Urgente stato di attacco al mondo del lavoro

 

Con un decreto urgente, il governo italiano ha messo i paletti alla spesa pubblica, ai margini di contrattazione, alla gestione dei servizi pubblici, alle speranze di occupazione di centinaia di migliaia di precari, alle relazioni sindacali nelle amministrazioni pubbliche. Ha ulteriormente irrigidito lo scenario fissando il tasso di inflazione programmato all'1,7% e proiettando da qui a 5 anni il piano finanziario, di modo che tutto è già deciso e nulla si può contrattare con buona pace di Bonanni. Mentre le condizioni della classe lavoratrice si impoveriscono a ritmi velocissimi, eccoci a fare i conti con le "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria".

Questo è il nome del decreto urgente per l'azione di razionalizzazione del capitalismo e dello Stato italiano nei confronti del mondo del lavoro, pubblico e privato.

Quando leggiamo sviluppo economico e competitività, dobbiamo intendere tagli alla spesa per il personale e all'efficacia delle amministrazioni pubbliche ma anche incremento del prelievo fiscale a livello locale; quando leggiamo semplificazione, dobbiamo intendere deregolamentazione, con preoccupanti ripercussioni sulla gestione del personale, sul reclutamento e sulle relazioni sindacali.

L'estensione della flessibilità e della precarietà ispira tutto il provvedimento, recuperando anche istituti della Legge 30 che non erano stati attivati. La previsione dei tagli intorno ai 17 mld di euro trova una sua parziale copertura nell'inasprimento delle tariffe e dei tickets a livello di servizi sociali nel territorio (trasporti, sanità, assistenza, nidi e scuole dell'infanzia, mense scolastiche, organici della scuola, ecc.).

Tra le "urgenze" desunte per sommi capi da alcuni articoli del decreto, spiccano talune apparentemente incongruenti, quali il rifinanziamento delle missioni militari, l'abrogazione dell'IRI, la ripresa del TAV, della ricerca di idrocarburi in Adriatico e del nucleare, ulteriori regalie ai padroni sottoforma di ampia gestione della flessibilità/precarietà.

Apprendistato (articolo 23). Può durare massimo 6 anni, ma il tetto minimo dei 2 anni non c'è più. Alle parti sociali - tramite contratto oppure enti bilaterali - decidere tempi di durata in base alle esigenze del settore e profili professionali. Flessibilità totale a monte ed a valle della certificazione dei profili.

Assenze per malattie e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni (articolo 71). Per colpire i "fannulloni" si corrisponde nei primi 10 giorni di assenza solo il trattamento economico fondamentale (senza altre voci della retribuzione). Se la malattia va oltre, la certificazione è a carico di una struttura sanitaria pubblica. La reperibilità in casa sale a 11 ore (dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20, festivi e non lavorativi compresi). Odiosa la disposizione sui permessi retribuiti: in particolare, quelli per particolari motivi familiari o personali, nonché quelli previsti dalla legge 104 a tutela delle persone portatrici di handicap grave, possano essere fruiti soltanto a ore e non più cumulati in giorni.

Class action (articolo 36). Le norme in materia di azione collettiva risarcitoria entreranno in vigore nel 2009. Forse. Stato ed aziende private si devono intanto attrezzare per rendere inefficace una tale norma.

Contratti occasionali di tipo accessorio (articolo 22). Confermato l'utilizzo del lavoro accessorio per attività di natura occasionale rese a favore della impresa familiare, limitatamente al commercio, al turismo e ai servizi, o nell'ambito di lavori domestici, di lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, dell'insegnamento privato supplementare, di manifestazioni sportive, culturali o caritatevoli o di lavori di emergenza o di solidarietà, di attività agricole di carattere stagionale. Come mostrare di valorizzare la persona per incrementare la flessibilità negli interstizi di tutta la società. Gli erogatori sono concessionari individuati nell'INPS e nelle agenzie per il lavoro.

Contratto di lavoro a tempo determinato (articolo 21). Con l'intervento sul contratto di lavoro a tempo determinato si consente a ogni livello di contrattazione (nazionale, territoriale, aziendale), di introdurre una disciplina ad hoc, anche in deroga alla normativa di legge, in tema di stabilizzazione dei rapporti di lavoro, decorsi 36 mesi e in relazione ai regimi di precedenza dei lavoratori a termine in caso di nuove assunzioni. Si chiarisce che il ricorso a prestazioni di lavoro temporaneo non deve rispondere ad esigenze di carattere eccezionale, ma ad esigenze oggettive, anche se riferibili alla ordinaria attività del datore di lavoro.

Energia (articolo 7). Spicca quell'inutile e lugubre riferimento alla realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare.

Insegnanti e ATA (articolo 64). Un taglio gigantesco di 140.000 posti nell'organico tra 2009 e 2011 con un risparmio in euro 456 milioni nel 2009, 1.650 milioni nel 2010, 2.538 milioni nel 2011 e 3.188 milioni a decorrere dal 2012. Tagli.

Istituzioni scolastiche (articolo 63, comma 3). Soldi per consentire l'acquisto di beni e servizi indispensabili per il mantenimento di un livello minimo di efficienza delle funzioni amministrative e tecniche di dette istituzioni.

Lavoro flessibile nella Pubblica amministrazione (articolo 49). Per esigenze temporanee ed eccezionali le amministrazioni pubbliche possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. Ma ormai le esigenze temporanee ed eccezionali sono la regola. Tagli.

Missioni di pace (articolo 63, comma 1). Integrazione di 90 milioni di euro per il ri-finanziamento fino al 31 dicembre 2008 della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace in scadenza nel mese di agosto.

Orario di lavoro (articolo 41). Abrogazione dell'obbligo del lavoratore di consegnare le dimissioni volontarie presso il ministero del lavoro, nonché l'abrogazione del libro matricola. Istituito il libro unico del lavoro nel quale sono iscritti tutti i lavoratori (subordinati, i collaboratori coordinati e continuativi, anche nella modalità a progetto, i lavoratori in somministrazione e gli associati in partecipazione con apporto lavorativo). L'unità di classe nel libro mastro. I documenti dei datori di lavoro possono essere tenuti in certi casi presso lo studio dei consulenti del lavoro o degli altri soggetti tassativamente individuati.

Organizzazione pubblica (articolo 74). ridimensionare gli assetti organizzativi dal 20 al 15% per le dotazioni organiche e per gli uffici dirigenziali per le amministrazioni dello Stato entro il 31 ottobre 2008 in base ai principi di efficienza, razionalità ed economicità. Tagli.

Part time (articolo 73). la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, viene subordinata alla valutazione discrezionale dell'amministrazione, che potrà respingerla se arreca pregiudizio alla funzionalità dell'amministrazione. Le economie derivanti dalle trasformazioni dei rapporti di lavoro in part time, saranno destinate all'incentivazione della mobilità del personale solo per le amministrazioni che dimostrino di aver adottato piani di mobilità e di riallocazione, tramite trasferimento di personale da una sede all'altra. Le disposizioni introdotte non sono derogabili dagli accordi e contratti collettivi. Un attacco alle lavoratrici ed al godimento del tempo di vita.

Rapporti di lavoro (articolo 39). Prevista l'istituzione del libro unico del lavoro nel quale sono iscritti tutti i lavoratori e annotate tutte le dazioni in danaro o in natura corrisposte o gestite dal datore di lavoro. Sanzioni in caso di violazione.

Reclutamento del personale delle società pubbliche (articolo 18). La norma consente alle società che gestiscono servizi pubblici locali a totale partecipazione pubblica di adottare criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità. Autonomia per tagliare.

Ricerca di eccellenza (articolo 17). Soppressione della Fondazione IRI a decorrere dal 1° luglio 2008: le dotazioni patrimoniali sono devolute alla Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, per il finanziamento di programmi per la ricerca applicata sul territorio nazionale e la creazione di una rete di infrastrutture di ricerca di alta tecnologia localizzate presso primari centri di ricerca pubblici e privati. Lo Stato paga la ricerca per l'industria.

Roma Capitale (articolo 78). Nomina del sindaco del Comune di Roma a Commissario straordinario del Governo per la predisposizione e attuazione di un piano di rientro dall'indebitamento pregresso. Prevista la concessione al Comune di Roma di un'anticipazione di 500 milioni di euro. Caput mundi.

Spesa sanitaria (articolo 79). Per l'anno 2009 conferma del livello di finanziamento già previsto dalla legislazione vigente, mentre viene fissato per il periodo 2010 e 2011 un livello di finanziamento che sconta una manovra rispettivamente di 2.000 e 3.000 milioni di euro. Vietato ammalarsi e ricoverarsi.

Studi di settore (articolo 83, comma 19). In funzione dell'attuazione del federalismo fiscale dal 1° gennaio 2009 gli studi di settore saranno elaborati anche su base regionale o comunale, ove compatibile. Zampino della Lega Nord.

TAV (articolo 12). Abrogati gli effetti delle revoche delle concessioni rilasciate alla TAV con i contraenti generali in data 15 ottobre 1991 e 16 marzo 1992, consentendo la prosecuzione dei rapporti convenzionali stipulati.

Tenuta dei documenti di lavoro (articolo 40). All'atto dell'assunzione, prima dell'inizio della attività di lavoro, i datori di lavoro pubblici e privati, sono tenuti a consegnare ai lavoratori una copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. L'obbligo si intende assolto nel caso in cui il datore di lavoro consegni al lavoratore, prima dell'inizio della attività lavorativa, copia del contratto individuale di lavoro che contenga anche tutte le informazioni previste dal decreto legislativo 152/1997. Il lavoratore come cliente.

Trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendente da causa di servizio (articolo 70). soppressione delle norme che prevedono il trattamento economico aggiuntivo, calcolato nella misura del 2.50% e del 1.25% prendendo a base il trattamento economico fondamentale. Tale beneficio si aggiungeva all'equo indennizzo per il dipendente a cui era riconosciuta una infermità per causa di servizio. Danno e beffa.

Turn over (articolo 66). le pubbliche amministrazioni. potranno procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato per l'anno 2009 nel limite del 10% (era il 20% previsto nel 2006). per gli anni 2010 e 2011 nel limite del 20% delle cessazioni avvenute nell'anno precedente (erano il 60% ed il 100% previsti, rispettivamente per il 2010 e per il 2011, dalla precedente normativa). Per l'anno 2012 nel limite del 50% del turn over (rispetto al 100% previsto dalla precedente normativa). A decorrere dall'anno 2013 al fine di dare carattere strutturale alle economie conseguite le assunzioni potranno avvenire nei limiti delle cessazioni avvenute nell'anno precedente (e non dei posti vacanti in organico). Tagli.

Università (articolo 16). Le Università pubbliche possono deliberare la propria trasformazione in fondazioni di diritto privato, che subentrano in tutti i rapporti attivi e passivi e nella titolarità del patrimonio dell'ateneo. Le fondazioni universitarie sono enti non commerciali e perseguono i propri scopi secondo le modalità consentite dalla loro natura giuridica e operano nel rispetto dei principi di economicità della gestione. Disimpegno del pubblico. Tagli del personale.

Contribuzione (articolo 20). Estensione dell'assicurazione per la maternità e la malattia - limitatamente ai lavoratori con qualifica di operai - ai dipendenti delle imprese dello Stato, degli enti pubblici e degli enti locali privatizzate e a capitale misto, attualmente esclusi dall'obbligo di assicurazione. Estesa l'assicurazione contro la disoccupazione involontaria e la mobilità ai dipendenti delle aziende esercenti pubblici servizi. Carità sociale.

Cumulo fra pensione e redditi da lavoro (articolo 19). Dal 1° gennaio 2009 la piena cumulabilità tra pensione anticipata rispetto a 65 anni per gli uomini e a 60 anni per donne con i redditi da lavoro autonomo e dipendente. Vuol dire che avremo meno posti di lavoro per i giovani.

Giacimenti di idrocarburi (articolo 8). Riapertura delle possibilità di sfruttamento dei giacimenti di gas naturale dell'Alto Adriatico e agevolazioni per lo sfruttamento dei giacimenti cosiddetti marginali. L'attuale divieto di ricerca di idrocarburi resta fino a che il Consiglio dei ministri non abbia definitivamente accertato la non sussistenza di rischi apprezzabili per le coste. Macché ambiente!!

Entrata in vigore (articolo 85). Il decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 ("Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria"), pubblicato sul supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 2008 n. 147 è entrato in vigore il 25 giugno 2008.

Commissione Sindacale
FEDERAZIONE DEI COMUNISTI ANARCHICI

8 luglio 2008