Un'altra settimana di lotta unitaria degli attivisti di Anarchici Contro il Muro
24.11.07

 

Tel Aviv, autostrada dell'Apartheid n°443, Bil'in, regione di Betlemme

Le iniziative sono iniziate dal giovedì mattino del 22 novembre - ultimo giorno di lavorativo della settimana in Israele. Il Comitato israeliano per lo smantellamento delle armi di distruzione di massa ha allargato il suo raggio di azione. A Tel Aviv la conferenza degli sponsors della bomba atomica israeliana è stata l'occasione per un'azione di contestazione. Il Comitato, i Verdi pacifisti e gli Anarchici Contro il Muro hanno organizzato una contro-conferenza di strada. Attivisti con cartelli hanno distribuito volantini ed arringato le numerose persone in fila per assistere alla conferenza atomica e costretti ad un ingresso a rilento nell'auditorium a causa delle norme di sicurezza.

A Bil'in manifestazione n°145 del venerdì. Rispetto agli ultimi mesi, tempo a noi favorevole. Abbiamo oltrepassato il filo spinato ai piedi della collina su cui passa il muro della separazione e le forze di Stato ci hanno sparato addosso i gas lacrimogeni, ma un debole vento da est soffiava proprio verso di loro. E' stato bello vederli battere in ritirata sulla cima della collina ed udire il loro ansioso comandante dargli l'ordine di cessare il fuoco. Per celebrare la piccola vittoria 2 compagni si sono spinti fino ad una jeep della polizia di confine temporaneamente incustodita, atto che poi abbiamo pagato con il fermo aggressivo di 4 persone, di cui una ha subito tre violenti colpi al capo contro un mezzo militare ed un'altra è stata colpita da una bomboletta di gas lacrimogeno, riportando qualche ustione ed una frattura alla mano.

Mentre era in corso il confronto fisico e verbale con i soldati circa e mezza costa, un drappello di poliziotti si è messo in movimento verso il villaggio, inseguendo i manifestanti meno temerari che si stavano ritirando, al fine di vendicare l'onore perduto delle forze di Stato. Poiché non potevano usare né i gas né i manganelli si sono messi a sparare proiettili di gomme. Le conseguenze sono state 2 israeliani colpiti e ricoverati in ospedale, un compagno colpito alla testa ed un altro al ginocchio.

Dopo un lungo confronto fisico e verbale ci siamo lentamente ritirati verso il villaggio, in attesa del rilascio dei fermati, cosa che avviene in genere dopo lo scontro tra le forze di Stato ed i lanciatori di pietre, i quali iniziano la loro azione dopo che la manifestazione non-violenta si è conclusa. E così è stato.

Mentre eravamo in attesa del rilascio dei nostri compagni, siamo stati raggiunti dai compagni che erano invece alla manifestazione parallela sulla strada dell'apartheid n°443 e da quelli che avevano accompagnato i feriti all'ospedale di Ramalla.

L'attivista colpito alla testa a Bil'in è stato poi accettato in un ospedale in Israele. E' stato dimesso in tarda serata dopo un controllo intensivo a seguito della sofferenza patita e dello stato di shock.

La manifestazione unitaria sulla superstrada 443 dell'apartheid, concepita come progetto unitario regionale, è stata abbastanza pacifica. Le forze di Stato non hanno cercato di impedire ai manifestanti di affluire al concentramento. Il loro sforzo di bloccare il percorso della manifestazione verso il punto in cui è chiuso l'accesso alle auto dei palestinesi dei villaggi intorno, non ha ottenuto lo scopo (riuscendo solo a colpire qualche ragazzo e nulla più). Quando la manifestazione si è affacciata sulla strada, è stata fatta attività di controinformazione verso gli automobilisti ed i passanti, per svelare l'origine della strada dell'apartheid.

Alla fine della manifestazione, alcuni giovani, tenuti a bada durante il corteo, hanno iniziato a lanciare pietre contro le forze di Stato, le quali hanno risposto invadendo i villaggi a bordo delle jeep all'inseguimento dei giovani, sparando gas e proiettili di gomma. Tuttavia i giovani hanno seminato le forze di Stato israeliane che sono rapidamente uscite dai villaggi.

Gli organizzatori della manifestazione regionale contro la superstrada dell'apartheid n°443, hanno annunciato che la manifestazione si svolgerà ogni settimana, invitando gli israeliani ad unirsi alle manifestazioni future.

L'azione nella regione di Betlemme non è stata molto spettacolare. Gli attivisti dei villaggi di Artas, Umm Salamuna e da Betlemme si sono concentrati vicino all'incrocio di Efrata. Le forze armate messe in allarme temevano un'occupazione della strada regionale ed hanno impedito che lo spezzone di israeliani (accusati di essere gli ispiratori di queste azioni da parte di esponenti dello Stato) si mescolasse con i palestinesi, tenendoli separati di pochi metri fino al termine della manifestazione.

Superstrada 443 venerdì 23-11-07 - link video:
http://www.youtube.com/watch?v=ZsT6m5WPp-k

Breve filmato sul presidio a Tel Aviv il 15 Novembre:
http://clk.atdmt.com/AVE/go/onm00200471ave/direct/01/

Bil'in, manifestazione del venerdì del 16-11-07 - link video:
http://www.youtube.com/watch?v=iCNmQKFI46k

Ilan Shalif
(Anarchici Contro Il Muro)

http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali