SUI PROVVEDIMENTI ANTI-TERRORISMO

La Federazione dei Comunisti Anarchici esprime la più profonda preoccupazione per i provvedimenti del Governo in materia di "antiterrorismo" che, utilizzando lo stato di guerra, mirano in realtà a mettere a disposizione dell'esecutivo strumenti incontrollati e incontrollabili di indagine e di repressione di ogni opposizione di classe o semplicemente democratica.

Vengono così sovvertite, da un Governo che dichiara di riferirsi ai valori classici del liberalismo borghese, tutte le garanzie di libertà individuale e collettiva, ai fini di stroncare sul nascere -ora e per gli anni a venire- ogni opposizione di classe.

• La "libertà di indagine", con il segreto per 15 anni sui soggetti oggetto di indagine e al di fuori di ogni controllo della magistratura;
• L'impossibilità di opporsi e garantirsi contro le iniziative dell'esecutivo;
• Gli accordi "antiterrorismo" tra Italia e Spagna che dovrebbero costituire la base per un'azione a livello europeo per stroncare i movimenti di azione e resistenza sociale in funzione anticapitalista e anti-globalizzazione;

impongono una iniziativa politica capace di realizzare la più ampia convergenza, anche tra forze politiche di diversa ispirazione e matrice.

Pertanto la Federazione dei Comunisti Anarchici si impegna e impegna i propri militanti a promuovere ogni iniziativa necessaria a difendere il diritto di opporsi alla politica del padronato e del Governo e a sviluppare iniziative di sensibilizzazione per bloccare l'estensione della legislazione di guerra predisposta dal Governo con il consenso di larga parte dell'opposizione parlamentare che queste scelte in passato ha già adottato.