Esempi di un'altra settimana di lotta unitaria con la partecipazione degli attivisti di Anarchici Contro Il Muro
04.05.09

 

Bil'in, Ni'ilin, Sud di Betlemme, Tel Aviv

Nella scorsa settimana la lotta si è allargata. Oltre alla solite manifestazioni del venerdì contro il muro della separazione e contro l'occupazione che si sono tenute a Bil'in, Ni'ilin, e Ma'asara (a sud di Betlemme), abbiamo partecipato ad azioni a Tel Aviv ed Artas. A Tel Aviv si è trattato soprattutto di un'azione contro il nuovo assalto di Stato ai danni di New Profile - l'iniziativa di femministe/refusnik a supporto di tutti i disertori (soprattutto degli obiettori totali al servizio militare). A Ni'ilin c'è stata la "usuale" manifestazione del venerdì. A Bil'in è intervenuta una nutrita delegazione israeliana comprensiva del nostro famoso circolo di percussionisti samba. A sud di Betlemme, c'è stato un 1° Maggio speciale indetto dalla Federazione Generale dei Sindacati Palestinesi del Distretto di Betlemme e dal comitato popolare che invitava a partecipare alla manifestazione contro la incessante confisca di terre nell'area di Betlemme.

SUD DI BETHLEHEM

Saffa

"Ieri 3 maggio, circa 15 palestinesi sono riusciti per la prima volta in 3 settimane ad andare a lavorare sulla loro terra proprio sotto l'insediamento coloniale di Beit Ayn; nonostante sia stato bloccato l'accesso all'area alle auto con gli attivisti israeliani, almeno 5 attivisti internazionali sono riusciti ad accompagnare i contadini palestinesi."

"I contadini vogliono tornarci martedì 5 maggio. Crediamo sia meglio che gli attivisti israeliani giungano se possibile la notte di lunedì, per essere sicuri che non vengano fermati (usando in anticipo anche dei permessi festivi perché mercoledì 6 è giorno di "vacanza"[Giorno della memoria - ndt.])."

"I contadini sono determinati ad andare sulle terre in gruppo per dimostrare che non temono intimidazioni. E' necessario che ci sia quanta più gente possibile. Questo è un periodo critico per i vignaioli, che devono preparare le viti ed il terreno per il caldo estivo."

"Lo scorso martedì abbiamo lavorato molto bene a Saffa. Sebbene fosse impedito l'accesso alle auto per l'ingresso principale di Beit Ommar, siamo entrati con altri mezzi ed i contadini, affiancati da due gruppi di attivisti (uno dei quali aveva passato la notte prima e quella dopo con attivisti provenienti da Tel Aviv e da Gerusalemme) hanno potuto lavorare per 5 ore prima che la polizia di confine ci buttasse fuori dell'area, contrastata dai nostri tentativi di ritardare lo sgombero il più a lungo possibile.

Ai contadini occorre un secondo giorno per completare il lavoro di aratura con i trattori. Eppure i coloni sono venuti a Saffa ieri pomeriggio appiccando il fuoco ad alcuni alberi e sparando sulle case palestinesi prima di essere allontanati dalla polizia militare (che però aveva impedito ai palestinesi di spegnere i fuochi)."

Murasaki-Artus

"La Federazione Generale dei Sindacati Palestinesi del Distretto di Betlemme insieme al Comitato Popolare Contro il Muro lancia un appello per partecipare alla manifestazione contro la incessante confisca della terra nell'area di Betlemme, proprio nella giornata internazionale dei lavoratori 1° Maggio."

"Un corteo di solidarietà partirà dal Lago Salomone (vicino al villaggio di Artus/Irtas) alle 10.30 e proseguirà verso le terre oggetto di confisca nell'area del Monte Abu Zaid."

"Nella manifestazione di questa mattina, 7 compagni sono stati fermati, 5 palestinesi, 1 degli Anarchici Contro il Muro ed uno degli internazionali. Gli attivisti israeliani ed internazionali sono stati rilasciati dietro cauzione e sottoposti a provvedimenti restrittivi, mentre i 5 palestinesi - di cui 4 esponenti del comitato popolare - sono rimasti in prigione."

TEL AVIV

Domenica, le forze di Stato hanno assalito New Profile, l'organizzazione a sostegno degli obiettori al servizio militare. Parecchi attivisti sono stati fermati ed interrogati.

Giovedì sera i compagni hanno osato fare una manifestazione proprio davanti la principale stazione di polizia di Tel Aviv. 8 compagni sono stati arrestati e 4 di loro hanno passato la notte in carcere per solidarietà con gli altri 4.

Video della protesta contro l'attacco su New Profile su http://www.youtube.com/watch?v=zXT08cISAMI

Media:

Degenera protesta davanti la stazione di polizia - "femministe & anarchici", tiè...

La Polizia ha arrestato 8 persone giovedì durante una protesta davanti al commissariato. I manifestanti protestavano contro un raid della polizia contro 2 siti web che facevano propaganda all'obiezione alla leva militare in Israele e per il simultaneo arresto di parecchi attivisti coinvolti in questa attività. Circa 50 manifestanti sono arrivati davanti alla stazione di polizia di Dizengoff Street; sei donne e 2 uomini sono stati fermati dalle forze speciali di polizia. Ayelet Maoz, un'attivista della Coalizione Donne per la Pace ed organizzatrice della protesta ha dichiarato che la polizia si è dimostrata eccessivamente violenta con i manifestanti:

"Hanno spinto la gente sulla strada senza fermare il traffico. Alcune persone hanno seriamente rischiato di essere investite, fra cui alcune donne di oltre 80 anni d'età. Non è questo il modo in cui la polizia dovrebbe comportarsi in Israele. Ci saranno delle rimostranze."

Ayelet Maoz ha detto che la legge non prevede la richiesta di un permesso per fare una protesta che prevede solo uno stazionamento in un luogo per tutta una giornata. In un comunicato della polizia si legge che i manifestanti hanno rifiutato l'offerta di incontrare il commissario capo:

"Questa è stata una protesta illegale organizzata da femministe ed anarchici. Le donne hanno assediato il commissariato impedendo a chiunque di uscire o entrare."

Si legge ancora nel comunicato della polizia che sono stati fatti dei tentativi per spostare i manifestanti dall'altra parte della strada prima che 8 di essi fossero fermati per "atti di rivolta e rifiuto di obbedire ad ordini di polizia." Agli inizi della settimana la polizia aveva chiuso gli uffici di New Profile e Target 21, due siti web che promuovono il rifiuto del servizio militare. Un totale di 23 organizzazioni femministe si sono infuriate per l'oscuramento dei siti ed hanno inviato una lettera molto risentita sulla questione al Ministro degli Interni. Dorit Abramowitz, un'attivista delle organizzazioni ha spiegato che questa ampia mobilitazione femminista è dovuta alla violazione delle leggi sul diritto di parola:

"In una democrazia ci deve essere un'opposizione, ma secondo noi, se un'organizzazione che ha opinioni diverse da quelle del governo subisce un provvedimento di oscuramento, si tratta di un atto dittatoriale."

Tiene la democrazia israeliana per gli Ebrei...

Il giudice davanti al quale sono comparsi gli 8 arrestati il mattino dopo, ha criticato la polizia per aver tenuto una notte in carcere gli attivisti, senza cercare un accordo per il loro rilascio. Il magistrato ha anche respinto le richieste della polizia per restringere le condizioni per il rilascio.

Domenica un'altra manifestazione su questi fatti si è svolta nel centro città:

"Almeno 50 tra punks, incappucciati, anarchici, omosessuali e 3 vecchiette di sinistra (fra cui io) si sono riuniti al King George e Ben Zion per dare sostegno alla libertà di espressione ed alla organizzazione New Profile vittima dell'oppressione dello Stato e della polizia. Un grande numero di poliziotti e di truppe stava sulla strada. Ma grazie ai nostri percussionisti di samba l'assalto per spezzare le nostre giovani schiene si è tramutato in un piacevole volantinaggio per strada, slogan scanditi, bandiere al vento e danze. Dopo circa un'ora e mezza i manifestanti ed i poliziotti si sono dispersi senza entrare in contatto diretto. Alcuni partecipanti intervistati hanno detto di non aver gradito alcuni slogan che dicevano "esercito terrorista" e "soldati tutti complici di omicidio".

BIL'IN

L'assassinio di Bassem due settimane fa ha fatto crescere la rabbia e la resistenza degli Anarchici Contro Il Muro e dintorni. Almeno 50 di noi si sono mobilitati per la manifestazione del venerdì a Bil'in contro il muro e contro l'occupazione. Il nostro gruppo di samba ha aggiunto colore alla manifestazione dal centro del villaggio verso la regione del muro.

Quando siamo arrivati abbiamo trovato una vigilanza ridotta ed alcuni di noi sono anche riusciti a raggiungere il recinto elettronico prima di essere respinti dai gas.

Dopo una lunga lotta, l'inchiesta dello Stato ha ammesso lunedì che l'assassinio di Bassem è stato un atto criminale e che parte delle forze di Stato ha violato le regole previste per la dispersione di manifestanti.

Manifestazione a Bil'in del 24.04.09 - altri video su:
http://www.youtube.com/watch?v=fXOAIzS8Ifw&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=lNAYL5N15Rw&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=fvEzf8VFWAw&feature=related

Bil'in venerdì 01.05.09 - link al video http://www.youtube.com/watch?v=XX2Hx13c4sg

NI'ILIN

Venerdì 01.05.09 Ni'ilin, video su http://www.youtube.com/watch?v=719oYWbRtlo

 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali