Anarchico ferito gravemente - la protesta si inasprisce
21 Mar 2004 

Oggi, domenica 21 marzo, la lotta contro il Muro dell'Apartheid ha visto un inasprimento notevole. Il principale canale radio del paese ha dato notizie sulla quantità imponente di prove fotografiche raccolte dagli Anarchici Contro il Muro dove si vede chiaramente che i militari sparano con la chiara intenzione di uccidere o ferire gravemente i manifestanti non-violenti. Il giornalista ha enfatizzato il fatto che azioni di questo tipo da parte dei militari (ossia cercare di uccidere o ferire gravemente) sono in contraddizione del "regolamento ufficiale". La conseguenza di questa politica - il grave ferimento all'occhio di un attivista israeliano. Il compagno Raz, degli Anarchici Contro il Muro è stato intervistato in diretta al riguardo.

In risposta al trattamento spietato dei manifestanti non-violenti contro la costruzione del Muro dell'Apartheid nei campi presso il villaggio di Harbata e la escalation di oggi nelle proteste, circa 200 attivisti* si sono riuniti davanti al Ministero della Guerra. Presenti anche tanti giornalisti dei mass-media nella speranza di vedere la solita azione di blocco di strada degli Anarchici Contro il Muro, e non hanno aspettato inutilmente. Una parte dei manifestanti ha lasciato il presidio, camminando in corteo fino alla strada principale Ibn Gvirol dove hanno effettuato un blocco che la polizia ha successivamente sgombrato. 7 manifestanti anarchici sono stati arrestati (di cui 4 minori) e hanno passato la notte in questura. Stamattina sono comparsi davanti al tribunale. L'appello per il presidio diceva:

"40 manifestanti sono stati feriti oggi al villaggio di Harbata nelle vicinanze di Modi'in, tra cui Itai Lewinsky che è stato colpito all'occhio da un proiettile di gomma e che si trova ora in gravi condizioni al reparto di rianimazione dell'ospedale di Tel Hashomer. I militari hanno aperto fuoco sui circa 200 partecipanti nella manifestazione, sebbene quest'ultimi avessero annunciato con megafono che si trattava di una manifestazione non-violenta, e sebbene tutti i manifestanti, bambini inclusi, si fossero sdraiati per terra".

Oggi pomeriggio, durante la trasmissione televisiva di una talk-show, Yonatan Polak dell'iniziativa degli Anarchici Contro il Muro, ha descritto come i soldati avevano sparato e avevano bastonato i manifestanti in modo rabbioso con manganelli. E' stato trasmesso anche un filmato dell'azione in sostegno della sua testimonianza.

Più tardi ancora i telegiornali di prima serata sui canali commerciali hanno trasmesso di nuovo il filmato dove si vede chiaramente i militari che attaccano i manifestanti non-violenti - accompagnato, però, dai smentiti "ufficiali"...



* Al presidio, gli Anarchici Contro il Muro erano in minoranza: l'appello per il presidio era della larga coalizione contro il muro.


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