Le attività degli Anarchici Contro Il Muro dal 9 al 16 novembre
17.11.08

 

Bil'in, Umm Salamuna, Ni'ilin, Ras Karkar, Hebron, Carcere femminile 400, Jayyous

Nuove attività si sono aggiunte a quelle "regolari" della lotta unitaria contro il muro della separazione e contro l'occupazione militare a Bil'in, Umm Salamuna, e Ni'ilin. Nell'ultima settimana gli attivisti di Anarchici Contro Il Muro hanno partecipato alle lotte contro le forze di Stato israeliane e contro i coloni ebrei nella regione di Hebron in relazione alla raccolta delle olive (12,14/11/08). Venerdì 14 si è fatta una rimozione di blocchi stradali vicino Deir Ibzi organizzata dal comitato di Ras Karkar. Sabato 15 un'altra azione collegata alle 5 studentesse israeliane di scuola superiore che si sono dichiarate refusniks e quindi recluse nel carcere militare femminile. Domenica 16 è ripartita la lotta nel villaggio di Jayyous, che era stato attivo soprattutto nel 2002, agli inizi della costruzione del muro.

RAS KARKAR

ore 10:30, 14 Novembre - i residenti palestinesi dei villaggi a nord-ovest di Ramallah, insieme agli attivisti internazionali ed israeliani, hanno rimosso con successo il blocco stradale imposto dall'esercito israeliano al villaggio di Deir Ibzi. Tuttavia, l'esercito ha ripristinato il blocco subito dopo.

I residenti e gli attivisti si erano riuniti a Deir Ibzi prima di procedere alla rimozione del blocco. L'azione è stata organizzata dal consiglio del villaggio di Ras Karkar e dal comitato popolare, ricevendo il sostegno dei comitati popolari di tutta la regione ad ovest di Ramallah.

Il blocco stradale impedisce a 14 villaggi, per un totale di 35.000 residenti, la possibilità di raggiungere direttamente Ramallah. La strada che porta da Ni'ilin e Bil'in verso Ramallah non è accessibile direttamente per ben 14 villaggi, tra cui Ras Karkar, Al Janiya, Deir Ammar, Deir Ammar camp, Jammala, Ni'ilin, Al Midiya, Budrus, Shuqba, and Qibya. Questi villaggi sono invece obbligati a servirsi di un tratturo che unisce Ras Karkar a Kafr Ni'ma oppure a fare un giro molto più lungo in direzione di Beir Zeit o passando per Ni'ilin.

BIL'IN

Alla manifestazione di venerdì 14 si è unito un contingente del fronte popolare della Cisgiordania con persone che venivano dalle città principali.

NI'ILIN

La lotta continua nonostante i 40 attivisti del villaggio già in galera e nonostante l'assedio posto da mesi dall'esercito israeliano intorno al villaggio.

CARCERE MILITARE FEMMINILE

Sabato 15, più di 100 attivisti si sono concentrati su uno spiazzo davanti al muro del carcere militare femminile 400. Si è svolta fuori del carcere una festa con musica e slogan che hanno raggiunto le 5 ragazze recluse perché dichiaratesi refusniks totali. Qualcuna tra loro è già al terzo periodo di reclusione di alcune settimane per aver reiterato il rifiuto a fare il servizio militare in un esercito di occupazione.

JAYYOUS

Pare che il comandante regionale non abbia ancora deciso come regolarsi di fronte alla ripresa della lotta contro il muro in concomitanza con la deviazione del percorso del muro stabilita dall'Alta Corte di "giustizia" israeliana. Nonostante alcuni blocchi stradali temporanei per impedire agli attivisti israeliani di raggiungere il villaggio, decine di noi sono riusciti a passare ed a raggiungere il villaggio.

Quando il corteo ha iniziato a muoversi dal villaggio verso il muro, 6 auto delle forze di Stato si sono messe di traverso sul percorso della manifestazione. Comunque, data la loro titubanza, dopo circa mezz'ora metà dei manifestanti è gradualmente passata attraverso il blocco, proseguendo la marcia verso il muro. Ma le forze di Stato hanno bloccato la manifestazione alla periferia del villaggio.

A quel punto si è svolto un lungo comizio con interventi di uomini e donne dei villaggi.

Video della manifestazione: http://www.youtube.com/watch?v=xXb_2zoqxFU

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali