Anarchismo irlandese nel 2004
Resoconto attività del WSM nel 2004,
ventennale della sua fondazione

 

Nel 2004, il Workers Solidarity Movement (WSM) ha compiuto i suoi 20 anni. Ma è stato un anno pieno di novità.

Il Primo Maggio la Dublin Grassroots Network (Rete di Base di Dublino) ha organizzato la più grossa manifestazione libertaria mai vista in Irlanda. Mentre i capi della UE si incontravano in Farmleigh House, circa 4000 persone occupavano la Fitzwilliam Square, davano vita ad una festa in Gardiner Street e manifestavano contro i programmi destrorsi della nuova UE. Nei giorni precedenti non bisognava poi perdersi gli incredibili servizi giornalistici dei media. In aprile sui media venivano fabbricate storie bizzarre su pericolosi anarchici intenzionati a mettere a ferro e fuoco tutta Dublino.

Il "Late Late Show" [il principale talk show della televisione di stato] aveva invitato gli anarchici perché spiegassero le ragioni delle manifestazioni. La faccia del conduttore Pat Kenny quando si rese conto che la donna che stava intervistando era un'anarchica vera e propria fu per molti di noi molto divertente.

Un mese dopo, eravamo di nuovo in piazza all'aeroporto di Shannon per protestare contro l'arrivo di Bush. Nonostante gli irlandesi siano in grande maggioranza contro la guerra, l'aeroporto di Shannon viene ancora usato dalle forze militari USA come base per l'Iraq. Non era la prima volta che si manifestava a Shannon e non sarà di certo l'ultima. Finché gli USA continueranno l'occupazione in Iraq, ci opporremo all'uso dell'aeroporto di Shannon come base militare.

Prima della visita di Bush, abbiamo preso parte alla campagna contro il referendum razzista sulla cittadinanza ai migranti. E' stata una delusione, ma non una sorpresa, vedere una grande maggioranza di irlandesi votare NO ed accettare la proposta razzista. L'incremento di intolleranza e razzismo è forse l'aspetto peggiore dell'Irlanda di oggi.

In giugno, un altro primato: abbiamo preso in affitto una sede a Dublino. La mancanza di spazi è uno dei maggiori problemi per la politica auto-organizzata e sebbene l'affitto ci costi abbastanza, ci rende più semplice l'attività politica. Nel 2005 intendiamo usare ogni prima domenica del mese per proiezioni di films e documentari, come pure per convegni e dibattiti.

In ottobre, siamo intervenuti al Social Forum Irlandese come WSM ed un mese dopo di nuovo come Dublin Grassroots Network abbiamo dato una mano ad organizzare una manifestazione contro la "Conferenza sulle armi meno letali".

E' stato anche un anno di guai giudiziari per alcuni di noi. C'è una tendenza ben definita a criminalizzare le proteste; aumentano i manifestanti arrestati, spesso per futili motivi. Proprio prima del 1° Maggio, 3 anarchici inglesi sono stati arrestati vicino un edificio abbandonato. A 2 di loro è stata imposta una residenza coatta di 6 mesi a Dublino in attesa del processo. Il caso si è poi sgonfiato, ma intanto i 2 attivisti avevano comunque subito una punizione. Questo uso del sistema giudiziario è estremamente cinico. In un altro caso, tutti i poliziotti -tranne uno- filmati dalla tv di stato RTE mentre picchiavano i manifestanti di Reclaim the Streets, sono stati poi dichiarati non colpevoli di violenze. Meno male che Mary Kelly non ha dovuto vedere il carcere per le manifestazioni all'aeroporto di Shannon. Altri compagni presenti a Shannon hanno dovuto vedersela di nuovo con i tribunali, come pure alcuni degli arrestati alle manifestazioni del 1° Maggio sulla Navan Road.

Non è stato solo un anno di duro lavoro politico. Abbiamo partecipato a due raduni di base (Grassroots Gatherings), uno a Cork ed un altro a Belfast. Il prossimo si terrà a Dublino e la cosa ci impegnerà alquanto nell'organizzazione. Durante l'estate del 2004, alcuni di noi hanno partecipato all'Anarchist Summer Camp (campeggio anarchico estivo) tra i monti Mourne, godendosi una fine-settimana di relax.

Il 2004 è stato un anno intenso ed il 2005 non lo sarà di meno. Si sta sviluppando l'iniziativa per la creazione di un centro sociale autonomo a Dublino ("Seomra Spraoi"), cosa che solo un anno fa sarebbe apparsa difficile. Stiamo a vedere cosa ci porta questo 2005!

Workers Solidarity Movement


da Workers Solidarity n°84, gennaio 2005
giornale del Workers Solidarity Movement

Il giornale può essere scaricato in formato PDF da:
http://www.struggle.ws/wsm/pdf/ws/84.html

Traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali