La Città di Cork - Capitale della Cultura

 

Il festival della Capitale Europea della Cultura è normalmente un evento mediatico privo di veri contenuti. Ma certe cose non cambiano mai. Un gruppo di artisti a Cork, coscienti della carenza di spazi a basso costo in cui lavorare, hanno occupato un edificio abbandonato nel centro della città all'inizio di febbraio. Ma non era un edificio qualsiasi: era l'ex sede della Cork School of Music che da 15 anni è inutilizzato. Era un posto ideale, con tanto spazio e situato vicino al centro. Per non parlare poi dei quindici pianoforti malridotti che gli artisti vi hanno trovato abbandonati.

Il gruppo di artisti, che si sono dati il nome collettivo di "One Day" [un giorno], si sono messi a ripulire il palazzo. Gli abitanti del quartiere erano contentissimi vedendo di nuovo l'edificio sistemato, nuovamente verniciato e in piena ristrutturazione. Ma indovinate un po' che si è presentato ben presto! Giusto. La polizia e i proprietari, il Cork Institute of Technology. No, non potevano usare l'edificio. No, non potevano rimanerci. No. No. No. E l'Anno della Cultura? Eh, no. Così, circa quindici giorni dopo l'occupazione il collettivo artistico "One Day" è stato sfrattato e ora l'edificio è di nuovo vuoto e abbandonato. Ma prima di andar via, il collettivo ha appeso uno striscione enorme sulla facciata dell'edificio che dice tutto: Cultura del Capitale.




da Workers Solidarity n°85, aprile 2005
giornale del Workers Solidarity Movement

Il giornale può essere scaricato in formato PDF da:
http://www.struggle.ws/wsm/pdf/ws/85.html

Traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali