Non si fermano le lotte unitarie contro il muro della separazione e contro l'occupazione

15.11.09

 

BIL'IN, DEIR AL-GUSSOUN, GERUSALEMME, KALANDIA, MA'ASARA, NI'ILIN, REFUSNIKS

Continua la lotta contro gli sgomberi e le deportazioni nel quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme est. Prosegue anche la lotta della nuova generazione di giovani obiettori al servizio militare a fronte di una repressione statale meno pesante rispetto all'anno scorso, visti i tempi più brevi di detenzione. Sebbene restino prioritarie le manifestazioni del venerdì a Bil'in, Ni'ilin, e Ma'asara, stiamo ricevendo sempre più inviti, anche se non riusciamo ad andarci come per le tre eroici villaggi. (Questa settimana gli Anarchici Contro Il Muro sono stati invitati ad Al Gussoun a nord di Tul Karem ed a Karyut. Siamo stati invitati anche lunedì 9 novembre da "un centinaio di palestinesi con bandiere nazionali e giacche fluorescenti con scritto su 'TUTTI A GERUSALEMME', che ha buttato giù un pezzo del muro di cemento vicino all'aeroporto di Kalandia") Il numero delle persone che si uniscono a noi continua a crescere.

DEIR AL-GUSSOUN

Annuncio infrasettimanale:

"Manifestazione a Deir al-Gussoun a nord di Tul Karem sabato alle 10:30. Il villaggio è a nord di Tul Karem, ed anni fa, è stato teatro di alcune manifestazioni, ma poi più niente. Il muro che passa nell'area dal 2003, attraversa le terre del villaggio lasciando agli abitanti solo 250 ettari sui 1.300 che si trovano ad ovest del muro (ora territorio israeliano)."

Comunicato stampa del 14 Novembre 2009:

18 manifestanti arrestati dopo una breccia aperta in un cancello del muro a Deir al-Gussoun

I manifestanti sono stati arrestati sul finire della manifestazione ad opera di soldati che hanno invaso il villaggio prendendoli alle spalle.

Diciotto manifestanti sono stati arrestati oggi nel villaggio di Deir al-Gussoun, in Cisgiordania a nord di Tul Karem, dopo che è stata aperta una breccia nel muro della separazione da parte di attivisti palestinesi, internazionali ed israeliani. I manifestanti volevano entrare sulle terre del villaggio che si trovano al di là del muro e sono riusciti ad aprirsi un varco in uno dei cancelli.

I manifestanti sono riusciti a rompere il dispositivo di chiusura del cancello, sotto gli occhi dei soldati, ma senza poter accedere alle terre, a causa della pioggia di lacrimogeni e di proiettili di gomma. Un manifestante è stato leggermente ferito alla gamba da un proiettile di gomma.

Mentre la manifestazione stava finendo, un numeroso gruppo di soldati ha colto di sorpresa i manifestanti, chiudendogli la via verso il villaggio ed arrestando 18 giovani del villaggio.

La manifestazione di oggi era per l'apertura di una campagna pubblica del comune di Deir el-Gussoun e dei contadini danneggiati, che presenteranno un'istanza all'Alta Corte di Giustizia per rimuovere il muro già costruito sulla terra del villaggio. L'istanza in questione sarà esaminata a breve.

Il muro nell'area del villaggio taglia in profondità i terreni della Cisgiordania, lasciando al villaggio solo 250 ettari della terra che sta in gran parte ad ovest del muro in territorio "israeliano", colpendo 120 agricoltori, di cui sono decine quelli che non ricevono dall'esercito nemmeno i permessi per poter nel caso prendersi almeno cura delle terre.

In un parere espresso nel luglio 2004, la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia ha dichiarato illegale il percorso de muro di Israele in Cisgiordania per tutta la sua lunghezza e quindi da rimuovere. A tutt'oggi, Israele continua a fregarsene delle leggi internazionali, mentre continua a costruire il muro e ad espandere gli insediamenti.

MEDIA

(con foto http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3805014,00.html)

L'Esercito dice che alcuni manifestanti sono stati arrestati dopo che hanno danneggiato il cancello; i manifestanti dicono che 18 sono stati arrestati. Sei manifestanti sono stati fermati sabato durante una manifestazione contro il muro vicino a Tulkarem.

Decine di palestinesi, israeliani, ed attivisti stranieri hanno protestato contro la confisca della terra per poterci costruire il muro. Viene anche lamentata la mancanza di permessi per gli agricoltori per poter lavorare sulla loro terra.

MEDIA ALTERNATIVI

(con foto: http://www.maannews.net/eng/ViewDetails.aspx?ID=239847)

... I manifestanti hanno detto che intendevano marciare sulle terre isolate al di là del muro a Deir Al-Gussoun, a nord-est di Tul Karem, e sono riusciti ad aprire una breccia in uno dei cancelli della barriera, prima che i soldati israeliani invadessero il villaggio.

Un manifestante è stato ferito leggermente alla gamba da un proiettile di gomma, secondo osservatori sul posto.

"La manifestazione di oggi apre la campagna del comune di Deir Al-Gussoun e dei contadini danneggiati," dice un comunicato degli Anarchici Contro Il Muro, un gruppo israeliano. "Mentre la manifestazione stava finendo, un numeroso gruppo di soldati ha colto di sorpresa i manifestanti chiudendogli la strada verso il villaggio, ed hanno arrestato 18 giovani del villaggio."

... Jonathan Pollak, uno dei fondatori del gruppo ha detto a Ma'an che i 18 manifestanti sono stati prima arrestati, ma poi c'è la possibilità che qualcuno sia stato rilasciato.

BIL'IN

"Questo venerdì a Bil'in - Questa settimana alla manifestazione di Bil'in si sono uniti il Partito del Popolo Palestinese e Hadash (Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza, parti di maggioranza israeliano), compresi 3 dei suoi 4 deputati parlamentari.

Mentre si aspettava che gli autobus del Fronte Democratico passassero dal territorio israeliano, gli organizzatori locali, i politici palestinesi ed israeliani e gli attivisti internazionali ed israeliani hanno tenuto discorsi per il quinto anniversario di Arafat, per la recente incriminazione di Barake per un presunto assalto ad un poliziotto durante una manifestazione a Bil'in pochi anni fa, e poi sul boicottaggio.

A tenere i discorsi sono stati membri del Comitato Popolare, deputati della Knesset, attivisti del gruppo israeliano degli Shministim (i refusniks) ed esponenti dei Veterani dell'Irak contro la Guerra provenienti dagli Stati Uniti.

Un grande numero di manifestanti - quasi 300 - deve aver creato non poco stress ai soldati, i quali hanno usato una grande quantità di lacrimogeni. In una delle fughe dai lacrimogeni, un manifestante americano è inciampato e si è fatto male alla testa, ricevendo poi cure mediche e alcuni punti. Come spesso succede, l'esercito ha sparato lacrimogeni con il cannone a mitraglia dopo che la manifestazione era finita, mentre i manifestanti tornavano al villaggio. A tutti i partecipanti è stata data una maglietta con scritto Berlin-Bil'in".

Venerdì 13.11.09 - video da Bil'in su http://www.youtube.com/watch?v=-FbfMDrVIMM

GERUSALEMME

Sheikh Jarrah - Un'altra espressione di solidarietà venerdì 13/11/09, Sheikh Jarrah

Riunione in piazza Zion alle 15:30 e corteo verso Sheikh Jarrah per esprimere il nostro supporto ai residenti del quartiere.
Altro punto di incontro: il Museo sul Seam alle 16:00.

I coloni che vivono nelle case tolte alle famiglie palestinesi sgomberate hanno iniziato a maltrattare le famiglie palestinesi che ora vivono per la strada del quartiere. Hanno iniziato a dargli fastidio nei venerdì sera, facendo chiasso e insulti. La nostra presenza la settimana scorsa è stata importante per le famiglie palestinesi e grazie a ciò la polizia ha impedito che i coloni si avvicinassero alle case.

KALANDIA

Giù il muro a Kalandia nel 20° anniversario della caduta del muro di Berlino: http://www.youtube.com/watch?v=sLI-SE3nEio

MA'ASARA

Alcune decine di palestinesi, internazionali ed israeliani si sono uniti per la manifestazione settimanale contro il muro e contro l'occupazione ad Al-Ma'asara. La manifestazione si è tenuta come al solito di fronte al alcuni soldati israeliani che ne bloccavano il percorso verso le terre palestinesi al di là del percorso del muro. I soldati israeliani hanno impedito ai bambini di tirar via il filo spinato. Durante la manifestazione ci sono stati slogan contro il muro dell'apartheid, contro l'occupazione ed il furto della terra. I discorsi sono stati tenuti in arabo e in inglese, è stato ricordato il quinto anniversario della morte di Arafat come pure la riluttanza di Israele a mettere fine all'occupazione e raggiungere la pace. Una donna palestinese è riuscita a passare tra i soldati sventolando una bandiera palestinese. La manifestazione è finita con la promessa di continuare la lotta e le manifestazioni settimanali.

NI'ILIN

A Ni'ilin, circa 150 manifestanti si sono riuniti dopo la preghiera ed hanno marciato verso il recinto. La manifestazione si è aperta con 20 minuti di slogan scanditi vicino al cancello. Abbastanza stranamente, l'esercito non ha reagito. Poco dopo, alcuni giovani del villaggio hanno iniziato a lanciare pietre sui ripari dei soldati. Per lunghi minuti, l'esercito ha scelto di non reagire. Mano a mano che aumentavano i lanciatori, i soldati hanno iniziato ad usare i lacrimogeni. Ma sempre molto meno del solito. Sapendo che una tale calma da parte dei soldati precede in genere una spiacevole sorpresa, i giovani più esperti non hanno corso ulteriori rischi. Mentre la manifestazione continuava, aumentava la violenza dei militari e la quantità di lacrimogeni lanciati sui campi. All'improvviso, ai lacrimogeni si sono aggiunti proiettili veri sparati ad altezza d'uomo.

All'indomani del 5 giugno 2009 - quando Akil Sadek Srur venne ucciso in questo modo durante una manifestazione a Ni'ilin - i soldati hanno esitato nell'uso di queste armi e nelle manifestazioni successive ci sono stati solo pochi feriti da questi proiettili. Oggi, questo approccio prudente è stato messo alla prova, e nonostante la sete di sangue dei militari, solo 2 sono stati i feriti. Ma la manifestazione non finiva, così molti soldati hanno invaso i campi costringendo i manifestanti a tornarsene al villaggio. Fortunatamente, sebbene i soldati cercassero di fare arresti e sparavano dozzine di proiettili veri, non ci sono stati né feriti né arrestati. Dopo essersi ricompattati sulla cima della collina, i manifestanti hanno deciso di mettere fine alla manifestazione. In un'agenzia stampa - l'esercito ha annunciato che a causa di gravi danni subiti dal muro nella manifestazione precedente, è stato ripristinato l'uso legale di proiettili veri, prima illegali, contro manifestanti disarmati.

REFUSNIKS

Amici ed attivisti antimilitaristi hanno manifestato a sostegno di Or Ben-David, obiettore di coscienza israeliano: http://www.indybay.org/newsitems/2009/11/11/18628349.php

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali