Gli israeliani di Anarchici Contro Il Muro sempre in prima linea nella lotta unitaria

06.07.09

 

Contro il muro, contro gli sfratti, contro l'occupazione

Da più di un anno Bil'in non è più l'unica lotta popolare persistente. Gli attivisti di Anarchici Contro Il Muro si sono uniti questa settimana alla lotta popolare palestinese in espansione a Bil'in, Ni'ilin, Um Salmuna, Saffa, nella valle del Giordano, a Izbet Tabib, Bnei Zid, e nella regione di Gerusalemme. Qualche successo ha giovato al morale. La lotta unitaria ha bucato i media israeliani e quelli internazionali. (Basta fare una ricerca su internet digitando "Anarchists Against the Wall" per trovare decine di migliaia di link.)

BIL'IN

Circa 20 israeliani e 50 internazionali si sono uniti alle parecchie decine di palestinesi per la manifestazione settimanale a Bil'in. I manifestanti hanno marciato verso il muro cantando e scandendo slogans contro l'occupazione israeliana e contro il muro. Alcuni attivisti internazionali, pressati dall'agenzia che gli ha organizzato la visita, se ne sono rimasti in disparte ai lati o indietro. Come nelle ultime 2 settimane, i militari non sono stati aggressivi quanto nei mesi scorsi, ed hanno sparato una quantità di lacrimogeni relativamente inferiore al solito, cosa che ha permesso alla manifestazione di avanzare. Quando alcuni manifestanti sono riusciti ad aprire un cancello tra i recinti, i soldati hanno lanciato granate assordanti ma senza ricorrere ai proiettili di gomma. Tuttavia l'esercito ha sparato alcuni lacrimogeni verso l'ambulanza di pronto soccorso per le vittime da inalazione di lacrimogeni, ed hanno usato il cannone multiplo di lacrimogeni quando l'ambulanza stava facendo manovra per riposizionarsi. Tre persone hanno sofferto per i gas e sono ricorse al trattamento anti-inalazione.

Naomi Klein a Bil'in 26.06.09 - link al video http://www.youtube.com/watch?v=HC8TX0TXcds
Bil'in 26.06.09 - video su http://www.youtube.com/watch?v=zCKwzJQS6Wk
Bil'in 03.07.09 - video su http://www.youtube.com/watch?v=e0BjohYpfWE

NI'ILIN

Decine di manifestanti si sono riuniti questo venerdì a Ni'ilin. Per la terza settimana di seguito i manifestanti sono riusciti ad arrivare al muro. Come nelle 2 settimane precedenti, alcuni dei manifestanti sono persino riusciti a tagliare pezzi del filo spinato che circonda il cancello.

Le forze militari e la polizia di confine hanno sparato lacrimogeni e granate assordanti contro la manifestazione. Parecchi manifestanti e giornalisti hanno sofferto per i lacrimogeni. Sono stati notati dei cecchini con le armi puntate sui manifestanti, ma senza fare fuoco.

Ni'ilin 03.07.09 - link al video http://www.youtube.com/watch?v=oEWqOsPLqnA

UM SALMUNA

Circa 100 tra Palestinesi, Israeliani e manifestanti internazionali hanno marciato per protestare contro la costruzione del muro dell'Apartheid sulle terre di Um Salmuna e di Ma'asara. La manifestazione, che commemorava l'anniversario della fondazione del partito al-Mubadara [Iniziativa Nazionale Palestinese, di Mustafa Barghouti - ndt.], è stata salutata (come sempre) da circa 30 soldati che hanno messo il filo spinato sulla strada che dal villaggio porta alle terre agricole su cui sorge il muro.

I comizi tenuti da diversi oratori, in arabo, inglese ed ebraico, erano rivolti ai soldati per spiegargli che il loro intervento andava a sostegno delle azioni illegali dei coloni, dei furti di acqua e di terreni, degli arresti di bambini del villaggio, compreso Hassan Bargia, membro del comitato popolare. Durante i comizi in inglese ed in ebraico, gli alti ufficiali dell'esercito hanno dato l'ordine di far suonare tutte le sirene delle jeep perché la truppa non ascoltasse e non fosse influenzata da quelle parole che invitavano a disertare e ad aderire al movimento pacifista per la fine dell'occupazione.

Presente alla manifestazione anche una samba band israeliana, per insegnare ai bambini del villaggio a suonare le percussioni tutti insieme a tempo.

VALLE DEL GIORDANO

Durante la settimana:

"Questo pomeriggio l'esercito e le autorità civili sono giunti a Al-Malikh nella valle del Giordano per annunciare lo sfratto a 30 famiglie palestinesi (circa 200 persone con ammalati, anziani e bambini). L'esercito assicurava che si trattava di una esercitazione militare e che sarebbero ritornati nelle loro case nel giro di 24 ore, ma è probabile che i militari sfrutteranno l'opportunità per distruggere le case. La gente di Al-Malikh ha chiesto aiuto agli attivisti israeliani per domani."

Scrivono i media:

"Miracolo: in serata il pesante decreto è stato cancellato. L'intervento di attivisti di B'tselem, Road Blocks Watch, Active Stills, Anarchists Against the Wall*, e l'ufficio di coordinamento dell'ONU per i casi umanitari (OCHA), ha provocato il ritiro del provvedimento."

IZBET TABIB

Gli ACIM sono stati invitati ad una riunione.

BNEI ZID

Riunione per la fornitura di acqua:

"In troppi posti della West Bank c'è un sostanziale problema di approviggionamento di acqua. Bnei Zid e 6 villaggi palestinesi vicini nell'area di Ramallah stanno soffrendo da anni per la mancanza di acqua a causa del controllo di Israele sulle fonti.

Quest'anno il problema si è fatto insopportabile. Fin dai primi di aprile, e negli ultimi 3 mesi, la fornitura di acqua è stata tagliata quasi del tutto per questi villaggi palestinesi, che contano circa 20.000 abitanti. I villaggi si dividono l'acqua di una sola fonte (che si trova nei pressi dell'insediamento di Bet Arye) con tre insediamenti di coloni. Secondo i palestinesi i coloni si prendono il 90% dell'acqua, mentre il restante 10% viene diviso tra i 7 villaggi palestinesi. Ne consegue che gli abitanti dei villaggi sono costretti a comprarsi l'acqua. C'è chi se lo può permettere, mentre altri sono costretti ad elemosinarla.

La riunione si è conclusa con il riconoscimento dell'urgente bisogno di agire insieme con tutte le organizzazioni più rilevanti. Il villaggio vuole fare una manifestazione e chiede aiuto per fornire acqua a 50 famiglie. Si è anche discusso del ruolo dei media e di appelli verso ambasciate ed organismi internazionali.

Si inizia oggi con un'azione di squadra coordinata."

REGIONE DI GERUSALEMME

Recentemente uno dei punti caldi della lotta contro le pressioni per il trasferimento di famiglie palestinesi della regione di Gerusalemme si trova nell'abitato di Seikh Jarrah. Attivisti Israeliani ed internazionali si sono uniti alle famiglie minacciate di sfratto.

SAFFA

Yanay Israeli, blog su Saffa:
http://www.notes.co.il/yanay/index.asp

A causa delle continue azioni di disturbo dei militari contro i contadini di Saffa, saremo di nuovo lì sabato 4 luglio, magari sul presto.

Prosegue la lunga lotta dei contadini palestinesi per coltivare le loro terre adiacenti all'insediamento coloniale di Bat Ain. Le forze di Stato hanno concesso una tregua ed i contadini hanno potuto lavorare per alcune ore.

Gli Anarchici Contro il Muro continuano a sostenere questi contadini sabato compreso, nonostante gli sforzi delle forze di Stato nell'impedirci di raggiungere i contadini e di respingere gli assalti dei coloni.

Saffa 27.06.09 http://www.youtube.com/watch?v=8PUpmUMG_pA

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali