Non riesce il tentativo di far fallire la manifestazione unitaria di Bil'in
08.09.06

Venerdì 8 settembre le forze di Stato israeliane hanno cercato di far fallire la lotta unitaria contro il muro della separazione e contro l'occupazione. Come ogni venerdì è partita a mezzogiorno dal centro del villaggio di Bil'in la manifestazione verso il muro della separazione. Quando la manifestazione è arrivata alla periferia del villaggio, i soldati israeliani della polizia di confine ci hanno intimato di disperdere la manifestazione ed hanno subito cercato di respingerci. Dal momento che le loro intimidazioni non avevano effetto, sono passati a misure più persuasive... alcune granate contundenti giusto per far casino, cariche e manganellate alle gambe. Ma i soldati erano a ranghi ridotti e poco motivati, agli ordini di comandanti inetti. Hanno cercato di respingere la manifestazione, ma la maggior parte di noi si era riorganizzata ai margini della strada. Poco dopo si sono accorti di essere accerchiati, per cui si sono ritirati cercando di respingere le ali della manifestazione sulla strada.

Dopo un po' di spingi e respingi, almeno 15 manifestanti tra i più esperti si sono ritrovati alle spalle delle forze di stato impegnate a respingere la manifestazione verso il villaggio. E quando sono giunti alle prime case del villaggio, la manifestazione si è disimpegnata, lasciando i soldati in mezzo alla strada, sotto il tiro dei lanciatori di pietre.

A questo punto la manifestazione non-violenta era finita, lasciando il campo alla solita frizione tra le truppe israeliane armate con nuovi fucili ed i lanciatori di pietre.

Questo venerdì, 8 settembre, solo uno di noi è stato seriamente ferito ad un arto.

Ilan Shalif

Video della manifestazione

Traduzione a cura della FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali