Tesi di Pontedecimo

 

Il testo della tesi

 

Preambolo

Considerando che una efficace azione rivoluzionaria non può svilupparsi senza la guida di una sicura teoria rivoluzionaria: e che una teoria rivoluzionaria non si manifesta in modo fortuito ed astratto ma si elabora sulla scorta di determinate esperienze concrete; e che una data elaborazione teorica è vitale solo in quanto non pretenda sottrarsi al collaudo ed alle integrazioni di sempre nuovi contatti con la realtà; e che quindi il programma di una organizzazione rivoluzionaria della classe lavoratrice non può racchiudersi in un dettato ideologico prestabilito ma deve esprimersi in un costante e progressivo svolgimento di tesi, ognuna delle quali si ponga come risultato attuale di una corrispondente esperienza storica;

Considerando che il movimento anarchico in quanto organizzazione rivoluzionaria della classe lavoratrice trova anzitutto la sua ragione di presenza storica da una parte e di autonomia politica dall'altra nell'attenzione e nell'impostazione che esso fin dal suo sorgere ha assegnato in forma propria ed organica al problema della liquidazione dello Stato come apparato di classe; e che nella presente congiuntura il movimento anarchico, in diretto rapporto alle flagranti conferme che quelle sue impostazioni teoriche stanno registrando sul terreno dei fatti, vede enormemente accresciute le sue responsabilità di organizzatore e di guida della classe lavoratrice;

Considerando che le più recenti esperienze del proletariato mondiale non solo hanno ulteriormente maturato e fatto avanzare nel campo della realtà il problema della liquidazione dello Stato, già avvicinato per sempre più strette e puntuali approssimazioni nel campo della dottrina, ma hanno anche posto al primo comma dell'o.d.g. di tutta l'azione di classe lo sblocco completo e definitivo di questo problema come condizione pregiudiziale per nuovi balzi in avanti; e che gli elementi positivi scaturiti da queste esperienze in ordine a detto problema vengono o tendono a coincidere proprio con i postulati del pensiero rivoluzionario in generale e del pensiero anarchico in particolare;

si ritiene possibile fissare, sulla base del travaglio storico di tutto il movimento operaio, alla luce di antiche e nuove indicazioni dell'anarchismo ed in funzione della stessa unità ideologica della classe, i seguenti punti:

 

Enunciato

  1. La rivoluzione sociale, instauratrice di una società senza classi, si compie con la simultanea liquidazione della borghesia come classe e dello Stato come apparato di classe;

  2. Questa simultaneità dell'atto rivoluzionario si realizza tramite l'intervento congiunto contro il regime borghese delle organizzazioni proletarie di massa (consigli di fabbrica, collettività agricole, comitati popolari) e del movimento politico di classe (minoranza rivoluzionaria) che ne è l'espressione e la guida;

  3. E' compito del movimento politico della classe lavoratrice (minoranza rivoluzionaria), aggredire, impegnare e demolire nello Stato le sovrastrutture politiche del regime capitalistico;

  4. E' compito delle organizzazioni proletarie di massa (consigli di fabbrica, collettività agricole, comitati popolari) espropriare il regime capitalistico delle sue strutture ed assumerne la gestione diretta e collettiva;

  5. L'assunzione della gestione diretta e collettiva della vita associata da parte delle organizzazioni proletarie di massa (consigli di fabbrica, collettività agricole, comitati popolari) comporta obiettivamente la reintegrazione indifferenziata del movimento politico di classe (minoranza rivoluzionaria) nella società senza classi. 

 

Sommario della relazione sul Preambolo

  1. Le origini dell'antistatalismo anarchico collegate alla problematica socialista sullo Stato. 

  2. Stato e antistato nelle esperienze rivoluzionarie del secolo decimonono.

  3. La critica anarchica dello statalismo e dell'intermedismo socialdemocratico.

  4. La rivoluzione russa: aspetti e momenti antistatalisti.

  5. La rivoluzione tedesca e lo spartakismo.

  6. Posizioni della controrivoluzione russa e dello stalinismo di fronte al problema dello Stato.

  7. Correnti antistataliste nella socialdemocrazia europea nell'ultimo trentennio.

  8. La esperienza concreta della rivoluzione spagnola.

  9. L'attuale posizione del problema.

 

Sommario della relazione sull'Enunciato

  1. Sul titolo della tesi.

  2. Strumentalità e funzionalità dello Stato. Struttura e sovrastruttura in rapporto alla natura dello Stato.

  3. Critica della formula: conquista del potere politico.

  4. Critica della formula: dittatura del proletariato.

  5. Critica dell'intermedismo.

  6. Illustrazione dell'enunciato come affermazione positiva di antistatalismo.

  7. Questioni sull'enunciato.


Relazione sull'enunciato

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