Comunicato internazionale

Sostegno internazionale allo Sciopero Generale spagnolo del 29 settembre 2010

Lo Stato spagnolo è, tra quelli che compongono l'Unione Europea, uno di quelli che affronta una delle situazioni economiche più difficili, con la disoccupazione reale intorno al 20% della popolazione attiva. Le misure di aggiustamento presentate dal governo per riempire le casse dello Stato e stimolare l'economia, fanno ricadere tutto il peso sulle classi popolari, sotto forma di salari più bassi, imposte sui consumi, tagli alle pensioni e ai sussidi di disoccupazione, privatizzazioni e impedimenti all'organizzazione dei lavoratori (più facilità di licenziare, restrizioni alla contrattazione, ecc.).

Con l'obiettivo di far fronte a queste misure antipopolari, sin dallo scoppio della crisi il sindacalismo più combattivo [tra cui la CGT, CNT, SO, ecc.] si era appellato perché fosse convocato uno sciopero generale, ma a causa della sua presenza limitata al di fuori di certi luoghi di lavoro, questo non si era verificato fino ad ora, con la convocazione dello sciopero generale per il 29 settembre da parte di Comisiones Obreras (CCOO) e di Unión General de Trabajadores (UGT).

E' molto importante che questo Sciopero Generale abbia un buon esito e che il 29 settembre ci sia davanti ai luoghi di lavoro e nelle piazze la più numerosa contestazione possibile alle politiche del governo di Zapatero. Se lo sciopero fallisse, sarebbe un fallimento non solo per quelli che la maggior parte dell'opinione pubblica percepisce come convocanti, CCOO e UGT, bensì di tutta la classe. Al contrario, più lo sciopero riesce, più grande sarà il trionfo dei lavoratori, dal momento che sarà una dimostrazione chiara della forza che risiede nella nostra unità nonché un passo in avanti per la nostra coscienza e i nostri livelli organizzativi.

Riproduciamo qui un comunicato internazionale prodotto dalla CGT e sottoscritto da diverse organizzazioni di stampo libertario.

Anarkismo.net


Comunicato internazionale di sostegno allo Sciopero Generale spagnolo del 29 settembre 2010

 

Le organizzazioni firmatarie vogliono manifestare il loro sostegno per lo sciopero indetto dalla CGT per il 29 settembre 2010 nello Stato spagnolo.

La situazione generalizzata di crisi colpisce la classe lavoratrice e in modo particolare i settori più precarizzati. Questo succede in numerosi paesi, con lo Stato spagnolo uno dei più colpiti.

Condividiamo con i nostri compagni della CGT gli obiettivi dell'indizione di sciopero, che puntano a difendere le libertà e i diritti sindacali, sociali, economici, ambientali di tutti i lavoratori e le lavoratrici e di tutte le classi popolari di fronte agli attacchi da parte delle multinazionali e istituzioni finanziarie.

Troviamo inaccettabile la nuova riforma del lavoro, il piano di aggiustamento per ridurre il deficit e la prossima riforma del sistema pensionistico che il governo del Sig. Rodriguez Zapatero vuole imporre ai lavoratori e alle lavoratrici. Tali misure sono profondamente ingiuste poiché con esse, il costo della crisi ricade sulle classi popolari e non sui veri responsabili della crisi. E' inammissibile che le stesse entità che hanno generato la crisi siano coloro che impongono le proprie proposte per uscire dallo stesso, proposte che finiranno nel ridurre i diritti della classe lavoratrice e aumentare i benefici per il sistema capitalista in generale.

Per queste ragioni, sosteniamo le parole d'ordine proposte dalla CGT per questo Sciopero Generale: "Per la ripartizione del lavoro e della ricchezza": ripartizione del lavoro: lavorare meno per far lavorare tutti e tutte, riducendo la giornata lavorativa (senza riduzione di salario) e l'età pensionabile, impedendo ingiusti licenziamenti di massa, così come gli straordinari, il lavoro a cottimo, ecc. Ripartizione della ricchezza, intesa non come una redistribuzione di dividendi o azioni tra la popolazione, bensì usando il danaro per le prestazioni sociali e salariali per tutte le persone disoccupate e una distribuzione solidale delle risorse.

La crisi colpisce in modo generalizzato, pertanto le nostre organizzazioni combattive si impegnano a continuare di lavorare per una continuità nelle mobilitazioni.

Settembre 2010

Organizzazioni anarchiche che hanno firmato il comunicato:

Federazione dei Comunisti Anarchici (Italia)
Hombre y Sociedad
(Cile)
Colectivo Socialista Libertario
(Uruguay)
Periódico Rojo y Negro
(Uruguay)
Organisation Socialiste Libertaire
(Svizzera)
Federación Anarquista Uruguaya
(Uruguay)
Unión Socialista Libertaria
(Perù)
Grupo Antorcha Libertaria
(Colombia)
Union Communiste Libertaire
(Canada)
Red Libertaria de Buenos Aires
(Argentina)
Organización Revolucionaria Anarquista - Voz Negra
(Cile)
Estrategia Libertaria
(Cile)
Melbourne Anarchist Communist Group
(Australia)
Alternative Libertaire
(Francia)
Federação Anarquista do Rio de Janeiro
(Brasile)
Federação Anarquista de São Paulo
(Brasile)
Miami Solidarity & Autonomy
(USA)
Columna Libertaria Joaquin Penina
(Argentina)
Libertære Socialister
(Danimarca)
Red Libertaria Popular Mateo Kramer
(Colombia)
Tendencia Estudiantil Libertaria
(Perù)
Workers Solidarity Movement
(Irlanda)
Liberty & Solidarity
(GB)
Common Cause
(Canada)

Il comunicato è stato firmato anche da diverse organizzazioni sindacali e sociali. Per l'elenco aggiornato, si veda:
http://www.anarkismo.net/article/17594

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio relazioni internazionali.