Ulteriori news sugli Anarchici Contro Il Muro dalla zona di guerra
03.01.09

 

Incarcerati per le proteste contro gli attacchi su Gaza

Sabato 27.12.08, manifestazione a Tel Aviv con video su http://www.youtube.com/watch?v=bB23y9WQOWE

Sabato 27 in risposta al bombardamento su Gaza c'è stata a Manhattan a New York una manifestazione solo poche ore dopo la nostra di Tel Aviv:

Una manifestazione oggi di fronte al consolato israeliano.

Appena giunte le notizie della distruzione di Gaza - che ha visto tra 200 e 300 vite perse - le comunità di New York City si sono messe in azione. Non volendo perdere tempo, un nutrito gruppo di attivisti israeliani si è unito nel pomeriggio alla manifestazione sotto il consolato. La maggior parte di loro si conosceva da manifestazioni precedenti, ma non si erano mai visti uniti sotto una stessa bandiera. Infatti sono militanti di Breaking the Silence [Rompere il Silenzio], di Anarchici Contro Il Muro, di Combatants for Peace back home [Combattenti per la restaurazione della Pace]. Oggi 3 gennaio, il giorno definito da un manifestante "il giorno più sanguinario dell'Intifada", gli israeliani si sono ritrovati senza un'organizzazione in grado di dare una risposta immediata. Hanno chiamato così tutti i loro amici ed hanno inscenato un piccolo corteo dentro il traffico di Manhattan.

Domenica [4 gennaio], il gruppo spontaneo si unirà all'organizzazione palestinese Al-Awda con base a New York per marciare dal Rockefeller Center al consolato.

Si spera che le dimensioni del gruppo possano crescere oltre la ventina attuale e che la polizia mantenga un atteggiamento civile. I manifestanti israeliani sono stati confinati in una "gabbietta" (espressione della polizia), ma senza alcuna minaccia di arresti.

Pur essendo solo un quinto dei manifestanti in Israele, questi giovani attivisti hanno mantenuto la loro passione per la giustizia, portandola nel centro di New York con messaggi in ebraico e inglese.

Domenica 28 dicembre

I compagni di Anarchici Contro Il Muro arrestati sabato 27 dicembre mentre cercavano di fare un blocco stradale di fronte al ministero della guerra nel corso della grande manifestazione della sinistra radicale, sono stati rilasciati dietro cauzione e col divieto di avvicinarsi al luogo della manifestazione per 2 settimane (ancora un esempio della mite "democrazia per gli ebrei"). Tuttavia, quando alcuni di noi si sono uniti alle manifestazioni dei nostri partners palestinesi a Ni'ilin, il livello di repressione è salito. Nonostante i regolamenti militari vietino l'uso di munizioni vere quando ci sono degli israeliani nelle manifestazioni palestinesi, è successo che alcuni colpi veri siano stati sparati a Ni'ilin - con 4 palestinesi colpiti, di cui 2 morti.

In serata, alcune centinaia di persone hanno partecipato ad una veglia nel centro di Tel Aviv, pur in concomitanza con una piccola contromanifestazione di nazionalisti israeliani.

Dopo la veglia si è svolto un meeting allargato degli Anarchici Contro Il Muro, con la partecipazione di vari attivisti compresi esponenti della più ampia sinistra radicale.

Lunedì 29 dicembre

Alcuni compagni si sono recati a Ni'ilin per partecipare al funerale di Arafat Khawagah colpito alla schiena durante la manifestazione di sabato 27 dicembre in solidarietà con Gaza.

Dopo aver appreso delle riunioni organizzative per le proteste in corso contro l'assalto su Gaza, lo Stato israeliano ha dichiarato la regione lungo il confine nord della Striscia di Gaza in stato di emergenza, al fine di consentire all'esercito azioni preventive verso manifestazioni ed azioni dirette degli Anarchici Contro Il Muro.

Secondo indiscrezioni, l'obiettivo sarebbe quello di bloccare i media per non rendere di dominio pubblico esporre le manovre militari.

Alcuni compagni hanno partecipato ad una manifestazione di solidarietà con Gaza nei sobborghi di Giaffa a Tel Aviv - dove sono concentrati palestinesi che non furono sfollati nel 1948.

Video del funerale e degli scontri di lunedì 29.12.08 su http://www.youtube.com/watch?v=SdamN9vNdxc

Martedì 30 dicembre

In serata grande veglia nel centro di Tel Aviv con gruppo di percussionisti e microfono aperto con un massimo di circa 200 partecipanti.

Mercoledì 31 dicembre

In pieno centro, un piccolo gruppo di 30 compagni ha dato i nostri "colori" alla notte di capodanno.
Foto della Marcia della Felice Guerra Nuova su: https://israel.indymedia.org/newswire/display/10096/index.php

Giovedì 1 gennaio 2009

Invito:

Attacco israeliano su Gaza, uccisi centinaia di palestinesi ed anche israeliani. Questo giovedì, primo gennaio, manifestazione di dissenso nelle strade di Tel Aviv con un Critical Mass contro l'occupazione per dire "No!" alla guerra, "No!" all'assedio e "No!" all'occupazione israeliana della Palestina. Vieni con noi in bicicletta, con i pattini, o con qualsiasi veicolo senza combustibile.

Almeno 40 compagni si sono ritrovati nel pomeriggio nella piazza del palazzo municipale. Una ventina i poliziotti presenti che ci stavano aspettando, lanciandoci avvertimenti che qualsiasi attività organizzata - persino andare in bicicletta avrebbe comportato l'arresto ed anche la distruzione della bici.

Abbiamo deciso di ritrovarci in un altro posto - informando la maggior parte di quei partecipanti di cui potersi fidare. Abbiamo così fatto il critical mass contro la guerra su Gaza lungo il viale principale e lungo il corso.

Foto su: https://israel.indymedia.org/newswire/display/10097/index.php

Venerdì 2 gennaio

Al mattino presto gli attivisti di ACIM hanno gabbato la polizia, bloccando per poco una strada e facendo teatro di strada con una morte simulata all'ingresso dell'aeroporto militare di Tel Aviv - da dove partono i voli per i bombardamenti quotidiani. 18 compagni sono stati arrestati e la polizia svergognata ha chiesto al giudice 3 giorni di carcere in quanto soggetti pericolosi per le investigazioni. Il giudice ha comminato una pena ridotta ai due giorni del weekend (fino a domenica mattina).

Video sulla manifestazione a Tel Aviv (Sdeh Dov airport) del 2.1.2008 su http://www.youtube.com/watch?v=WpeC7P-2LfU

Comunicato stampa di Anarchici Contro il Muro:

Die-in contro la guerra a Gaza

18 attivisti degli Anarchici Contro Il Muro sono stati arrestati questa mattina, mentre bloccavano l'ingresso dell'aeroporto militare di Sde Dov.

Foto su https://israel.indymedia.org/newswire/display/10099/index.php

I manifestanti si sono distesi all'ingresso della base e si sono finti morti per contestare il massacro di Gaza.

Circa 20 attivisti di Anarchists Against the Wall sono giunti oggi, venerdì mattina, alle 6, alla base aerea di Sde Dov, e ne hanno bloccato l'ingresso. Gli attivisti si sono distesi sulla strada fingendosi morti, vestiti di bianco e dipinti di rosso, per rappresentare il sangue dei tanti morti nelle strade di Gaza. Dopo 10 minuti tutti gli attivisti che hanno preso parte alla manifestazione sono stati arrestati.

Ayala, uno dei manifestanti, ha detto che la protesta intendeva dimostrare ai piloti dell'aviazione militare israeliana gli effetti delle loro incursioni su Gaza. "Lassù nel cielo a migliaia di metri di distanza, un pilota che preme un tasto può ignorare o dimenticare o non essere in grado di immaginarsi che in quel momento egli diventa un killer di persone innocenti. Oggi siamo venuti qui per ricordarglielo".

Dall'inizio della guerra ci sono stati 300 bombardamenti che hanno procurato la morte di 400 palestinesi, in gran parte civili. E' impossibile schierarsi contro il bombardamento di civili israeliani di Sderot senza essere anche contro il massacro dei cittadini di Gaza.

Le leggi internazionali di guerra obbligano ad evitare danni ai civili. I bombardamenti aerei israeliani sull'area intensamente abitata di Gaza non possono che colpire i civili e costituire quindi un crimine di guerra. Ogni pilota che bombarda Gaza, sgancia ordigni sulla popolazione civile ed è perciò un criminale di guerra.

Riferimenti

http://awalls.org
http://activestills.org

A causa dei troppi arresti del giorno 2 gennaio, abbiamo partecipato a ranghi ridotti alla manifestazione unitaria contro il muro solo a Jayyous - dove c'è stato un uso massiccio di gas - ed a Bil'in - dove sono stati usati nuovamente armi sperimentali a bassa intensità per il controllo di massa. Venerdì 2 gennaio a Bil'in, le forze di Stato hanno ripetuto l'esperimento di armi acustiche e nuovi proiettili per non usare gas o proiettili di gomma, nonostante il massiccio lancio di pietre da parte dei giovani. Sembra che lo scopo principale per le forze di Stato sia stato quello di prevenire danni al muro, come era successo nella manifestazione di domenica 28 dicembre contro la guerra a Gaza.

Sabato 3 gennaio

Durante la settimana sono stati diffusi appelli per la manifestazione di sabato a nome della coalizione delle organizzazioni contro la guerra a in Gaza, di cui gli Anarchici Contro il Muro fanno parte:

Il massacro a Gaza continua. Centinaia sono i morti, migliaia i feriti, i raid aerei hanno provocato devastazioni profonde ed intere famiglie sono sfollate prive di casa.

I civili a sud di Israele sono tenuti in ostaggio da un governo che ne fa uso ed abuso. La distruzione e la morte d Gaza non danno loro nessun futuro, bensì ancora violenza ed uccisioni.

Venite alla protesta sabato 3.1.2009, a Tel Aviv. Insieme ci faremo sentire:

Fermare il massacro! No all'assedio! Sì alla vita per entrambi i popoli!

In questi giorni bui, diffondiamo il nostro messaggio:

Ebrei ed Arabi si rifiutano di essere nemici!

Noi chiediamo: una piena tregua e di togliere l'assedio a Gaza ORA!

Incontro all'angolo di Frishman St. e Khen Boulevard alle 18:30

* Informazioni sui trasporti da altre località a breve.

Nota bene: Nelle settimana scorsa ci sono stati arresti di massa tra i nostri cittadini palestinesi in Israele che stavano esercitando il loro diritto democratico alla protesta. Sabato, alle 13.00, prima della manifestazione di Tel Aviv, protesta di massa a Sakhnin presso l'Alto Comitato per gli Arabi di Israele contro il massacro a Gaza. Cercate di esserci, la vostra presenza è essenziale!

In serata, dopo che l'Alta corte ha vietato alla polizia di interferire con il contenuto della manifestazione, migliaia di persone si sono radunate nella piazza principale - compreso molti che nel pomeriggio erano stati alla manifestazione a Sakhnin nel nord. Alcune centinaia di attivisti erano nello spezzono anarchico. I tamburi sono stati al centro del blocco anarchico per tutto il corteo. Le bandiere anarchiche e gli slogan sono stati presi di mira da elementi di destra lungo il percorso, ma senza creare disturbo più di tanto.

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali