Guerra di classe in Irak

Luglio 2003:
L'esercito americano usa le baionette per disperdere una manifestazione di disoccupati.

Agosto 2003:
Il Sindacato dei Disoccupati (UUI) organizza un sit-in di 45 giorni davanti all'ufficio di Paul Bremer, rappresentante dell'amministrazione americana.

Settembre 2003:
A Kirkuk, il consiglio operaio della Compagnia Petrolifera del Nord manifesta contro l'arresto di uno dei suoi membri, Muhammad Raadi Oraybi.

Novembre 2003:
A Bagdad, i lavoratori del cotone esautorano il direttore della loro fabbrica, ex baathista, e autoorganizzano la vendita diretta dei prodotti sotto il controllo dei delegati sindacali liberamente eletti.
Dopo 11 giorni di sit-in, il Sindacato dei Disoccupati ottiene la creazione di posti di lavoro dal comune di Kirkuk.

Dicembre 2003:
Viene creata la Federazione dei consigli operai e sindacati in Irak (FWCUI) a Baghdad, da un'assemblea che raccoglie lavoratori di Kirkuk, Nassiriyah, Ramadi, Hilla, Kut. I lavoratori dell'industria
del cuoio a Baghdad fanno sciopero contro l'aumento dell'orario di lavoro.

Gennaio 2004:
La mobilitazione dei lavoratori del cuoio si rafforza. Come quelli del cotone, esautorano i loro dirigenti. Due scioperanti sono feriti da pallottole dalla polizia. 
A Bassora, gli operai della Compagnia Petrolifera del Sud ottengono un aumento di salario, dopo aver minacciato di passare alla lotta armata. Al-Siwanah, un gruppo islamista spara su una
manifestazione di disoccupati e ammazza quattro persone. 
Il governo decide che solo la Federazione dei Sindacati Irakeni (IFTU), legata al Partito Comunista Iracheno, ma filoamericana, è legittimata. La FWCUI protesta presso l'Organizzazione Internazionale del Lavoro.

Febbraio 2004:
Mobilitazioni contro le nuove riduzioni di salario e contro il carovita, nel settore del petrolio, del cuoio, del cotone, dei tappeti, della distribuzione alimentare, del tabacco e della sanità.

Marzo 2004:
A Bassorah, gli operai della centrale elettrica entrano in sciopero. Affrontano la polizia con bottiglie Molotov, prima di occupare gli uffici della direzione, e riescono a ottenere un aumento dei salari. 
La FWCUI pubblica, insieme con l'UUI che si è unito ad essa, un programma di richieste sociali radicali.

Aprile 2004:
A Nassiriyah, gli operai dell'alluminio impediscono alla milizia islamista di "al-Sadr" di trasformare la loro fabbrica in campo di reclutamento.
Gli universitari di Bagdad protestano contro le nuove riduzioni di salario e il mancato riconoscimento del loro lavoro scientifico.

Maggio 2004:
Nabil Nadim, webmaster dell'UUI, muore in un incidente d'auto provocato da colpi d'arma da fuoco di provenienza americana.

Giugno 2004:
La Federazione dei sindacati di Moqdadyia si federa alla FWCUI.

Luglio 2004:
A Kirkuk, il Sindacato dei Disoccupati prende le difese dei venditori ambulanti, minacciati dal Comune di perdere la loro unica fonte di reddito.
Sempre a Kirkuk riesce a organizzare un ambulatorio popolare gratuito e lotte per la difesa di disabili, e apre nuove sedi a Bassora.

Agosto 2004:
La FWCUI partecipa, a fianco di altre associazioni alla Conferenza per la Rinascita della Società Civile in Irak.

Ottobre 2004:
A Bassorah, la FWCUI rifiuta la creazione di un comitato di negoziazione con la direzione e ottiene che gli accordi siano discussi in assemblea generale dai lavoratori.

Novembre 2004:
A Bagdad, nuovi scioperi in fabbriche di imbottigliamento.
A Bassorah, 200 delegati dei consigli di fabbrica si riuniscono e chiedono il ritiro delle forze di occupazione, nuove leggi sociali e si esprimono contro le divisioni etniche e religiose.

Dicembre 2004:
A Sharaban, vicino a Bagdad, il governatore tenta di mettere fuori legge la FWCUI a favore del sindacato governativo. Abdulhakim Rahim e Basim Kazim, sindacalisti delle industrie manifatturiere, subiscono un trasferimento dopo aver chiesto spiegazioni su strani movimenti di fondi, e vengono accusati di appartenere a un sindacato illegale. 
A Nassiriyah, gli operai delle centrali elettriche scendono in sciopero per le condizioni di lavoro e per il miglioramento delle prestazioni delle centrali, dopo numerose interruzioni di corrente per la popolazione civile. 
A Kut, uomini mascherati sparano sugli operai del tessile che manifestavano per aumenti salariali, causando 4 feriti.

Gennaio 2005:
Alla Compagnia Manifatturiera del Petrolchimico gli operai rifiutano di essere rappresentati dai sindacati governativi, che cercano di imporgli delle multe all'impresa per aver scioperato, e eleggono un consiglio di fabbrica che li rappresenti.

Fonte: www.solidariteirak.org

Articolo tratto da Alternativa Libertaria, gennaio 2005

Traduzione a cura di Fdca