Lotta unitaria - no stop contro il muro e l'occupazione militare
22.09.08

 

Bil'in, Ni'ilin, Refuseniks

Gli attivisti di Anarchici Contro il Muro hanno partecipato nell'ultima settimana alle lotte contro il muro della separazione nei villaggi di Ni'ilin e Bil'in, ed alla nuova leva di refusniks tra i diplomati delle scuole superiori. A Bil'in c'è stata la manifestazione del venerdì numero 187 segnata dalla solita violenza delle forze di Stato che ci hanno lanciato addosso gas per la sola "violazione" della strada del muro. A Ni'ilin, sono stati vani gli sforzi dell'esercito di impedirci di arrivare al concentramento della manifestazione, anche se a noi è costato molta fatica evitare i soldati. Comunque siamo arrivati in 60 ed in tempo, compreso un contingente di ebrei ortodossi anti-sionisti di Gerusalemme.

Video della grande manifestazione di mercoledì 17 settembre 2008 a Ni'ilin per commemorare i martiri di Sabra e Shatila su: http://www.youtube.com/watch?v=QtkO6OiM-0Q

Testo sulla manifestazione del venerdì e sulla lotta contro il muro:

I gas feriscono dozzine di manifestanti nel corso della manifestazione settimanale di protesta a Bil'in
L'esercito di occupazione lancia getti di acqua mista a gas lacrimogeni

Venerdì 20 settembre 2008, ai residenti di Bil'in si sono uniti pacifisti ed attivisti internazionali ed israeliani che si sono ritrovati per manifestare contro il Muro e contro l'insediamento coloniale in costruzione. Oggi è il 26° anniversario del massacro di Sabra e Shatela. I manifestanti hanno innalzato la bandiera palestinese e condannato i massacri contro il popolo palestinese.

La manifestazione si è mossa dopo la preghiera del venerdì ed ha chiesto a viva voce la fine della politica razzista da parte di Israele, la fine della costruzione degli insediamenti coloniali, dei blocchi, dei rapimenti di bambini, e dell'assedio alle città ed ai villaggi. I manifestanti hanno marciato in direzione del muro per raggiungere le terre confiscate che si trovano al di là di esso. Come al solito, il cancello del muro era chiuso ed era presidiato dai soldati israeliani riparati dietro blocchi di concrezioni. Quando i manifestanti hanno cercato di avvicinarsi al muro, l'esercito ha sparato granate assordanti e gas lacrimogeni la cui inalazione ha recato sofferenza a dozzine di persone. L'esercito di occupazione ha anche lanciato getti di acqua blu mista a gas lacrimogeno con la conseguenza di effetti dolorosi sulla pelle.

Ieri, l'esercito di occupazione israeliano ha presentato il primo nuovo piano per il mutamento del percorso su cui passa il muro nei pressi di Bil'in, in ottemperanza all'ordinanza della Alta Corte di "giustizia" israeliana che un anno fa aveva stabilito di rimuovere il muro e di mutarne il percorso. Due mesi fa, l'esercito israeliano aveva proposto un piano per cambiare il percorso del muro e tale da restituire al villaggio solo 12 ettari di terra ai coltivatori del villaggio. Il piano venne respinto dal villaggio e dalla Corte Israeliana. Due giorni fa, l'esercito israeliano ha prodotto un altro piano che però non è ancora in linea con la decisione della Corte ed è stato quindi respinto dai residenti di Bil'in. Il Comitato Popolare Contro il Muro ha richiesto ai suoi avvocati di respingere il nuovo piano di fronte alla Corte.

Link a http://www.bilin-ffj.org/index.php?option=com_content&t...mid=1
Grazie per il vostro costante sostegno

Iyad Burnat - Capo del Comitato Popolare di Bil'in

 

Ilan Shalif
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Anarchici Contro Il Muro
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Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali