Un altro venerdì di lotta unitaria a Bil'in
14.03.08

 

Sembrava sarebbe stato un tranquillo venerdì di manifestazione del popolo di Bil'in con gli attivisti internazionali e gli israeliani di Anarchici Contro il Muro, contro il muro della separazione e contro l'occupazione. Abbiamo marciato scandendo slogan e a volte danzando verso la strada del muro. Quando siamo giunti al cancello che blocca l'accesso alla strada su cui passa il recinto elettrico, abbiamo costeggiato il muro, lontano dal punto di stazionamento dei soldati (dall'altra parte del muro). Per un po' siamo stati fuori del campo visivo dei soldati, ma non delle telecamere. Abbiamo superato il filo spinato che segna il limite sulla strada, proseguendo più avanti sempre lungo il muro. Poco dopo siamo giunti alla fessura fatta nel muro lo scorso venerdì, vi abbiamo messo una bandiera e ci siamo confrontati verbalmente con i pochi soldati che si erano avvicinati.

Quando sono arrivati i rinforzi, uno di loro ci ha lanciato addosso una granata di gas lacrimogeno. Era un gesto per provocare la puntuale reazione dei giovani lanciatori di pietre. Contro di essi ma anche contro i manifestanti non violenti si sono scatenate le forze di Stato, sparando gas lacrimogeni e proiettili di gomma.

Le conseguenze sono state che alcuni manifestanti non violenti sono stati intossicati dal gas ed un attivista internazionale è stato ferito alla testa. Molti di noi hanno abbandonato il campo all'azione dei lanciatori di pietre che si stavano confrontando con i soldati, i quali li hanno inseguiti per avere la scusa di attaccare di nuovo la manifestazione.

Infatti sono piombati sulla strada sul nostro versante, fermando un attivista internazionale sulla cui faccia hanno spruzzato del pepe come pure su quella di un altro compagno, hanno sparato addosso a due attivisti israeliani da una distanza non consentita con proiettili ricoperti di gomma. I compagni sono stati messi su un'ambulanza e portati in un ospedale israeliano dove sono stati curati e dove è stato estratto il proiettile dal piede di un compagno.

Video clip della manifestazione girato da Emad Bornat
http://www.youtube.com/watch?v=EzIAYQmIDRU

 

Articolo sul sito del quotidiano Haaretz (segue traduzione):
http://haaretz.com/hasen/spages/964402.html

Due israeliani feriti negli scontri con l'esercito nella proteste contro il muro
dal corrispondente Meron Rappaport, di Haaretz

Due israeliani che protestavano contro il muro sono stati feriti venerdì in uno scontro con le forze della difesa israeliane durante le proteste settimanali contro la costruzione del muro della separazione in Cisgiordania, nei pressi del villaggio palestinese di Bil'in.

I due manifestanti hanno accusato le truppe di aver sparato su di loro proiettili di gomma da distanza ravvicinata, senza che essi avessero fatto nulla per provocare i soldati. Alla manifestazione di Bil'in hanno partecipato circa 100 manifestanti tra israeliani e palestinesi.

"Noi stavamo in un gruppo di circa 10 israeliani vicino al muro", dice uno dei manifestanti. "I soldati se ne stavano più o meno a 10 metri da noi. I soldati hanno visto chiaramente che noi non stavamo lanciando né pietre né altro. Improvvisamente ho sentito un colpo al braccio. Io sono stato ferito leggermente. Il ragazzo che era vicino a me è stato ferito più seriamente perché il proiettile gli è penetrato nella coscia."

Il ferito non ha visto chi gli ha sparato, sebbene altri manifestanti dicano di aver visto un soldato israeliano puntare direttamente la sua arma contro il gruppo dei manifestanti e poi fare fuoco, e che esiste un filmato che lo riprende in questa azione.

In base alle regole di ingaggio dell'esercito israeliano, i proiettili di gomma non vanno usati direttamente contro i manifestanti se non da una distanza di almeno 60 metri, poiché queste pallottole potrebbero provocare serie ferite o dare la morte.

L'esercito ha risposto che "almeno 70 manifestanti si sono riuniti vicino al muro con l'intenzione di danneggiarlo e di lanciare pietre contro le forze di sicurezza. Le truppe sono state obbligate a reagire con metodi finalizzati alla dispersione delle manifestazioni pericolose. I metodi usati sono stati coerenti con gli ordini dell'esercito e con le distanze di sicurezza e le armi usate direttamente solo contro i facinorosi."

Articoli correlati (in lingua inglese):

# Ingiunzione della Alta Corte a modificare il percorso del muro in Cisgiordania nei pressi di Bil'in
http://www.haaretz.com/hasen/spages/900705.html

# 2 ufficali dell'esercito, 16 manifestanti feriti nelle proteste contro il muro a Bil'in
http://www.haaretz.com/hasen/spages/835380.html

# 3 Palestinesi, 2 ufficiali della polizia di confine feriti nelle proteste a Bil'in
http://www.haaretz.com/hasen/spages/807373.html

 

Ilan Shalif
http://ilan.shalif.com/anarchy/glimpses/glimpses.html

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali