"Tsumud" (la persistenza) della lotta unitaria a Bil'in contro il muro
09.03.08

 

Lotta a Bil'in contro il muro della separazione e contro l'occupazione israeliana

La manifestazione di venerdì 7 marzo è stata messa in ombra dall'attentato nel centro formativo del cuore nazionalista-religioso-ideologico dei coloni ebrei a Gerusalemme. Altre manifestazioni unitarie sono state cancellate per timore che le forze di Stato israeliane potessero esagerare nella repressione... ma non a Bil'in. Dove in ragione e nonostante il ferimento in settimana di Wala' Burnat[*], dell'età di 18 anni, mentre stava lavorando con la sua famiglia nell'uliveto vicino al muro della separazione, la manifestazione del venerdì non era in discussione. A mezzogiorno, gli abitanti del villaggio, con l'appoggio del partito dell'Unione Democratica Palestinese (FIDA), degli attivisti internazionali, degli israeliani di Anarchici Contro il Muro e degli operatori dei media, hanno marciato verso la strada del muro della separazione che taglia in due le terre ad ovest del villaggio.

La lotta unitaria di Bil'in contro il muro della separazione e contro l'occupazione israeliana, iniziata tre anni fa, non è stata iniziata o promossa dalle varie organizzazioni politiche palestinesi o dalla Autorità Palestinese. Eppure, una volta che la lotta di Bil'in è diventata il focus dei media regionali ed internazionali, le organizzazioni politiche palestinesi non hanno resistito alla tentazione di venire sulla scena di Bil'in, che è diventata (soprattutto il venerdì) meta per le visite dei parlamentari palestinesi, di ministri e persino dell'intero governo. I partiti palestinesi non hanno mai mancato di farsi vedere in tempo di elezioni o di altre date speciali...

Ma le organizzazioni politiche non si sono limitate solo a curare la loro visibilità mediatica, dato che la leadership nazionale è intervenuta in favore della lotta unitaria di Bil'in quando alcuni esponenti reazionari locali avevano diffuso volantini in cui chiedevano di mettere fine alla cooperazione con gli ebrei israeliani.

Questa settimana si è fatto vedere il partito dell'Unione Democratica Palestinese (FIDA) che è venuto a Bil'in per festeggiare il suo 18° anniversario.

Quando abbiamo raggiunto la base della collina sulla cui sommità sta il cancello del muro della separazione (un punto sensibile a cui ci è stato impedito di avvicinarci per mesi fino a poche settimane fa) uno dei leader della FIDA ha tenuto un comizio. Alla fine del comizio siamo andati all'intersezione del muro, senza subire all'inizio nessun attacco da parte delle forze di Stato israeliane, le quali erano in numero ridotto a causa del dislocamento dei soldati a Gerusalemme. Alcuni attivisti sono persino riusciti a praticare un'apertura nel muro verso la strada su cui corre una protezione elettronica. A quel punto l'esercito israeliano ci ha attaccato.

All'inizio sparando proiettili di gomma, poi lanciando gas lacrimogeni. L'attività di fuoco dei soldati israeliani è aumentata quando è iniziato il lancio di pietre da parte dei giovani.

Gradualmente i partecipanti alla manifestazione non violenta hanno lasciato il campo e siamo ritornati al villaggio.

Ilan Shalif
http://ilan.shalif.com/anarchy/glimpses/glimpses.html

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali

* http://www.imemc.org/article/53281e e http://www.youtube.com/watch?v=bF3TQLxlU9o