Cari compagni e compagne salute!
Inviano un caloroso e fraterno abbraccio i fratelli e le sorelle anarchici latinoamericani.
Quest’informativa presenta l’organizzazione ed il suo stato attuale in modo semplice.
Con un forte abbraccio libertario, evviva coloro che lottano!
 

 

L’ORGANIZACIÓN SOCIALISTA LIBERTARIA argentina alle organizzazioni sorelle del movimento libertario internazionale.

 Sud America. Giugno 2004.

 Informativa 

1-      Situazione politica nella regione.

 2-      La proposta della OSL argentina e lo stato attuale del suo sviluppo.

 3-      I fronti della OSL.

 a)Fronte piquetero.

 b)Fronte sindacale.

 c)Fronte anarco-femminista.

 d)Fronte dei diritti umani.

 e)Fronte culturale.

 1-Situazione politica nella regione.

Il neoliberalismo in Latinoamerica si è sviluppato generando il caos nella società, rompendo i legami sociali i legami sociali per ottenere individui timorosi ed isolati, alienati culturalmente e docile al supersfruttamento.

La massa dei lavoratori e delle lavoratrici disoccupati in Argentina è, come la povertà, figlia diretta dell’applicazione di trenta anni di "ricette" neoliberali degli organismi finanziari internazionali e delle politiche di dominio imperialista degli Stati Uniti.

L’applicazione della politica neoliberale richiede un immenso e criminale apparato di disciplina sociale che in Argentina si sostiene sulla base dell’ iper repressione (dittatura militare 1976-1983), la superinflazione (governo di Raúl Alfonsín 1989) e la superdisoccupazione (governi di Carlos Menem e Fernando de la Rúa 1995-2001).

L’applicazione di queste politiche in Argentina si è manifestata correlata nei differenti paese del cono sud con dittature militari in Brasile, Uruguay, Cile, Paraguay, Bolivia, Perú durante gli anni ´70; con governi di "transizione democrática" negli anni ´80 che prepararono il terreno per i governi del c.d. "capitalismo selvaggio" negli anni ´90.

 Per questo dobbiamo parlare dell’applicazione di politiche continentali supervisionate dal Pentágono.

Il 2000 presenta un esaurimento di questo processo e un’accumulazione di attori sociali che lo fronteggiano. Il caso più rappresentativo è la ribellione popolare in Argentina del 19 e 20 de dicembre 2001.

Il programma di governo di Néstor Kirchner deve evitare che si ripetano le circostanze che fecero sì che durante il 2002 lavorassero insieme assemblearisti, disoccupati organizzati, collettivi sui diritti umani, contadini, fabbriche recuperate dai rispettivi lavoratori e lavoratrici, sindacati classisti.

Mas la crisi aperta nel 2001 non si è chiusa. In un anno invece di aumentare il è aumentata la povertà in Argentina. Il sistema politico cerca di riconvertirsi, di assicurare il dominio di classe, i meccanismi di rappresentanza/dominio e le istituzioni messe in questione.

Ma nella strada le organizzazioni popolari dimostrano la propria consistenza di massa e combattività nel chiamare il popolo alla lotta.

Noi militanti dell’OSL lavoriamo in modo coordinato nel seno delle organizzazioni popolari dando impulso a una pratica e ad una visione libertaria del cambiamento sociale.

 2- La proposta dell’OSL argentina e lo stato attuale del suo sviluppo.

Prodotto della lotta di classe, strumento per la militanza politica, sociale e popolare, classista e rivoluzionaria l’OSL argentina è un vincolo fra tutti e tutte coloro che sono fedeli alla corrente socialista e libertaria del movimento operaio e popolare, espressione di una volontà collettiva.

L’intervento degli anarchici nelle lotte popolari si è svolto chiaramente ed evidentemente in tutto questo processo di costituzione di organizzazioni sociali in Argentina.

La costruzione dell’identità di una pratica libertaria deve necessariamente rifarsi ad esperienze di riferimento. L’OSL ha lavorato nella ricostruzione della storia dell’anarchismo nel quadro della storia delle lotte sociali argentine oltre gli anni´30 e la FORA, arrivando agli anni ‘70 con l’esperienza della Resistencia Libertaria. L’OSL lavora nello sviluppo di un’organizzazione in tutto il territorio dell’Argentina.

 3- I fronti di lavoro della militanza dell’OSL.

a )Il movimento piquetero

I Movimenti di Lavoratori Disoccupati costituiscono un dato emergente di rilievo emergente delle lotte della classe operaia e delle masse sfruttate argentine dall’ultima dittatura militare fino ai nostri giorni.

Come ogni creazione operaia il riconoscimento è stato guadagnato mediante una lotta senza tregua contro il neoliberalismo e lo Stato, indipendente dalla Chiesa, dai partiti borghesi e dalla burocrazia dei sindacati integrati nello Stato.

Così i lavoratori e le lavoratrici disoccupati argentini hanno dato vita al "movimento piquetero".

Il movimento piquetero nasce nella lotta contro la disoccupazione strutturale generata durante le presidenze di Carlos Menem.

Il movimento piquetero è stato il grande protagonista delle lotte popolari che si sono succedute nel paese negli ultimi anni.

Lo strumento fondamentale di lotta dei disoccupati in Argentina è il blocco stradale, l’interruzione della libera circolazione delle ricchezze.

 Il quadro storico ed il momento particolare.

La ribellione popolare del 19 e 20 e dicembre 2001 in Argentina si inquadra nella crisi di legittimità delle istituzioni politiche latinoamericane. In particolare del regime democratico nato dalla dittatura degli anni ‘76-'83 che partorì una democrazia che legittimò la violenta concentrazione della ricchezza prodotta dalle dittature a beneficio della borghesia.

Nell’ambito dell’attacco alle condizioni di vita e di lavoro della popolazione il movimento piquetero cominciò a realizzare conquiste ed a mostrare un percorso.

 Così, il movimento piquetero riprende la tradizione storica della classe operaia argentina: si collega con i picchetti operai del principio del secolo, della Settimana Rossa del 1909, della Settimana Tragica del 1919 e della Patagonia Ribelle, e con le grandi manifestazioni popolari della fine degli anni '60 e degli inizi degli anni '70.

Nel seno di questo movimento si svolge un’acuta lotta politica, di tendenze, programmi e partiti.

 Perché il Movimento dei Lavoratori Disoccupati Aníbal Verón.

In virtù del fatto di considerarlo l’ambito più favorevole per la costruzione sociale in relazione ai nostri criteri fondanti ed accordi basilari, e per aver partecipato alla costituzione dell’esperienza quasi dal suo inizio abbiamo dedicato forza militante al lavoro sociale dentro al Movimento dei Lavoratori Disoccupati Aníbal Verón.

Il Movimento Aníbal Verón si è andato differenziando dalle altre esperienze piquetere perché le sue proposte vanno al di là del semplice blocco stradale e si inseriscono nel profondo dei problemi dei barrios creando cooperazione e solidarietà fra i lavoratori disoccupati che lì vivono.

La Verón si estende territorialmente nella grande Buenos Aires e nella città di Buenos Aires vera e propria. Mantiene mense popolari, orti comunitari, panetterie artigianali, guadaroba comunitari, biblioteche popolari, fucine, attività di autocostruzione di abitazioni, cooperative per la produzione di alimentari, produzione di merci per la pulizia, calzoleria e una diversità di microimprese comunitarie.

Le compagne ed i compagni che lavorano in questi progetti ottengono assistenza sociale per un importo equivalente a 50 euro al mese.

 Organizzazione interna  coordinamento.

Le idee di indipendenza della classe, il rifiuto della democrazia rappresentativa in favore della democrazia diretta, l’uso dell’azione diretta di massa, le assemblee di quartiere e le assemblee generali come organi massimi di decisione sono i criteri su cui poggia la costruzione sociale dei militanti dell’OSL (A).

In compito dei militanti e delle militanti anarchici nel seno dei nostri MTD (Città e provincia di Buenos Aires) consiste nel denunciare il vero carattere della disoccupazione, diffondere e generalizzare le esperienze di organizzazione e lotta dei disoccupati e del movimento operaio intorno alla lotta per il lavoro e potenziare gli aspetti anticapitalisti in funzione del progetto rivoluzionario socialista e libertario.

 b) Sindacale. Principi che guidano la nostra azione. Classismo, unità di classe, azione diretta, indipendenza dallo Stato, dalla padronale e dai partiti politici, democrazia operaia.

Inserimento sindacale. Sindacato dei messi della città e della provincia d Buenos Aires. Docenti della provincia di Buenos Aires, lista del sindacato nella città di Avellaneda. Se presenta alle elezioni sindacali e nel 2003 fu sul punto di vincere nel distretto in alleanza con altre forze di sinistra e indipendenti.

Partecipazione ai conflitti ed agli scioperi dei bidelli del 2003 e 2004 nel distretto di Esteban Echeverría (EN LA CALLE maggio 2003).

Partecipazione ai conflitti e scioperi dei docenti della provincia di Entre Ríos (EN LA CALLE giugno 2004).

 c) Donne. L’anarcofemminismo nasce in Argentina.

Noi donne lavoratrici subiamo due tipi di oppressione. L’oppressione sociale generalizzata del popolo e quelle del sessismo: oppressione e discriminazione a causa del nostro sesso.

Il fatto che noi donne ci organizziamo in quanto femministe, anarchiche e classiste implica l’indipendenza e la libertà nell’eguaglianza di condizioni per uomini e donne.

Quest’organizzazione implica che noi donne decidiamo per noi stesse e che ci facciamo carico delle nostre problematiche, individualmente negli affari personali, ed insieme alle altre donne in quelli che esulano da quest’ambito. La lotta contro la dominazione deve avvenire in un senso individuale e collettivo, per farla finita con gli atteggiamenti proprietari  e di controllo sulle donne, come pure con le leggi repressive.

Pertanto le nostre compagne si sono date il duplice compito di: creare lo strumento specifico, il collettivo di lavoro femminista e di lavorare per portare la prospettiva di genere in  tutti gli spazi di inserimento dell’organizzazione.

Per questo si rende necessario uno spazio di scambio organico e permanente di esperienze, materiali e prodotti ideologici e di esperienze di lotta concrete tenendo conto del fatto della specificità che nel nostro territorio necessita di uno sviluppo, di costruire il suo radicamento e di gettare bene le radici creando la sua propria storia.

 

d) Diritti Umani.

Creazione di collettivi di lotta di fronte alla repressione nella provincia di Buenos Aires ed Entre Ríos. Creazione del Coordinamento del Sud di fronte alla repressione in unità con CORREPI.

 

Lavoro di fronte alla repressione nella prospettiva dei barrios, della prevenzione e della creazione dell’organizzazione popolare. Partendo dalle necessità concrete di fare fronte al grilletto facile (esecuzioni poliziesche) a partire dalla pratica concreta di resistenza che permetta di creare la forza necessaria per vincere la repressione e battere ogni politica di disciplina e dominazione sociale.

 e) Ricerca culturale

RICERCA - . A partire dal nostro contatto e dal nostro lavoro con ex militanti dell’organizzazione anarchica Resistencia Libertaria ci siamo dati il compito di  ricostruirne la storia, sconosciuta negli ambienti militanti e dimenticata dagli stessi anarchici.

Edizioni di libri. Partecipazione al collettivo editoriale Utopía libertaria, di rilevanza nazionale. Lavoro per un’edizione della Piattaforma di Organizzazione del gruppo Dielo Trouda, con i dibattiti che ha generato e nel contesto storico che le diede origine. Lavori inediti che saranno pubblicati per la prima volta in Argentina.

Collezione di documenti. Edizione dell’Invasione ad Haití, la faccia sporca delle ragioni umanitarie. Un documento che appare nel momento in cui il governo argentino ha approvato l’invio di truppe ad Haití. Denuncia delle condizioni in cui il capitalismo imperialista ha devastato il piccolo paese centroamericano.

Video. Diffusione di Rotas Cadenas, nobile uguaglianza. Lavoro di studenti dell’Università Nazionale di La Matanza su testimonianze militanti dell’OSL.

Ciclo di conferenze. L’anarchismo nella storia delle lotte sociali argentine. Già abbiamo all’attivo dieci conferenze ed incontri pubblici  su questa tematica centrata sul carattere classista dell’anarchismo ed i suoi strumenti di inserimento sociale.

 Compagni, speriamo con questo breve panorama di aver fornito taluni elementi in merito all’attualità dell’organizzazione, e restiamo a disposizione per qualsiasi richiesta.

 OSL argentina.