Si è formato il
nuovo ZACF
Il 1 dicembre 2007 la Zabalaza Anarchist
Communist Federation si è trasformata in una nuova organizzazione, lo
Zabalaza Anarchist Communist Front [Fronte Comunista Anarchica Zabalaza].
Questo è avvenuto con il consenso di tutti i militanti della ZACF ed in seguito
a consultazioni con il WSM (Irlanda), l'OCL (Cile) e la FdCA (Italia). Il nuovo
ZACF conserverà tutte le risorse della vecchia Federazione. Il 2 dicembre, c'è
stato un incontro tra i militanti del nuovo ZACF ed i nostri compagni nello
Swaziland, al fine di costituire una nuova organizzazione unitaria nel paese.
Segue lo Statuto del nuovo Fronte.
Michael Schmidt
International Secretary,
Zabalaza Anarchist Communist Front
Postnet Suite 47,
Private Bag X1,
Fordsburg,
South Africa, 2033
Statuto dello
Zabalaza Anarchist Communist Front
(ZACF - Fronte Comunista Anarchica Zabalaza)
adottato a Johannesburg, il 1
dicembre 2007
Anarchismo e Comunismo
Lo ZACF utilizza per definire il primo un brano
di Malatesta contenuto in "Agitazione" del 4 giugno 1897 e per definire il
secondo un brano di Kropotkin tratto da "Anarcocomunismo: basi e principi", del
1887.
Preambolo
La ricchezza mondiale è prodotta dalla classe
lavoratrice ed essa dovrebbe goderne i benefici.
Va abolito il sistema capitalistico che pone la
ricchezza ed il dominio nelle mani di pochi; il capitalismo va sostituito con
l'autogestione operaia ed il socialismo. Per socialismo, non intendiamo quella
menzogna denominata "socialismo" come si è visto in Russia, Cina ed altri stati
polizieschi: il sistema praticato in questi paesi non era altro che un'altra
forma di capitalismo - il capitalismo di stato.
Noi siamo proponenti di una nuova società che non
avrà né padroni né burocrati, una società che sarà gestita in modo
autenticamente democratico dalla classe lavoratrice tramite la federazione dei
consigli sul territorio e nei luoghi di produzione. Vogliamo che le relazioni
autoritarie vengano abolite e sostituite col controllo dal basso, non dall'alto.
Tutte le industrie ed i mezzi di produzione e
distribuzione saranno proprietà collettiva e posti sotto la gestione di chi vi
lavora. La produzione sarà coordinata, organizzata e pianificata dalla
federazione dei consigli eletti e revocabili nel territorio e nei luoghi di
produzione, non per produrre profitti ma per soddisfare i bisogni sociali. Il
principio guida sarà "da ciascuno secondo le sua capacità, a ciascuno secondo i
suoi bisogni".
Siamo contrari a qualsiasi autorità coercitiva,
ponendo alla libertà individuale un solo limite: quello di non interferire con
la libertà altrui.
Non si chiede il potere né di conformarlo alla
volontà della classe operaia. Al contrario, è nostra convinzione che il
socialismo può essere creato solo dalla massa della gente comune. Ogni altra via
porterà inevitabilmente alla sostituzione di una classe dirigente con un'altra
classe dirigente.
Siamo oppositori dello Stato perché esso non è
neutrale e non può essere utile ai nostri interessi. Le strutture dello Stato
servono solo ad una minoranza che cerca di dominare sulla maggioranza. Vanno,
invece, create strutture autonome che saranno aperte e democratiche per
assicurare la buona gestione della vita quotidiana.
Siamo orgogliosi di far parte della tradizione
del socialismo libertario, dell'anarchismo. Il movimento anarchico ha avuto
origine dalla classe lavoratrice in molti paesi perché si pone al servizio degli
sfruttati e non di coloro che cercano il potere o dei politici di professione.
In breve, noi lottiamo per i bisogni immediati e
gli interessi della nostra classe nell'attuale sistema sociale e nel frattempo
cerchiamo di stimolare la coscienza e l'attività necessarie a rovesciare il
capitalismo e lo Stato per andare verso la nascita di una società libera ed
egualitaria (anarchica).
1) Nome:
Il nome dell'organizzazione è Zabalaza
Anarchist Communist Front (ZACF); "zabalaza" è un orgoglioso termine
indigeno in lingua zulu e xhosa che significa "lotta". Il nome abbreviato è
Zabalaza. Lo ZACF si impegna per il raggiungimento dei suoi scopi e dei suoi
principi in tutta la regione dell'Africa meridionale.
2) Simbolo:
Il simbolo della ZACF è una silhouette
dell'Africa divisa in diagonale in rosso&nero anarchico, con una stella nera
nella metà rossa sopra l'Africa meridionale ed un pugno alzato che strappa le
sua catene circoscritto dal nome dell'organizzazione.
3) Principi:
La Federazione è unitaria sui principi
rivoluzionari anarchici:
- a livello interno: democrazia diretta
con delegati revocabili e incarichi a rotazione, uguaglianza reale e
funzionale fra tutti i militanti, federalismo orizzontale fra i militanti;
- a livello esterno: lo ZACF si impegna
per l'autogestione di classe, l'azione diretta, l'anticapitalismo
rivoluzionario libertario, l'antifascismo, l'antiautoritarismo,
l'antisessismo, l'antirazzismo, l'internazionalismo e l'antistatalismo. Lo
ZACF sostiene le lotte dei movimenti sociali progressisti e radicali che
articolano gli interessi e le richieste dei lavoratori, dei poveri e dei
contadini ("le classi popolari"), compresi i sindacati. Il nostro
coinvolgimento in questi movimenti è non-settario, e anche se riconosciamo che
molto spesso essi non condividono i nostri principi noi lottiamo con loro per
far prevalere i nostri principi. In termini anarchici latino-americani, questo
è il ruolo dello ZACF in quanto "organizzazione anarchica specifica" ed è
quello che i comunisti anarchici chiamano dualismo organizzativo e inserimento
sociale;
- a livello internazionale: lo ZACF trae
ispirazione dalla orgogliosa tradizione di lotta di oltre un secolo di
militanza anarchica di massa, in Africa, America Latina, Asia, Australasia,
Nord America ed Europa. Lo ZACF è ispirato dalla tradizione libertaria
federalista della Prima Internazionale, dai consigli autonomi della Comune di
Parigi e delle Comuni di Macedonia e dagli originali soviet russi, dalla
tradizione anarcosindacalista di massa della AIT e dalla tradizione anarchica
rivoluzionaria delle rivoluzioni messicana, russa, ucraina, di Manciuria,
spagnola e cubana. Queste tradizioni continuano oggi all'interno della rete
SIL e nelle lotte anticapitaliste globali e di massa influenzate
dall'anarchismo;
- a livello regionale: lo ZACF si rifà
alla tradizione anarchica del Socialist Club, fondato in Sud Africa da
Henry Glasse nel 1900, della Revolutionary League, fondata in Mozambico
da Jose Estevam nel primo '900, della International Socialist League,
fonadata in Sud Africa nel 1915, della Industrial Socialist League,
fondata nel 1918, e del Partito Comunista del Sud Africa antiparlamentare,
fondato nel 1920 (da non confondersi con il partito riformista, CPSA-Communist
International, fondato l'anno successivo dai socialisti e dai marxisti e
predecessore del SACP odierno). Lo ZACF si rifà inoltre alla tradizione
sindacalista rivoluzionaria della sezione sudafricana degli IWW, fondata nel
1910, delle correnti anarcosindacaliste in Mozambico negli anni 1920, alleate
alla COnfederazione Generale del Lavoro portoghese, degli Industrial
Workers of Africa e sindacati associati, fondati in Sud Africa tra il 1917
ed il 1919 da militanti di ogni "razza", quali Thomas William "Bill" Thibedi,
Bernard Sigamoney, Henry Kraai, S.P. Bunting e Andrew Dunbar. Lo ZACF si
colloca con fierezza nella tradizione dei gruppi operai di base, delle
organizzazioni popolari di base e dei gruppi di difesa del territorio degli
anni '70 e '80, anni di lotta popolare e contro l'apartheid.
Ci collochiamo all'interno della tradizione socialista rivoluzionaria di
sinistra e siamo implacabilmente contrari ad ogni partito del capitale e dello
Stato, sia esso di sinistra, liberale, centrista, conservatore o di destra. In
alternativa alla "Rivoluzione Democratica Nazionale" autoritaria,
interclassista e avanguardista promossa dall'African National Congress
insieme al South African Communist Party, alla South West African
People's Organisation, alla Zimbabwe African National Union - Patriotic
Front ed al Mozambique Liberation Front, lo ZACF promuove invece la
Rivoluzione Sociale contro la classe parassitaria, portata avanti dal fronte
delle classi oppresse, attraverso tutti i confini;
- a livello operativo: lo ZACF si basa
- sull'unità teorica: sulla stretta
omogeneità in tutte le posizioni dello ZACF, modificabili sulla scorta
dell'analisi delle lotte al fine di eliminare il rischio di posizioni rigide
e di migliorare l'efficacia dell'intervento;
- sull'unità tattica ossia il metodo
collettivo di azione: lo ZACF persegue l'unità tattica nella politica
relativa a campagne e progetti decisi dal Congresso;
- sulla responsabilità collettiva: in
applicazione della quale ogni militante risponde della linea dello ZACF,
come questo risponde delle posizioni e delle azioni di ogni militante,
purché siano a nome dello ZACF;
- sul federalismo: il quale è solo
l'espressione dei militanti che compongono lo ZACF i quali sono la forza
trascinante di tutta l'organizzazione. Lo ZACF unisce i militanti attorno ai
principi comuni, all'unità e del mutuo appoggio nelle lotte. I militanti non
possono adottare posizioni lesive della linea dello ZACF.
Questi principi sono coerenti col concetto che
sta al cuore della "Piattaforma Organizzativa dei Comunisti Anarchici" redatta
nel 1926 da Nestor Makhno, Petr Arscinov, Ida Mett ed altri guerriglieri
veterani dell'Esercito Rivoluzionario Insorto dell'Ucraina. Ci ispiriamo dalla
Piattaforma ma ne diamo una lettura critica.
Inoltre, lo ZACF si basa
- sull'etica fraterna: all'interno
dello ZACF vige un etica coerente con la concezione etica del comunismo
libertario come pure relazioni fraterne basate sulla fiducia, la stima ed il
rispetto, facendo dei militanti un corpo solo e di ciascuno di essi un
vigile fraterno (vedi Bakunin) contro possibili deviazioni autoritarie.
4) Struttura:
Lo ZACF ha una struttura orizzontale ed unitaria
di militanti comunisti anarchici, federati in una causa comune anarchica e
rivoluzionaria e che si uniscono nelle lotte comuni. Tuttavia lo ZACF non è
solamente una collettività di militanti: esso è un fronte unito, l'insieme dei
suoi militanti, che lottano insieme uniti da una comune visione.
Le attività rivoluzionarie dei suoi militanti
sono determinate dagli stessi militanti ma in consultazione col resto dello ZACF
per garantire la coerenza coi fini e i principi. Ogni singolo militante mantiene
la sua autonomia di azione salvo che i 2/3 dell'organizzazione non ne dichiarino
la contraddittorietà con la linea dello ZACF o dei principi anarchici, cosa che
lo ZACF decide nei suoi Congressi annuali su progetti unitari e sul mantenimento
costante del contatto fra tutti i militanti per assicurare il coordinamento
degli obiettivi.
a. Congresso:
Il Congresso dello ZACF si tiene una volta
all'anno almeno e stabilisce la strategia dello ZACF. Il Congresso è l'organo
decisionale supremo dello ZACF. Il processo decisionale del Congresso è il
seguente:
- Si riunisce con un quorum del 50% dei
militanti, tra cui almeno due segretari;
- E' possibile delegare per iscritto il proprio
voto ad un altro militante. Tale deleghe devono pervenire al Segretario
Regionale prima del Congresso.
- Il Congresso può ammettere osservatori
simpatizzanti, con diritto di parola ma non di voto;
- Le Commissioni ed i Segretari sono tenuti a
relazionare per iscritto al Congresso;
- Le decisioni vengono prese sulla base del
consenso o se necessario a maggioranza del 51% dei presenti;
- Eventuali emendamenti allo Statuto o decisioni
riguardo l'incoerenza del lavoro di un militante con i principi dello ZACF
hanno bisogno dei 2/3 dei voti dei presenti. Tutte le proposte per eventuali
emendamenti allo Statuto devono circolare nel Bollettino Interno almeno un
mese prima del Congresso. Voti delegati sugli emendamenti allo Statuto devono
essere confermati dal militante che sarà assente scrivendo al Segretario
Regionale prima del Congresso;
- Il Congresso Straordinario può essere
richiesto dal 51% dei militanti; eventualmente avrà un quorum del 51% ma non
potrà apportare emendamenti allo Statuto.
- Gli atti congressuali di ogni Congresso
vengono pubblicati sul B.I. entro un mese dal termine dei lavori;
- Il Congresso elegge gli incarichi di
Segretario Regionale e Segretario Internazionale. Potrà creare altri incarichi
qualora lo ritenesse necessario. Questi incarichi sono revocabili in qualsiasi
momento in seguito ad una votazione di tutti i militanti, che può essere
richiesta da ogni militante. Qualora il mandato di un segretario fosse
revocato dagli incaricati, sarà nominato un sostituto che dovrà essere
confermato nel suo incarico entro un mese. Qualora il mandato di un segretario
fosse revocato dai militanti, questi eleggeranno un sostituto entro un mese.
- Il Congresso potrà creare Commissioni di
Lavoro per compiti specifici. Le Commissioni possono redigere documenti
politici da presentare al Congresso, ma non possono modificare o annullare
qualsiasi linea politica senza il consenso del Congresso. Le Commissioni sono
aperte ad ogni militante che desidera farne parte. Ogni Commissione dovrà
relazionare al Congresso e ai militanti tra un Congresso e l'altro.
- Il Congresso stabilirà l'importo delle quote
di adesione, tenendo presente le condizioni economiche dei militanti.
b. Comitato degli incaricati:
Gli incaricati dello ZACF si costituiscono in
comitato, che si riunirà almeno una volta al mese tra un Congresso e l'altro. Il
compito del comitato è l'ordinaria gestione dello ZACF e curerà il coordinamento
tra i militanti, le campagne e i progetti. Non ha alcuna autorità esecutiva di
modificare o esorbitare dal mandato conferitogli dal Congresso. Le riunioni del
comitato sono aperte ad ogni militante. Ogni decisione del comitato è revocabile
dal Congresso o da una votazione immediata tra tutti i militanti osservando le
stesse regole per quanto riguarda la procedura di votazione e il quorum.
L'ordine del giorno di ogni riunione del comitato sarà fatto circolare
anticipatamente.
Il comitato sarà formato da:
- Il Segretario Regionale, che ha i seguenti
compiti: portavoce dell'organizzazione; stabilire e mantenere contatti con
simpatizzanti in altre parti dell'Africa meridionale e curare la circolazione
di stampa e notizie; tenere la corrispondenza interna e regionale; coordinare
la produzione del B.I.; fare relazioni al congresso.
- Il Segretario Internazionale, che ha i
seguenti compiti: essere portavoce dell'organizzazione per l'estero; stabilire
e mantenere contatti con organizzazioni estere simili e curare la circolazione
di stampa e notizie; tenere la corrispondenza estera; organizzare la stesura
di articoli quando richiesto; fare relazioni al congresso.
- Altri Segretari che saranno eletti dal
Congresso.
5) Adesioni allo ZACF:
- L'adesione allo ZACF è limitata a veri e
convinti comunisti anarchici che condividono i principi e lo Statuto
dell'organizzazione, lavorano e sostengono la sua politica pubblicamente e
versano le quote nell'entità decisa dal Congresso.
- Ogni militante risponde della sua attività
politica agli altri militanti ed al Congresso.
- Le Commissioni possono sospendere un
militante, notificandolo a tutti i militanti; in caso la sospensione non venga
ritirata dalla Commissione, il militante può appellarsi al Comitato degli
incaricati per chiedere una consultazione interna immediata o un
pronunciamento del prossimo Congresso. Si può sospendere un militante:
- se fa attività di spionaggio per conto del
nemico,
- se non fa attività politica senza una buona
giustificazione,
- se si oppone allo ZACF ed ai suoi scopi o se
si oppone alla lotta di classe,
- se agisce in maniera lesiva per
l'organizzazione o si candida alle elezioni statali,
- se accetta un lavoro presso un'azienda dove
avrà il potere di operare licenziamenti,
- se non paga le quote senza una spiegazione
plausibile.
- L'adesione avviene solo su invito e col
consenso di tutti i militanti. L'adesione avviene solo su base individuale.
- A tutti i militanti viene richiesto di fare
intervento politico nei movimenti sociali radicali e nei sindacati ove
possibile. Ogni militante si impegna a partecipare a livelli consoni con le
proprie disponibilità, avendo riguardo per altri impegni, tra cui gli impegni
domestici e lavorativi.
- I militanti creano Forum rosso&neri per scopi
di crescita teorica, propaganda rivoluzionaria ed azioni di lotta. I Forum
comprendono anche non-militanti simpatizzanti, ognuno dei quali viene
considerato un potenziale militante qualora dimostri di condividere le linee
dello ZACF. In tal caso, possono essere invitati a diventare militanti dello
ZACF.
- I militanti possono creare Gruppi di lavoro in
base alle proprie aree di interesse, oltre alle Commissioni create dal
Congresso, purché tali Gruppi di lavoro abbiano il consenso di tutti i
militanti dello ZACF.
- Non sono possibili le adesioni di
imprenditori, manager o funzionari governativi.
6) Stampa:
Gli organi dello ZACF ai quali tutti i militanti
dovrebbero contribuire sono:
- "Zabalaza: a Journal of Southern African
Revolutionary Anarchism", attualmente semestrale. "Zabalaza"
(che significa "lotta") è il giornale teorico dello ZACF e contiene articoli
di ideologia e di analisi che gioveranno alla comprensione delle lotte da
parte del movimento comunista anarchico. Gli articoli verranno distribuiti
anche all'estero, si via internet che per posta. Il giornale promuove la linea
politica dello ZACF, ossia la linea decisa dalla maggioranza congressuale;
- www.zabalaza.net, il sito internet "Zabalaza".
Il sito non è solo organo dello ZACF, ma anche un portale da cui si possa
accedere a materiali che riguardano nello specifico il continente africano ed
in generale il Sud del mondo. E' ospitata sul sito la collezione degli
opuscoli e di altri materiali di Zabalaza, ed include collegamenti ad altre
risorse comuniste anarchiche;
- Altre pubblicazioni che verranno di volta in
volta autorizzate dal Congresso o approvato dal Comitato degli incaricati.
Lo ZACF farà ogni tentativo di tradurre questo
Statuto, nonché tutte le sue pubblicazioni, in tutte le lingue parlate dai suoi
militanti.
7) Diritti delle minoranze:
- La linea ufficiale dello ZACF (strategia,
politica e tattica) è quella decisa dal Congresso.
- Eventuali minoranze hanno il diritto di
esprimere la loro posizione internamente all'organizzazione, ma sono tenute a
rispettare la linea strategica e tattica della maggioranza nell'attività
politica pubblica.
8) Relazioni internazionali:
Lo ZACF manterrà uno scambio regolare di
informazioni, analisi, notizie e opinioni con tutta la comunità anarchica
mondiale. Stabilirà rapporti bilaterali e multilaterali con organizzazioni
comuniste anarchiche, piattaformiste, especifista e con altre
organizzazioni socialiste anarchiche e libertarie al fine di rafforzare le reti
autonome internazionali tra le classi oppresse. Il congresso ha il potere di
determinare le affiliazioni internazionali e regionali dello ZACF.
www.zabalaza.net
Traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni
Internazionale