Ahmad Husam Yousef Mousa assassinato ieri a Ni'ilin
30.07.08

 

Ahmad Husam Yousef Mousa, di 10 anni, è stato assassinato ieri mentre manifestava insieme agli amici contro il muro della separazione che attualmente si sta costruendo sui terreni del suo villaggio, Ni'ilin. Arrivati al cantiere del muro, i militari hanno sparato proiettili di gomma verso i ragazzi, che hanno poi cominciato a ritirarsi. A quel punto, uno dei militari ha sparato un proiettile carico alla testa di Ahmad da una distanza di circa 10 metri.

Durante la manifestazione* prima, 18 manifestanti sono stati feriti.

Nei 6 anni di lotta popolare contro il muro, le forze dell'occupazione hanno ucciso 11 manifestanti, di cui 7 bambini, ferendo anche migliaia. Ripetutamente, i militari reprimono le manifestazioni con violenza e aggrediscono i partecipanti con arme letali. Fino ad oggi nessun soldato è stato mai processato.

Oggi, mercoledì, andremo a protestare l'assassinio del ragazzo Ahmad davanti alla casa del ministro della difesa, Ehud Barak a Tel Aviv.

Basta uccidere, Basta all'occupazione!

Concentrazione alle ore 18,30 al terminale El Al presso la stazione centrale di Tel Aviv (Arlozorov).

Da lì si andrà in corteo fino alle torri Akirov su Pinkas Street, dove abita Barak.

 

* Una delegazione di Anarchici Contro il Muro - che hanno partecipato alla manifestazione dove Ahmad è stato ucciso - è stato invitato al funerale.

http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali