La lotta unitarie degli Anarchici Contro Il Muro e dei palestinesi contro il muro della separazione e contro l'occupazione
13.12.08

 

Bil'in, Jayyous e Ni'ilin

La lotta unitaria contro il muro della separazione si è espressa venerdì 12 dicembre a Bil'in, Jayyous, e Ni'ilin. A Bil'in si è svolta la manifestazione n°199 del venerdì. A Jayyous, dove 6 anni fa era iniziata la prima lotta contro il muro, è ripartita da poche settimane una nuova mobilitazione. Le forze di Stato hanno cercato in qualche modo di impedire che gli israeliani giungessero al punto di concentramento della manifestazione. Ad un certo punto della manifestazione non violenta, le forze di Stato hanno sparato in aria proiettili veri, contrariamente al solito, per spaventare i manifestanti.

BIL'IN

Estratto dal comunicato di un esponente del Comitato Popolare del villaggio:

"Venerdì 12 dicembre, dopo le preghiere, gli abitanti di Bil'in si sono mossi con un corteo di massa comprendente attivisti internazionali ed israeliani ed una delegazione da Betlemme del Comitato per la Solidarietà con i proprietari delle terre confiscate e delle aree interessate dal percorso del muro; bandiere palestinesi, striscioni inneggianti alla prima Intifada, la rivolta popolare iniziata 20 anni fa."

Come nelle ultime settimane, appena ci siamo avvicinati al cancello della strada del muro, le forze di Stato hanno iniziato il lancio di gas lacrimogeni sulle nostre teste. Tuttavia, siccome il vento cambiava spesso direzione, riportava il gas da noi verso gli stessi soldati. Anche questa volta alcuni di noi sono giunti fino alla strada del muro. Siamo stati lì per un po' scandendo slogan e sfidando i pochi soldati presenti finché sono arrivati i rinforzi e con loro altri lanci di gas su di noi.

A quel punto gli attivisti del Comitato popolare del villaggio hanno dichiarato conclusa la manifestazione, a cui è seguita una riunione con la delegazione del distretto di Betlemme.

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali