Tric e trac

 

Apprendiamo di rivendicazioni, apprendiamo di teoremi giudiziari smontabili come vecchi Lego, apprendiamo di piste anarchiche tutti i TG) o anarco-insurrezionaliste (solo il TG3), apprendiamo di sigle che si attribuiscono quel tric o quel trac.

Bologna: Pacco tric e trac per Cofferati sindaco.

Scopi dei presunti ricercati da Pisanu: cazzo facciamo vedere allo stalinista merdoso che non scherziamo e finalmente mettiamo nella merda pure quegli stronzi dei disobbedienti.

Scopi dei servizi: lo Stato è con il Sindaco sgomberatore; ombra di terrorismo sul movimento antisgomberi; preoccupazione tra i militanti; terrore tra la gente comune; si affloscia tutto alla base; si ripristina la mediazione politica.

Effetto finale risultante: movimento bolognese nella merda; Cofferati martire; enormi energie spese per i distinguo e le prese di distanza; eventuali anarchici coinvolti nel movimento costretti ad un'opera di accreditamento continuo e comunque a rischio emarginazione nel movimento.

Val di Susa: pacco tric e trac per la TAV.

Scopi dei presunti ricercati da Pisanu: radicalizzare lo scontro di massa in Val di Susa; dare l'esempio alle avanguardie; ostentare il gesto esemplare per le povere masse ovine ed infiammare i cuori dei rivoluzionari; dimostrare che l'individuo è sempre più avanti delle masse.

Scopi dei servizi segreti: uhm, questi qua sono tutti senza precedenti, sindaci, famiglie, gente normale a viso scoperto, pure con le creature; le mazzate ci vogliono ma poi ci mettono sotto inchiesta; sai che ti dico: un bel pacchettino tric e trac a salve e vai: movimento fottuto, costretto a difendersi dai sospetti di terrorismo, a prendere le distanze; magari serpeggia la paura, gira qualche minaccia.

Effetto finale: movimento in difficoltà, costretto a difendersi dai sospetti di terrorismo, a prendere le distanze; magari serpeggia la paura, gira qualche minaccia; si prende la strada della mediazione politica; gli amministratori DS possono recuperare pienamente il potere regionale e provinciale.

Parma. 2 pacchetti tric e trac per i RIS.

Scopi dei presunti ricercati da Pisanu: vi avvertiamo a voi che ci avete montato contro un sacco di inchieste bufale.

Scopi dei servizi: Bologna e Susa non bastano, ci vuole un attacco vero al cuore dello Stato e magari qualche carabiniere da barzelletta ci casca e così facciamo il botto e scateniamo la caccia al sovversivo.

Triplice effetto finale: Bologna, Susa, Parma, nuova stagione della campagna terroristica verso i movimenti e della repressione delle lotte sociali; vabbe' un po' in anticipo sulle elezioni politiche, ma tanto fino ad aprile qualcosa si farà, mica possiamo deludere le attese verso l'apertura della stagione della strategia della tensione pre-elettorale, che ormai
calca le scene italiane da 40 anni!!

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Da tempo non solo noi avevamo analizzato e capito che l'oggetto delle politiche di criminalizzazione e di repressione da parte dell'Europa securitaria era ed è il movimento anarchico, inteso non solo come novero stretto dei militanti ed attivisti, ma come pratiche di mobilitazione ed organizzazione sociale dal basso ed autogestita che aggira da sinistra e fa saltare le regole della mediazione politica delegata ai professionisti dei partiti presenti nei parlamenti nazionali ed a Strasburgo. Tale operazione non poteva essere sfacciatamente messa in atto con un attacco alle organizzazioni ufficiali del movimento, ma andava sviluppata attraverso azioni terroristiche di piccolo cabotaggio, ugualmente sufficienti a ributtare nell'ombra della storia il movimento anarchico rinascente, a coprirlo di ignominia, a far fuggire i simpatizzanti ed a costringerlo a smarcarsi continuamente da sigle omonime e contiguità. Strategia cui si affiancano retate nel mucchio e teoremi a colpi di 270 bis. Mettere in difficoltà il movimento anarchico significa aiutare l'area dei disobbedienti prendersi il campo dell'antagonismo per giocare il ruolo degli oppositori, ben sapendo che essi hanno pratiche riconducibili alla mediazione politico-partitica dopo aver concesso loro un quarto d'ora di scontri in stile cinecittà. Significa mettere in difficoltà gli anarchici che svolgono attività sociale e sindacale di massa, costringendoli a distinguersi da presunti anarco-cattivi ed a ripristinare la paralisi politica del movimento. Il quale in questo momento, nella parte più giovanile, è senz'altro egemonizzato da approcci impolitici, desunti da una recente letteratura anarchica che via black-bloc, John Zerzan ed un'errata concezione della prassi della "azione diretta", ridisegna la figura/ruolo dell'anarchico come massimamente individualista ma disposto ad organizzarsi per affinità temporanee. Nell'illusione di sfuggire al controllo poliziesco, nell'arroganza di criticare l'anarchismo organizzato, nel sogno romantico di bastare a se stessi, nel totale disprezzo dell'azione di massa e popolare. Letteratura appunto.

Di fronte a questa sorta di controrivoluzione preventiva occorre prendere atto che:

(Bene ha fatto perciò la CUB ad indire lo sciopero di tutte le categorie in Val di Susa, dopo che la FIOM lo aveva indetto solo per l'industria).

Si impongono sinergie, alleanze e scelte politiche prive di ambiguità.


Articolo da Alternativa Libertaria, Nov. 2005