Ni'ilin, Bil'in, Umm Salamuna, Zichron Ya'akov
10.08.08

 

Durante la settimana corsa e nel weekend, il villaggio di Ni'ilin è stato al centro dell'iniziativa degli anarchici contro il muro e della gente che si è unita a noi. Lunedì, giovedì, venerdì e sabato, manifestazioni a Ni'ilin e martedì manifestazione a Zichron Ya'akov (dove 23 di noi sono stati arrestati). Le altre manifestazioni del venerdì si sono svolte a Umm Salamuna ed a Bil'in (la n°181) dove siamo stati cavie di un altro esperimento di "mezzi non letali di dispersione" di manifestanti da parte delle forze di stato israeliane. Si tratta di un'arma niente affatto dolorosa, ma molto puzzolente. Dopo che siamo giunti nei pressi del cancello del muro ci ha colpito un violento getto dì acqua, sulle prime ben accolto data la calura del mezzogiorno, ma poi risultato assai repellente per il fetore che emanava quel liquido.

NI'ILIN

Venerdì 1-8-08 video su http://www.youtube.com/watch?v=INOEryW70Tc&feature=user
Video del funerale di Yusuf Ahmad Amira a Ni'lin il 4-8-08, link su: http://www.youtube.com/watch?v=bzqc0lr_qTY
Giovedì 7-8-08 video di Israel su http://www.youtube.com/watch?v=zG7t8NpdU18
Giovedì 7.8.08 video di David su http://uk.youtube.com/watch?v=QGQE2NlxtGA

Appello degli Anarchici Contro il Muro per una manifestazione di fronte al comando della regione di Ni'ilin:

Il diciasettenne Yusef Amira che era stato colpito alla testa la scorsa settimana è morto questa mattina.

Domani, martedì, di fronte alla sede del colonnello Aviv Reshef, manifestazione contro la politica omicida dell'esercito e per la resistenza popolare contro il muro.

Yusef Ahmad Yunes Amira, di soli 17 anni, è stato colpito da un poliziotto di confine lo scorso mercoledì a Ni'ilin ed oggi è morto a causa del colpo sparatogli. Dopo il funerale di Ahmad Mousa, di 10 anni, ucciso il giorno prima durante la manifestazione contro il muro, le truppe della polizia di confine avevano invaso il centro del villaggio sparando ovunque con proiettili rivestiti di gomma. Un ufficiale ha sparato su Amira da una distanza inferiore ai 10 metri, colpendolo alle testa. La morte cerebrale di Amira è intervenuta durante il trasporto in ospedale dove poi è morto questa mattina.

Yusef Amira è il tredicesimo caduto nella lotta popolare contro il muro che conta anche migliaia di feriti. Questa lotta sta affrontando fin dall'inizio una repressione senza precedenti che si inasprisce sempre di più, dato che i soldati usano mezzi letali per attaccare le donne, gli uomini ed i bambini che manifestano e protestano tutti insieme contro il furto della loro terra.

L'escalation dell'esercito a Ni'ilin è sotto la diretta responsabilità del colonnello Aviv Reshef. Tutti i criminali di guerra, da chi pianifica i crimini a chi li mette in atto, devono essere chiamati e rispondere delle loro responsabilità. Domani manderemo questo messaggio davanti alla casa del colonnello Reshef.

Aviv Reshef ed i suoi vicini di casa dovrebbero sapere che:

Non c'è nessuna immunità per gli assassini in uniforme.
La resistenza all'occupazione non si ferma al di là della linea verde.
La responsabilità non viene meno una volta dismessa l'uniforme.
La manifestazione partirà da Tel Aviv verso le 16:00.

(...) Si prega di telefonare oggi e non domani per poter organizzare i trasporti. Il successo della manifestazione dipende da questo.

Durante la manifestazione ci sono stati 23 arresti. I compagni sono stati poi rilasciati il giorno dopo (10 erano rimasti tutta la notte in carcere per solidarietà con gli altri dopo aver rifiutato i termini di scarcerazione, negati invece agli altri 13). Sono stati rilasciati con la condizione di non rimettere piede a Zichron per 14 giorni.

I canali TV 10 e 2 sono entrati in competizione per avere il video clip girato dai nostri operatori... con uno sporco trucco l'ha spuntata il canale 10 che l'ha mandato in onda nel notiziario.

UMM SALAMUNA

Appello alla solidarietà con Mousa Abu Maria che è in stato di detenzione amministrativa per aver organizzato le manifestazioni contro il muro in tutta la regione:

Oggi alle 11:30 ci sarà un'udienza presso la corte suprema a Gerusalemme sul caso di Mousa Abu Maria. Questa udienza, a differenza di quelle precedenti presso il tribunale militare, dovrebbe essere aperta al pubblico ed è molto importante esserci, farsi vedere da Mousa e fargli sentire il nostro sostegno. [Attvisti degli Anarchici Contro il Muro che erano presenti hanno poi detto di aver assistito ad una vergognosa udienza in cui la "alta corte di giustizia" ha ratificato come si temeva la precedente sentenza emessa dai "giudici" militari - IS]

(...) Mousa, 30 anni, di Beit Umar, è co-fondatore del Progetto Solidarietà Palestina e dedica la sua vita all'attività popolare non-violenta insieme a molti altri attivisti palestinesi, israeliani ed internazionali. E' stato arrestato nel bel mezzo della notte circa 4 mesi fa e da allora è stato interrogato solo una volta per 10 minuti e su accuse per le quali era già stato condannato. Il provvedimento di detenzione amministrativa gli è stato comminato per un periodo di 6 mesi, ma potrebbe essere esteso a tempo illimitato.

Ci sono circa 800 persone in stato di detenzione amministrativa attualmente nelle prigioni israeliane, senza che ci sia stata alcuna istruttoria o alcun processo a loro carico.

Link a
http://www.tv.social.org.il/medini/free-mousa-abu-maria...g.htm
http://palestinesolidarityproject.org/

BIL'IN

Video di David sulla manifestazione di venerdì 8 agosto su http://www.youtube.com/watch?v=NctSjPsSMhE

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/
http://matzpen.org
http://ilan.shalif.com

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali