La lotta unitaria a Bil'in e Ni'ilin contro la separazione e l'occupazione

06.09.09

 

Bil'in

Oltre 25 israeliani e 20 internazionali si sono uniti ai palestinesi del posto e ad un contingente del villaggio di Karyat Bani Zeid, centro della lotta per l'acqua. La manifestazione settimanale contro l'annessione israeliana continua nonostante le azioni terroristiche notturne nel villaggio e persecuzione di esponenti del Comitato popolare da parte dell'esercito. La manifestazione appena più ridotta del solito a causa del Ramadan, si è diretta dal centro del villaggio verso in muro della separazione con bandiere palestinesi e cartelli a sostegno della lotta per l'acqua del villaggio di Karyat Bani, dato che la amministrazione civile israeliana ha negato gli accessi alle sorgenti. La gioventù si è concentrata tra il muro e la strada che conduce al cancello, rispondendo ai lacrimogeni con le pietre, mentre il corteo giungeva pacificamente fino al cancello. I soldati hanno respinto l'ordine di ritirarsi intimatogli dagli organizzatori della manifestazione, per cui da questa si è staccato un pugno di manifestanti senza armi per collocarsi nell'area tra i recinti per spiegare ai soldati che la devono smettere di violare la legge e di evacuare dalla zona immediatamente.

Sfortunatamente i soldati hanno risposti con i lacrimogeni. I manifestanti hanno continuato, resistendo ai lanci di gas, così come ha fatto la postazione mobile di Al Jazeera parcheggiata vicino alla casa adiacente al cancello del muro. Abdullah ci ha invitato ad unirci al pasto del Ramadan nella tarda serata, e la manifestazione è ritornata lentamente verso il villaggio, inseguita di tanto in tanto da qualche lancio di lacrimogeni.

Bil'in, manifestazione del 04.09.09 - link al video http://www.youtube.com/watch?v=qlRnMdRdvQc

Ni'ilin

La manifestazione settimanale è iniziata con una marcia verso il perimetro del muro. Decine di palestinesi, internazionali ed israeliani di Anarchici Contro Il Muro si sono dirette più ad ovest nel punto dove le forze di Stato israeliane hanno tirato su un muro di cemento ancora più alto. Lì hanno espresso la loro protesta davanti a 20 soldati e gendarmi che hanno risposto con lancio di lacrimogeni e spruzzi di acqua puzzolente che viene recentemente usata per disperdere le manifestazioni.

Verso sera, alcune jeep e 2 gruppi di soldati sono usciti dal muro ed hanno inseguito i manifestanti sulla strada verso il villaggio. Ad un certo punto, circa 20 giovani hanno iniziato a lanciare pietre sui soldati dall'alto di una collina. Questi hanno reagito sparando una ventina di raffiche di colpi veri.

In un altro posto i manifestanti si sono scontrati con i soldati a bordo di jeeps che sono ricorsi ad alcune raffiche di munizioni letali. Di conseguenza, 2 fotografi tra cui uno degli Anarchici Contro Il Muro, sono rimasti feriti.

Haaretz a proposito di Bil'in: (http://www.haaretz.com/hasen/spages/1112501.html)

"Reparti dell'esercito filmati mentre usano lacrimogeni contro una reporter di Al-Jazeera in Cisgiordania

Venerdì 4 settembre, Jacky Rowland stava facendo un servizio TV dal villaggio di Bil'in in Cisgiordania, cercando di spiegare ai telespettatori la questione del muro della separazione e delle proteste settimanali che vi si fanno ogni settimana, quando le truppe israeliana hanno iniziato a sparare lacrimogeni contro i manifestanti e poi proprio contro di lei. In un filmato trasmesso venerdì, si vede una giornalista di Al-Jazeera mentre fa un servizio sulla manifestazione nella West Bank costretta a ripararsi da una bomboletta di gas lacrimogeni lanciata da militari delle IDF, http://www.youtube.com/v/34jPNN0qdF8&hl=en&fs=1 e http://www.youtube.com/watch?v=34jPNN0qdF8. Si vede la Rowland, con casco sulla testa che urla "Ci stanno attaccando!" mentre un lacrimogeno vola sulla sua testa. Lei continua a lavorare in diretta dicendo ai telespettatori che i soldati israeliani "stanno cercando ovviamente di togliere il collegamento"."

Dall'edizione cartacea di Haaretz in inglese di domenica 6 settembre con articolo su Ni'ilin (http://www.haaretz.com/hasen/spages/1112567.html).

"Due fotografi colpiti nelle proteste a Na'alin, di Anshel Pfeffer

Due fotografi sono stati lievemente feriti durante la manifestazione del venerdì contro il muro della separazione nei pressi dei villaggio di Na'alin in Cisgiordania. Uno dei feriti è il noto artista israeliano David Reeb. L'altro è il fotoreporter palestinese Muhammad Amira.

Circa 250 persone tra israeliani e palestinesi hanno partecipato alla manifestazione di Na'alin. Una protesta meno imponente si è svolta nel vicino villaggio di Bil'in.

I manifestanti hanno iniziato a lanciare pietre contro i soldati dell'esercito israeliano e contro la polizia di confine, i quali hanno risposto sparando proiettili ricoperti di gomma e lacrimogeni. Secondo i manifestanti l'esercito avrebbe usato anche munizioni vere.

Reeb, il quale partecipa alle proteste fin dal loro inizio 4 anni fa, è ricorso ad un intervento chirurgico per rimuovere delle schegge dalla gamba e sarà dimesso dall'ospedale questa mattina. Ha dichiarato che non credeva che i soldati lo avevano messo nel mirino.

"Credo che a colpirmi sia stato un proiettili di rimbalzo" ha dichiarato. "I soldati hanno sparato molto di più dello scorso venerdì, e qualche volta ad altezza d'uomo."

Reeb era già stato ferito altre 2 volte durante precedenti proteste, ma questa è stata la prima volta che è dovuto ricorrere ad un intervento chirurgico in ospedale a causa della gravità delle ferite riportate.

Reeb ha aggiunto che tornerà a protestare il prossimo venerdì. "Stanno rubando la terra che appartiene a questi villaggi, ed è importante una continua informazione su questa gravità così come il sostegno alla lotta dei loro abitanti" ha dichiarato.

Ieri inoltre, anche una squadra di al-Jazeera che faceva un servizio sul luogo si è trovata sotto un lancio di lacrimogeni da parte della polizia di confine."

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali