco attuati dall'esercito israeliano per impedire l'ingresso nella striscia di Gaza. "Israele continua a perpetuare distruzione e sofferenza" è stata la dichiarazione di uno degli attivisti.

La Polizia ha fermato 16 attivisti di sinistra mentre stavano passando il confine con Gaza nella giornata di domenica per ricordare l'anniversario dell'Operazione Piombo Fuso.

Il capo sopraintendente Simon Nahmani, comandante della stazione di polizia di Sderot, ha detto che gli attivisti hanno organizzato una manifestazione senza l'autorizzazione necessaria.

"Li abbiamo arrestati ed abbiamo impiegato una quantità ragionevole di forze, ma nessuno di loro è stato picchiato" ha detto il comandante. "Si trovano attualmente nella stazione di polizia per essere interrogati, e probabilmente processati per aver violato una zona militare chiusa senza permesso e per aver tenuto una manifestazione illegale."

Parecchie decine di attivisti hanno preso parte alla protesta contro il blocco di Israele sul territorio governato da Hamas, denunciandone lo scopo di impedire una rinascita di Gaza.

Adar Grievsky degli "Anarchici Contro Il Muro" ha detto: "Abbiamo iniziato a camminare verso sud sulla spiaggia verso Gaza, ma vicino allo slargo di Zikim la polizia e l'esercito ci hanno impedito di entrare (a Gaza). Un anno dopo aver ucciso 1.400 persone durante la guerra Piombo Fuso, Israele continua a perpetuare distruzioni e sofferenze per impedire la ripresa di Gaza e per negare l'arrivo di materiale edile nella città", ha detto l'attivista.

Secondo Grievsky, lo scopo della marcia era quello di "far arrivare il messaggio come cittadini che vivono in questo paese, che la situazione è intollerabile e che dobbiamo opporci."

Uno dei manifestanti ha detto che la polizia ha picchiato uno di loro. Nel pomeriggio sono stati tutti rilasciati.

Video di David Reeb: manifestazione contro l'assedio di Gaza su http://www.youtube.com/watch?v=irlTe2tFlvc

GIAFFA - GAZA

Il Comitato popolare (palestinese) di Giaffa ha indetto una manifestazione per sabato 26 in serata per commemorare il criminale attacco militare di Israele di un anno fa con conseguente assedio per tenere Gaza come una prigione gigantesca. Circa 500 persone vi hanno preso parte tra cui un grosso blocco anarchico. Abbiamo marciato attraverso il principale quartiere palestinese ed alla fine abbiamo tenuto una riunione con comizi ed iniziative politico-culturali.

KIFEL HARETH

La gente di Kifel Hareth vicino Ariel, dove si pensa ci sia la tomba di Giosuè, verrà sottoposta a coprifuoco domani notte per permettere ai coloni di tenervi una cerimonia. E' stata fatta una richiesta perché la gente possa stare lì in quel momento con una video camera.

MA'ASARA

Circa 80 manifestanti hanno marciato in questo venerdì di natale a Ma'asara, con particolare attenzione all'arresto di Abdallah Abu-Rahma, esponente del Comitato popolare di Bil'in. Bambini, adulti e babbi natale portavano granate usate di lacrimogeni e di quelle assordanti per farne decorazione per l'albero di natale. Il corteo che portava l'albero di natale ha raggiunto il blocco stradale militare, dove alcuni bambini hanno scelto di decorare con alcune granate persino il filo spinato messo dai soldati. Dei Babbi natale portavano bandiere, si cantavano slogans, e sono stati fatti discorsi in arabo, inglese ed ebraico. Uno degli oratori più influenti era il dottor Mustapha Barghouti.

Lo spirito natalizio della manifestazione non ha contagiato né i soldati né la polizia, e li vedevi saltare nervosamente alla vista di chiunque si avvicinasse al loro filo recinto. Ad un certo punto 5 poliziotti hanno superato il recinto ed hanno cercato di arrestare uno dei giovani del villaggio senza riuscirci, ritrovandosi a dover affrontare una dura contestazione mentre ritornavano alla loro postazione fuori-legge al di là del recinto.

La manifestazione è finita pacificamente e con lo scambio di auguri fra tutti i presenti.

MEDIA

Pericolo: Lotta Popolare: http://www.haaretz.com/hasen/spages/1137056.html
Editoriale su Haaretz: http://www.haaretz.com/hasen/spages/1137613.html (contro le violenze delle forze di stato a Bil'in, Ni'ilin, e Sheikh Jarrah)
YNET: http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3825182,00.html (sul venerdì a Sheikh Jarrah)


NI'ILIN - SHUQBA

Domani 24 dicembre un'altra manifestazione a Shuqba. Nel villaggio di Shuqba, vicino Ni'ilin, parecchi israeliani si sono uniti a decine di palestinesi per la seconda manifestazione del venerdì. Gli abitanti del villaggio stavano protestando contro una discarica illegale fatta dai coloni usando le risorse naturali in violazione delle legislazione internazionale. Il corteo si è imbattuto in un gruppo di soldati, che dopo una breve contrattazione ha concesso il permesso di proseguire verso la discarica, lungo una strada circondata da filo spinato e da una profonda valle che non conduce alla discarica. Un secondo gruppo di soldati, che aspettava alla discarica, ha visto il corteo e gli ha sparato dei lacrimogeni addosso violando il precedente accordo. Per reazione sono state rimosse parti del filo spinato e lanciate alcune pietre.

SHEIKH JARRAH

Sheikh Jarrah, 18 dicembre 2009 - film di Nisim sulle ultime proteste: http://www.youtube.com/watch?v=jhB8PwBdrvQ

Ci sono stati attacchi ripetuti contro alcune famiglie palestinesi a Sheikh Jarrah durante la settimana, con l'intervento di alcuni attivisti in aiuto.

Uno degli inviti alla "festa di strada" di solidarietà di sabato scorso nella tarda serata davanti al tribunale per la manifestazione del venerdì prima:

"Vediamoci oggi alle 19:00 a Levinsky garden - venite con l'auto. Se non c'è posto per tutti, si prenderà un taxi."

Eravamo circa 200 partecipanti alla festa dalle 20:00 fino alle 24:00 - quando l'ultimo degli arrestati israeliani è stato rilasciato (molti di loro sono attivisti degli Anarchici Contro Il Muro della regione di Tel Aviv e di Gerusalemme. Un attivista internazionale (Ryan Olander) è stato fermato dalla polizia per l'immigrazione.

Fermate la deportazione di Ryan Olander, cittadino statunitense arrestato a Sheikh Jarrah:
http://www.facebook.com/group.php?gid=233789839016
http://twincities.indymedia.org/2009/dec/american-citizen-be-deported-following-his-arrest-occupied-east-jerusalem

Invito per la manifestazione di questo venerdì:

Ogni venerdì delle ultime settimane c'è stato un corteo a Sheikh Jarrah per protestare contro lo sgombero dei residenti palestinesi dalle loro case. Nelle ultime 2 settimane la polizia ha tentato di disperdere le manifestazioni ed ha arrestato 50 persone. La protesta sta crescendo ed ogni settimana sono sempre di più quelli che si uniscono alle manifestazioni ed ai cortei nei quartiere. Gli attacchi dei coloni nel quartiere non si fermano, proseguono e sono ormai quotidiani. Non dobbiamo rimanere silenti di fronte alla violenza dei coloni ed alla repressione della protesta palestinese!

Sulla manifestazione di venerdì:

Più di 400 israeliani e palestinesi c'erano venerdì pomeriggio a Sheikh Jarrah - vicino all'ingresso della strada che i coloni vorrebbero controllare. Gran parte dei manifestanti è arrivata in corteo dalle strade della parte israeliana di Gerusalemme, molti direttamente dalla regione di Tel Aviv. E così hanno fatto anche gli attivisti di Anarchici Contro Il Muro, reduci dalle manifestazioni del venerdì di Bil'in e di Ma'asara, contro il muro della separazione e contro l'occupazione.

5 persone sono state arrestate questa settimana durante la manifestazione per aver violato la restrizione inflitta dal tribunale di non tornare per un certo periodo a Sheikh Jarrah - dopo che già erano state arrestate 2 settimane prima sempre a Sheikh Jarrah nel corso della manifestazione del venerdì. 4 sono stati rilasciati alla stazione di polizia con le "scuse" della polizia dato che il tribunale aveva già ritirato la restrizione in questione; uno è rimasto in carcere per aver tentato di non farli arrestare, e sarà portato davanti al giudice sabato sera. Poi la polizia, temendo un po' di contestazione, lo ha rilasciato la sera di sabato senza portarlo davanti al giudice.

"Alcuni sono stati rilasciati dopo un paio d'ore, perché la polizia non sapeva della decisione in appello del mercoledì in base alla quale gli arrestati a Sheikh Jarrah in passato potevano ritornarci. La polizia ha usato la violenza e poliziotti sotto copertura per procedere agli arresti. La polizia, che non permetteva a nessuno dei manifestanti di entrare nella strada delle case rubate, consentiva invece ai coloni di fare la loro solita "preghiera" (cioè intimidire e fare prepotenze). C'è stata una lotta in casa della famiglia Al-Kurd. Ancora una volta la polizia ricorre a mezzi illeciti per reprimere e scoraggiare chi vuole protestare."

Video di Israel Puterman su questa manifestazione del venerdì a Sheikh Jarrah - circa 500 manifestanti si sono riuniti in cima alla strada che i coloni ebrei vogliono far loro a Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est. I manifestanti sono giunti in corteo da Gerusalemme Ovest cantando canzoni:
http://www.youtube.com/watch?v=aSaG8m0ymmI

Dopo il lancio di pietre e le violenze dei coloni nella notte di venerdì - come "punizione" per la manifestazione del pomeriggio - i coloni hanno attaccato le famiglie palestinesi di Sheikh Jarrah anche il sabato.

Circa 50 coloni sono entrati nel quartiere durante il giorno lanciando pietre contro i palestinesi. 2 bambini sono stati feriti e ricoverati in ospedale, e parecchi adulti sono state feriti leggermente. La polizia in servizio nella zona ha fermato parecchi coloni. Ma come continuazione della persecuzione contro gli attivisti internazionali nel quartiere, la polizia ha fermato un attivista internazionale senza ragione alcuna.

"...Siccome stiamo assistendo ad un incremento della violenza, occorrono rinforzi per il giorno e la notte. Date la vostra disponibilità. - Maya"

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali