La lotta unitaria continua nelle regioni di Bil'in e di Betlemme
30.11.07

 

Izbet-Al-Tabib, Umm Salamuna, Bil'in, strada dell'apartheid 443

L'azione diretta di mercoledì a Izbet-Al-Tabib è una delle occasionali azioni dirette unitarie contro il muro a cui i villaggi palestinesi invitano a partecipare gli Anarchici Contro Il Muro.

"L'azione di questa mattina a Izbet-Al-Tabib è iniziata bene con un apprezzabile numero di attivisti internazionali, palestinesi ed israeliani. L'esercito era dispiegato in forze ed ha attaccato la gente dopo pochi minuti. I blocchi sulla strada sono stati smantellati solo parzialmente. Due israeliani sono stati fermati e portati nella stazione di polizia di Kdumim. Sono stati poi rilasciati dopo alcune ore, l'esercito ha invaso il villaggio ed ha rinforzato i blocchi sulla strada".

Venerdì 30 novembre, la prima azione diretta a cui gli Anarchici Contro Il Muro hanno partecipato è stata in Umm Salamuna - nella regione di Betlemme. Nella tarda mattinata, la gente ha marciato dal villaggio verso la strada del muro della separazione. Proprio quando si era sul ciglio della strada che bisognava attraversare, un manipolo di soldati israeliani si è messo ad accompagnare la manifestazione. Le loro provocazioni non sono riuscite a far sbandare il corteo. Vicino alla strada del muro della separazione, gli abitanti del villaggio hanno detto la loro preghiera di mezzogiorno e poi la manifestazione è tornata al villaggio.

Dal momento che il grosso delle forze di Stato era stato mandato a reprimere la manifestazione regionale che si teneva sulla vicina statale dell'apartheid n°443, a Bil'in c'è stata una manifestazione più tranquilla. A mezzogiorno, abbiamo marciato dal centro del villaggio verso la strada del muro della separazione. Quando siamo giunti ai piedi della collina dove passa il muro che ha rubato le terre dei palestinesi sul lato ovest, abbiamo trovato una sorpresa. C'era solo un piccolo contingente di soldati e di polizia di confine. Hanno dichiarato la strada zona militare chiusa e minacciato i manifestanti come al solito. Tuttavia, appena la gente si è mossa lentamente al di là del limite proibito, i soldati si sono astenuti dal rispondere con il solito attacco brutale. Ci hanno minacciato e bloccato la nostra avanzata dopo 30 metri, ma senza ricorrere a violenze fisiche. Dopo aver ascoltato per un pezzo le loro minacce di procedere ad arresti, ci siamo ritirati molto lentamente dalla zona violata e la manifestazione è terminata.

Per un po' abbiamo assistito dalla collina agli scontri tra i lanciatori di pietre ed i soldati.

La manifestazione regionale contro la strada dell'apartheid 443 che i palestinesi della regione non possono usare, è iniziata a mezzogiorno. La manifestazione in marcia verso la strada 443 è stata intercettata nel punto in cui le forze israeliane avevano cercato di bloccarci, senza riuscirci, lo scorso venerdì. Le testimonianze parlano di "libero" uso di manganelli da parte delle forze di Stato e di arresti: un palestinese ed un israeliano che aveva cercato di proteggerlo dall'aggressione brutale. Per tutta risposta al brutale attacco, i giovani che si erano sparpagliati sulla collina vicina hanno iniziato un fitto lancio di pietre sulle forze di Stato e sul traffico lungo la strada dell'apartheid.

I manifestanti hanno fatto pressione per ottenere il rilascio dei 2 arrestati, cosa avvenuta solo un'ora dopo la fine della manifestazione.

Superstrada 443 venerdì 23-11-07 - link video:
http://www.youtube.com/watch?v=nqvhanSkzP8

Ilan Shalif
(Anarchici Contro Il Muro)

http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali