A Bil'in e al-Walaja, la lotta unitaria continua
28.09.07

Bil'in:

La 138a manifestazione di venerdì 28 settembre a Bil'in si è svolta come nelle settimane passate con poche variazioni. Veniva dopo la manifestazione spontanea dello scorso venerdì. La scorsa settimana, gli israeliani di Anarchici Contro il Muro, dovevano infatti partecipare alla manifestazione a Qusin insieme ad una delegazione di attivisti di Bil'in. Ma anche questa volta è stata una bella manifestazione, sebbene si fosse in pochi tra abitanti del villaggio ed israeliani, attivisti internazionali e palestinesi della regione.

Gli slogan e le sporadiche danze erano dedicati alla recente vittoria presso l'alta corte che ha sentenziato lo spostamento del percorso del muro più ad ovest al fine di escludere il passaggio sulle terre coltivate di Bil'in. Quando siamo giunti ai piedi della collina dove si erge il cancello che porta dall'altra parte del muro, abbiamo trovato il solito filo spinato che ostruiva la strada e la voce del comandante delle forze israeliane che dichiarava tutta la zona essere interdetta e le solite minacce.

Come le altre volte, davanti al blocco stradale la maggior parte di noi si è dispersa tra gli ulivi per avanzare verso il muro. Le forze di Stato hanno risposto col lancio di gas lacrimogeni e di bombe acustiche, senza riuscire a respingerci. Anzi molti di noi si sono avvicinati ai soldati tanto da rendere loro inutile il lancio di gas e granate, costringendoli al confronto fisico. Sei manifestanti soni stati feriti alle gambe, ma noi ci siamo rifiutati di lasciarli alle cure dei soldati, per cui il comandante ha dato l'ordine di interrompere quel brutale bastonamento. Poco dopo abbiamo sciolto la manifestazione e ci siamo allontanati di alcune centinaia di metri, lasciando il campo di battaglia ai lanciatori di pietre, e seguendo da distante la loro azione mentre si ritornava al villaggio.

Video della manifestazione: http://mishtara.org/blog/?p=250

 

La manifestazione di venerdì 28 settembre a al-Walaja, a sud di Gerusalemme

Si sentono gli effetti del periodo del Ramadan. I neanche 50 manifestanti hanno deciso di evitare qualsiasi arresto e qualsiasi confronto fisico con le forze di Stato israeliane. La manifestazione si è svolta lungo l'attuale muro dell'insediamento dei coloni israeliani in forma di corteo pacifico.

Ilan Shalif
(Anarchici Contro Il Muro)

http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali