Weekend impegnativo di lotta per gli Anarchici Contro il Muro nella "giornata della terra"
30.03.08

 

Per tutta la settimana ci sono state attività in supporto per i rifugiati del Darfur ed altri stati africani. Giovedì a Tel Aviv, critical mass contro l'occupazione. Venerdì 28 marzo, la 161^ manifestazione contro il muro della separazione, ad Umm Salamuna il secondo anno di lotta, e ad El Khader mobilitazione persistente alla guisa di Bil'in. Ed anche a Giaffa, che tempo fa era stata annessa a Tel Aviv ed ora subisce la pulizia etnica e l'espulsione dei cittadini palestinesi dei vecchi sobborghi. Sabato 29 marzo, a Biddu, un villaggio che era stato molto attivo all'inizio della lotta contro il muro e che dopo essere stato defilato per molto tempo sta nuovamente riprendendo la lotta contro un nuovo insediamento di coloni ebrei sulle sue terre a Givat Zeev. Domenica 30 marzo, tradizionale giornata della terra (rubata) nei confini israeliani (ma ora "celebrata" anche nella Cisgiordania - gli Anarchici Contro il Muro sono stati invitati a tutte queste manifestazioni ed hanno fatto il possibile per esservi presenti.

Rifugiati

L'attività in solidarietà con i rifugiati consiste nel continuo reperimento di sostegno per i bisogni fondamentali di queste persone e nel proteggerle dai maltrattamenti loro inflitti dalla polizia, la quale non rispetta nemmeno le leggi già draconiane dello Stato d'Israele in materia di immigrazione. Molte volte, l'azione diretta degli attivisti ha servita ad impedire i maltrattamenti illegali oppure li denuncia ai media.

La scorsa settimana i canali TV hanno parlato della questione dei rifugiati e dell'attività degli Anarchici Contro il Muro in quel contesto (lanciando la notizia con un erroneo: "Gli anarchici contro il muro lasciano Bil'in per occuparsi dei rifugiati").

Critical Mass

Il critical mass contro l'occupazione e specialmente contro le atrocità commesse a Gaza si tiene ogni ultimo giovedì del mese ed è diventata una iniziativa ormai fissa. Nella tarda serata di giovedì 27 marzo, una ventina di ciclisti e gente a piedi si sono concentrati nella piazza di Tel Aviv dando così inizio al critical mass. Per 45 minuti abbiamo girato per le principali strade del centro, con le bandiere, cantando slogan, occupando una strada e distribuendo volantini ai passanti. La polizia era troppo occupata con l'happening della giornata della Terra nella zona commerciale, per cui non sono riusciti a darci fastidio durante il nostro presidio mobile. Alla fine però sono arrivati, per cui ci siamo spostati nella piazza vicina, dove ci siamo messi in cerchio sotto gli occhi della polizia che alla fine ci ha disperso.

Bil'in

Tra le manifestazioni del venerdì, quella di Bil'in, naturalmente è stata una delle più vitali. Dopo aver marciato dal centro del villaggio, siamo arrivati al cancello del muro che chiude la strada.

Le forze di Stato se ne sono state per un po' su un'altura dall'altra parte della strada, mentre i manifestanti lanciavano la solita sfida. Persino quando la gente ha lanciato tre uncini che hanno agganciato il recinto e ci si è messi a tirare le corde, i soldati si sono limitati al lancio di qualche granata di gas lacrimogeno.

Dopo l'inizio della sassaiola da parte dei giovani irregolari lanciatori di pietre, le forze di Stato hanno intensificato la loro azione. Hanno attraversato la strada ed il muro e dato che il vento contrario li costringeva ad un uso limitato dei gas, hanno iniziato a sparare proiettili ricoperti di gomma.

A quel punto i manifestanti hanno cambiato tattica ed hanno eretto un struttura metallica, già usata in precedenti manifestazioni, a mo' di scudo contro i proiettili di gomma, proprio sotto il cancello del muro della separazione.

Tuttavia, nonostante la resistenza dei manifestanti - compresa una numerosa delegazione di attivisti francesi - la maggior parte di noi è ritornata al villaggio dopo un'ora e mezza di duro confronto con i soldati.

Feriti 17 manifestanti compresi sette giornalisti, tra cui qualcuno di Al-Jazeera che stava trasmettendo in diretta la manifestazione.

Cerano anche i genitori di Rachel Corrie, l'attivista pacifista Americana che venne uccisa a Gaza dall'esercito israeliano 5 anni fa.

Video link alla manifestazione del 28 marzo a Bil'in:

http://www.youtube.com/watch?v=MI51PKXPUHA by Emad
http://www.youtube.com/watch?v=nBA3oJKDfJA by David

Biddu

Invitati dal villaggio alla manifestazione, siamo arrivati con un po' di ritardo, ma i manifestanti ci hanno aspettato.

Abbiamo portato le macchine molto vicine al muro della separazione e dopo una breve marcia eravamo già al muro. La tattica si è rivelata vincente, dato che il posto di polizia è stato colto di sorpresa.

Siamo riusciti a forzare e ad aprire il cancello metallico che dà sulla strada al di là del muro. Abbiamo fatto di corsa i 20 metri verso il secondo cancello ed abbiamo iniziato a scuoterlo finché non si è aperto rompendosi. A quel punto sono arrivate le forze di Stato motorizzate.

Hanno minacciato di spararci addosso se non ci fossimo ritirati di 20 metri al di là del cancello. Quando ci siamo rifiutati, hanno iniziato a spingerci, finché non ci siamo ritrovati al di là del cancello, prontamente chiuso dai soldati. Abbiamo continuato ad urlargli contro per un po' e poi siamo ritornati al villaggio, dove c'è stata un'assemblea con vari interventi.

Un attivista degli Anarchici Contro Il Muro è stato ferito da un fucile durante la carica dei soldati.

La Giornata della terra

Giaffa (tempo fa annessa alla municipalità di Tel Aviv)

La grande manifestazione che ha aperto la giornata della terra si è svolta venerdì 28 pomeriggio a Giaffa. La scelta della località era dovuta alla nuova ondata di tentativi israeliani di appropriarsi della terra dei palestinesi. Circa 500 famiglie palestinesi sono state raggiunte da un ordine di evacuazione dalle loro abitazioni, e la lotta contro questo sopruso si è fatta più dura di un anno fa, con il coinvolgimento degli Anarchici Contro il Muro nel comitato palestinese locale. Circa 1.000 persone: cittadini palestinesi di Israele soprattutto, ma anche molti ebrei israeliani (tra cui gli attivisti di Anarchici Contro Il Muro).

La maggior parte delle manifestazioni per la Giornata della Terra si sono svolte domenica 30 marzo.

Gli attivisti di Anarchici Contro Il Muro hanno partecipato anche a quella del villaggio di Dir Khadis.

Ilan Shalif
http://ilan.shalif.com/anarchy/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali