Non abbandoniamo la piazza!
Il movimento contro la guerra esprime livelli di massa, …e ricompare il terrorismo! Si fa strada la consapevolezza dell’inutilità dei bombardamenti e della loro natura criminale, …e ricompare il terrorismo! Ricrescono le lotte sociali e sindacali, …e ricompare il terrorismo! Le prossime elezioni rischiano di porsi come test pericoloso per le attuali forze di governo, ...e ricompare il terrorismo!
Non è rilevante sapere esattamente se l’omicidio Biagi sia opera di vecchi residui delle BR aiutati da nuovi militanti reclutati nel disagio sociale o dei soliti servizi segreti "deviati" (sic!), oppure, infine, di una combinazione di entrambi.
Ciò che è evidente è che il terrorismo ha l’effetto di bloccare la crescita dell’opposizione sociale.
Il ricorso all’omicidio politico costituisce lo strumento tipico di avanguardie autonominatesi tali (oppure dei regimi dittatoriali), che espropriano lavoratrici e lavoratori da ogni loro protagonismo, e perciò esso viene da sempre radicalmente avversato dai comunisti anarchici.
Chi fa uso dell’omicidio politico come strumento di lotta è innanzitutto un avversario da battere con le armi della politica e delle lotte autogestite di massa.
Le avanguardie sono tali se sanno apportare un respiro strategico alla lotta delle masse, non se si sostituiscono ad esse, presumendo di rappresentare chi deve in prospettiva assumersi in prima persona l’onere di gestire una società più giusta.
La storia recente ci insegna, tra l’altro, che laddove l’iniziativa collettiva viene avocata da gruppi ristretti, gli spazi di crescita della coscienza di classe si chiudono, stretti tra un’esigua minoranza di militanti che scelgono l’imbuto della lotta armata ed una maggioranza che si allontana dalla politica e, soprattutto, dalla lotta sociale che perde linfa di forze e di esperienze.
Non può, infine, sfuggire come l’episodio sia subito stato cavalcato dal potere istituzionale per cercare di criminalizzare qualsiasi forma di opposizione a migliore garanzia della difesa dei più genuini interessi della finanza internazionale.
Quando il cacio cade sui maccheroni, è poco probabile che qualcuno abbia fatto inciampare il cuoco!
Ora non ci sarebbe errore peggiore che interrompere la lotta.
Compagni e compagne, non abbandoniamo la piazza!
Federazione dei Comunisti Anarchici
Alle persone più attente non sarà sfuggito che quanto sopra è semplicemente una traslitterazione del comunicato diffuso ai tempi di D'Antona. E non è mancanza di fantasia.