Comunicato FAS/FdCA-Palermo/FAI-Palermo sui fatti di Caltanissetta

 

Il clima di pesante provocazione antianarchica che appesta l'Italia si è fatto sentire anche in Sicilia: due bidoni di benzina sono stati posti davanti l'ingresso della sede della Croce Rossa di Caltanissetta accompagnati da una scritta murale contro i CPT firmata da una A cerchiata.

In seguito a questo ritrovamento, sono state effettuate delle perquisizioni presso le abitazioni di diversi attivisti antirazzisti dell'associazione Hurria il cui esito è stato negativo: ai compagni di Caltanissetta colpiti da questa infame provocazione va la nostra solidarietà.

Vale la pena sottolineare alcune cose.

Il Centro di Permanenza Temporanea di Pian del Lago a Caltanissetta - per la cui chiusura lottiamo e lotteremo sempre - non è gestito dalla Croce Rossa.

In secondo luogo, lo stesso commissario provinciale della Croce Rossa, Ritalba Mazzè - escludendo la pista anarchica sulla quale tutti si sono immediatamente tuffati a capofitto - ha delineato con le sue affermazioni uno scenario di attentati e intimidazioni dallo stile molto mafioso e per nulla politico di cui la Croce Rossa è vittima da mesi senza che nessuno ne venga a capo.

Tutto questo svela senza bisogno di ulteriori spiegazioni l'atmosfera estremamente torbida e ambigua nella quale si sviluppa questa vicenda.

Da parte nostra continueremo come sempre a lottare contro i CPT ovunque essi siano e a smascherare pubblicamente tutti quei soggetti che in Italia (Croce Rossa compresa) contribuiscono alla gestione di questi lager per immigrati.

Ai provocatori di ogni risma, chiunque essi siano, risponderemo che questi espedienti non ci intimoriscono e non fermeranno le nostre lotte per una società senza frontiere, una società di liberi ed eguali.

 

Federazione Anarchica Siciliana
Federazione dei Comunisti Anarchici - Sezione di Palermo
Federazione Anarchica Italiana - Palermo

08/06/2005